Sin(ners)
Karin aveva riconosciuto la sua nudità tempo prima, quando il serpente gliel'aveva fatta presente con brutalità e violenza, dentro di lei.
Che la sua nudità fosse un dono, lei non se ne era mai accorta.
L'aveva sempre accolta con ribrezzo, nascondendola dietro una maschera sensuale.
Così l'aveva trovata Sasuke, e così l'aveva amata, inebriandosi del suo odore fragile, tremulo e teso tra dolore e piacere.
Aveva amato il peccato e non ne era dolente, poiché il peccato era infinitamente dolce.
-Che succede, Sasuke-kun?
Un'occhiata laida e lasciva, dall'interno degli occhi del rettile.
-La donna che mi hai posto al fianco, lurido serpente, mi ha offerto del frutto.
E io ne ho mangiato.
Vediamo,
mi sembra chiaro a cosa si riferisce l'intera fic, ovvero ad Adamo ed
Eva, e il frutto del peccato, la maggior parte delle volte
rappresentato come una mela.
E' una fanfiction leggera e scorretta, e non è venuta come desideravo. Spero che qualcuno possa comunque apprezzarla. ^^