“La tua pelle profuma di seta...”

- C-come dici?
Hinata arrossì violentemente, non appena sentì le forti braccia del ragazzo cingerle la vita.
- Ho detto - proseguì Naruto, affondando il naso nell’incavo del suo collo - che la tua pelle profuma di seta.
- N-Na-Naruto-kun! - esclamò la giovane Hyuuga, le cui gote avevano ormai assunto un colore tendente al violetto, a causa di quel contatto prolungato. Dio santo, si era dimenticata di respirare! Eppure stavano insieme da due anni...
- Mmh? - si limitò a domandare il biondo, con un sorriso sornione, conscio del proprio “potere” e strusciandosi ancora di più contro le morbide spalle della ragazza...forse aveva intenzione di farle venire un infarto.
- Naruto-kun, m-ma... - quanta fatica le costavano quelle poche parole! - la s-seta è un tessuto. N-non profuma...
Fu questione di un attimo.
Un forte strattone la costrinse a voltarsi e mentre il suo cervello tentava ancora di trovare una spiegazione plausibile a quell’improvviso cambiamento, l’ultimo briciolo di lucidità che le era rimasto andò immediatamente a farsi benedire dinnanzi a due enormi pozze azzurre, che la scrutavano con sgomento.
- La seta ha un profumo! - disse il biondino, con tono contrariato. - E’ esattamente quello che ho sentito due secondi fa, annusando il tuo corpo!
Hinata non seppe spiegarsi il perché, ma un brivido le corse lungo tutta la schiena al sentirgli pronunciare le parole: tuo corpo. Era come sentire di essere stati violati, ma di aver sempre desiderato che tutto ciò accadesse. Con quella persona, in quel modo...
- Vuoi...sentirlo?
- C-cosa???
Una domanda che non si aspettava e alla quale non ebbe il tempo di dare una risposta. In men che non si dica, si ritrovò avvinghiata al petto dell’altro, i loro volti a pochi centimetri di distanza, e il suo tiepido respiro le invase i polmoni. Un respiro calmo, soave, intenso.
Aveva voglia di baciarlo...e lo fece.
Con entrambe le mani avvicinò le labbra di Naruto alle sue, fino a farle premere l’una contro l’altra, delicatamente...poi, con passione sempre crescente.
- Hai visto? - sussurrò lui, non appena ebbero modo di separarsi, con un sorriso trionfante - Hai visto che la seta ha un suo profumo? Sa di fresco, di neve, di candore...sa di te, Hinata! - e poi soggiunse - Ho fatto proprio bene a darti tutti quei baci sulla pelle...adesso ho il tuo odore!Non riesci più a resistermi!Hehehe...-
Nonostante l’imbarazzo, la Hyuuga non poté fare altro che annuire, sorridendo di rimando. Poi, lo baciò una seconda volta, con maggiore ardore.
Perché sì, la seta aveva un profumo.
Ma, per quanti sforzi facesse, Hinata non riusciva a paragonarlo ad altro che al respiro del suo Naruto.

#451 parole


NdA:
Bene... o meglio, non va affatto bene. E' la prima storia che pubblico su EFP e ho il vago presentimento che sia un obbrobrio... risparmiatemi dal lancio di pomodori, please! *innocent smile* Che altro dire? La storia è una NaruHina, dal momento che adoro questa coppia, il problema è che... è l'unica che non riesco mai a rendere come vorrei! Loro sono tenerezza allo stato puro ed il mio animo è fondamentalmente angst ( morte, lacrime, sangue... avete presente? ^^" )... teoricamente, le due cose non potrebbero convivere. Vi chiedo dunque umilmente perdono se, durante il corso della lettura,  avete avvertito forti conati di vomito ( più che giustificati, direi! )... shame on me!
Grazie a tutti coloro che leggeranno... alla prossima ( I hope )!