ONLY THE OCEAN...

I giorni passavano in fretta e, giorno dopo giorno, arrivò anche quella fatidica data.

Crederci era impossibile, ma a quanto risultava era la crudele verità.

Attraversavamo veloci i corridoi dell'aeroporto, per l'ultima volta tutti e tre insieme.

Tanti pensieri mi giravano per la testa, non l'avrei rivisto mai più.

Lui, una delle poche cose che contavano veramente.

Lui, una delle persone per cui mi sarei fatta uccidere.

Non l'avrei rivisto mai più.

Mai più è un parolone, non mi è mai piaciuto, forse perchè avevo paura delle conseguenze, come d'altronde ne ho ancora ora;ero convinta che non sarei mai stata costretta a dirlo a qualcuno che per me contava così tanto.

Era l'ultima volta, l'ultima volta che toccavo quella sua pelle così morbida ma così protettiva, l'ultima volta che incrociavo il suo sguardo, l'ultima di una lunga serie che non sarebbe dovuta finire.

E' vero, ci sono i social network, c'è facebook, c'è messenger, ma nessuno di questi avrebbe potuto mai rimpiazzarlo.

Avevo lacrime dentro, ma non volevo mostrarle.

Potevo essere abbastanza forte?

NO.

Il suo sorriso non l'avrei mai rivisto se non in foto.”il mondo va veloce tu sta' indietro”, annunciavano gli altoparlanti.Forse era vero.Non ero abbastanza forte, non così tanto.

«Allora sei pronto?»dissi, cercando di trattenere quelle lacrime che non ne volevano sapere di morire dentro di me.

«Sì, sei tu quella che non è pronta»mi sussurrò in modo che nessuno potesse sentire.

In tutta risposta scoppiai in lacrime.Non era quello il suo destino, lui doveva rimanerci accanto.Per sempre.

Riuscii solo ad abbracciarlo.Un abbraccio lunghissimo.Ad interromperci furono gli altoparlanti che annunciavano il suo volo.

«I passeggeri diretti a Los Angeles sono pregati di presentarsi all'imbarco»

Poi venne salutato da Miky e...

….lo vedemmo camminare velocemente verso l'imbarco e solo a quel punto urlai:

«RICORDATI, E' SOLO UN OCEANO CHE CI DIVIDE»

Solo l'oceano, ripetei fra me e me.

E dopo scomparve, PER SEMPRE.

Fatti forza, mi dicevo, intanto che Miky miaccompagnava a casa.Neanche una giornata intera di shopping mi aveva tirato su il morale.

Lui doveva essere già arrivato, ma non volevo mettergli ansia chiamandolo subito. Avrei aspettato una sua chiamata.

Entrata in casa accesi la tele.

Di solito mi concentravo sui film, non sul TG, ma qualcosa mi spinse a farlo.

«Benvenuti a questa edizione straordinaria del Tg...»

Perchè straordinaria?

Mi chiesi, intanto che la voce continuava a blaterare ma, appena capii il motivo, mi si bloccò il cuore...

 

eee...stop!
vi lascio con il dubbio...MUAAHAHAAHAHAHAHAHAH
^^
beh....mia madre sta tornando a casa con il mio best of deluxe...xD
allora...ci sentiamo al prossimo chappy!!
bachoni a tutte!
mary