Presente e futuro
1 settembre 2024
Un ragazzo di diciassette anni, con i capelli neri e gli occhi color cielo, era sdraiato sul letto e stava leggendo un romanzo quando entrò nella camera una ragazza con i capelli rossi e gli occhi color cobalto, di sedici anni.
-Aiutami, Alex! Mi stanno cercando per farmi uno scherzo. Posso stare qui?- era disperata
Il ragazzo la guardò e annuì. Così la ragazza si sdraiò di fianco a lui.
-Ci pensi? Fra poco saremo ad Hogwarts….così per almeno nove mesi non vedremo questo orfanotrofio Babbano e tutti i suoi abitanti!- disse la ragazza con gli occhi che luccicavano.
-Dovresti imparare a farti rispettare. Non puoi sempre correre da me!- disse Alex chiudendo il libro.
-Ora capisco perché sei stato smistato a Serpeverde! Non ti interessa nulla di me! Eppure sei mio fratello!-
-Federica, lo sai che ti voglio bene. Ma io non ci sarò tutte le volte- rispose il fratello calmo con voce dolce.
-Hai ragione. Come vorrei che la mamma e il papà fossero qui…- disse Federica tirando su col naso.
-Lo sai che non è possibile. Loro sono morti. Il professor Silente ci ha spiegato che sono stati uccisi dalla famiglia di mamma perché di nascosto lei aveva avuto due figli con un Serpeverde- disse Alex con voce carica di disprezzo.
-Peccato non averli potuti conoscere-
-Già..-
-Aspetta! Forse c’è un modo!-
-Cioè? Vuoi farli resuscitare?- disse ironico
-No. Possiamo andare indietro nel tempo!-
-COSA???- urlò il fratello
-Ho trovato a giugno questa Giratempo dentro il mio baule-
-E che aspettavi a dirmelo???-
-te l’avrei detto ma, aspettavo il momento giusto…infondo non sappiamo chi l’ha messa lì…-
-Va bene. La proviamo?-
-Si!! Così se andiamo al tempo in cui mamma e papà andavano ad Hogwarts potremo conoscerli!-
-Quindi, considerando il fatto che la mamma mi ha partorito quando aveva quasi diciassette anni e io ne ho altrettanti…direi di andare al settembre 2006, così potremo frequentare anche noi Hogwarts, nonostante mi abbiano concepito a gennaio…- ragionò Alex
-Il ragionamento non fa una grinza…-
-Forza! Vai a prendere il tuo baule, così possiamo partire-
-Volo!- e Federica uscì.
Dieci minuti dopo….
-Bene, possiamo partire- disse Federica e fece girare la Giratempo per un numero infinito di volte.
1 settembre 2006, ore 10:55
-Ahio! Che botta!- Federica era atterrata di schiena mentre Alex in piedi.
-Siamo alla stazione di King’s Cross. Coraggio, andiamo a prendere dei posti a sedere e dopo inizieremo le ricerche di mamma e papà- e tutti e due si avviarono verso la barriera che li avrebbe portati al treno, pronti per iniziare una nuova avventura.