Autore:
Only_
Titolo:
I
do.
Fandom:
Harry
Potter
Personaggi:
Remus
Lupin, Ninfadora Tonks
Pairing:
Remus/Ninfadora
Genere:
sentimentale
Rating:
verde
Avvertimenti:
Missing
Moment, Flashfic
Prompt:
Missing
Moment
Dedica:
a
Chiara, che mi ha chiesto una storia con un pairing che detesto xD
spero ti piaccia :D buon Natale e buone feste! <3
Note:
sia il titolo, sia la citazione iniziale sono tratti dalla canzone 'I
do' di Yôko Kanno e Ilaria Graziano. Come in un'altra
fic-regalosa
che ho scritto, la citazione non è direttamente collegata al
testo.
In un modo un po' contorto, in ogni caso, leggendo la fic si possono
trovare dei rimandi alla citazione. Ho tentato di parlare di uno dei
tanti litigi che ci sono stati prima che Remus accettasse di mettersi
con Tonks, spero di esserci riuscita minimamente bene. Mi viene
l'orticaria a pensare questi due insieme xD
I do.
Nell'illusione
ho creduto
alla
mia forza inesorabile
e
inevitabilmente
sono
diventata debole.
«Ninf...».
«No,
no,
Remus! Non c'è Ninfadora
che tenga!» sbottò la strega, interrompendolo
violentemente; lo
stava fissando come se avesse voluto incenerirlo con gli occhi
«Non
mi interessa, lo capisci? Non mi interessa se sei un licantropo,
dannazione! Io ti
amo
così, Remus! Perché sei così cocciuto
da non volerlo capire?».
L'uomo la osservò,
studiando la determinazione che brillava nel suo sguardo. Anche lui
provava qualcosa nei suoi confronti; non era stupido, l'aveva capito.
Aveva paura, però.
Paura
di poterle fare del male prima e durante le sue trasformazioni, paura
perché quella strana maledizione che gravava sopra la sua
testa
attaccava sempre le persone a cui teneva di più. Sua madre,
suo
padre, Lily, James, Sirius...
tutti coloro che aveva amato erano andati incontro alla morte. Non
poteva permettere che anche lei, che la piccola
Ninfadora subisse lo stesso destino. Non se lo sarebbe mai perdonato.
«Non
posso, Ninfadora» sospirò, vedendo qualcosa, negli
occhi della
donna, spezzarsi ancora una volta «Non posso permetterti di
rischiare la vita con
me. Sei giovane, intelligente... sono sicuro che troverai uomo
migliore di me con cui passare la tua vita...» s'interruppe.
Lo
sguardo di Tonks era tornato ad ardere.
«Allora
non mi ascolti, Remus» ringhiò la donna, stupendo
persino se stessa
per la forza che aveva impresso in quelle parole «Io non
voglio un
altro, io voglio te».