Naruto, 'Untimely Death' di Temari su EFP Fanfiction

Salve a tutti :D
Ancora una volta sono qui con una fic scritta ad ottobre per una community di Live Journal.
Mi sono proprio divertita a scriverla, dato che ho potuto dare una 'degna' morte ad un personaggio che odio dal profondo del mio cuore. ^_^

Warnings: spoiler per quanto riguarda i capitoli dal 480 circa in poi, siete stati avvisati.

Disclaimer: non mi appartiene nulla se non quello che ho scritto.

Ja ne,
Temari

Untimely Death

Madara se n'era andato da due giorni, aveva detto qualcosa in proposito di dover recuperare il 'terzo sentiero' - non che a lui impostasse minimamente - così Sasuke aveva deciso di lasciare il suo nascondiglio e dirigersi verso Konoha: voleva vedere se quello che il suo antenato gli aveva detto era vero—non riusciva a credere che il villaggio fosse stato completamente raso al suolo da qualcun'altro... lui avrebbe dovuto essere il fautore di quella distuzione! Non un aspirante Dio ingannato e portato ad odiare il villaggio.

Sapeva che avrebbe fatto meglio a rimanere dov'era e riposare dopo l'operazione, ma aveva più che abbastanza fiducia nella sua forza per essere certo di poter contrastare qualsiasi incontro inaspettato sulla sua strada. Era certo che ci sarebbe voluto molto più di un semplice ninja errante per causargli dei danni, per non parlare poi di essere in grado di ucciderlo. Aveva più fiducia nei suoi sensi e nel suo corpo di quanta non avesse mai avuta per gli altri esseri umani—aveva imparato la lezione nel modo più duro, e se i suoi 'compagni' di Taka pensavano di essergli fondamentali, avevano imparato la lezione per bene anche loro. L'unica cosa che gli dispiaceva era di non essersi liberato di Karin come avrebbe dovuto fare... sicuramente i suoi vecchi compagni l'avevano riportata indietro con loro...

I suoi compagni. Divertente, anche dopo tutto il tempo che era passato, suonava ancora in qualche modo giusto.
Anche quello che aveva detto Naruto, era vero—sapeva che quella sarebbe stata la fine, per entram—

"Ugh!" è riportato al presente da un improvvisa puntura al collo: qualcosa l'aveva colpito. Subito sente una sensazione di freddo invadergli il corpo e si rende conto che non può più muoversi...

"Allora, chi è?" dice una voce alle sue spalle, ovattata da qualcosa che sembra una maschera—ANBU?

Si sente il frugare di una seconda persona che cerca qualcosa nello zaino. "... Pare che siamo incappati in una preda piuttosto succulenta... Uchiha Sasuke."

"Oh davvero?" dice la voce soddisfatta del primo ninja. "Significa che ci troviamo davanti ad un paio di potenti Sharingan!" c'è una pausa mentre il ninja pondera sul da farsi, poi, "Quanto durerà la paralisi?"

"Abbastanza a lungo da prendere gli occhi."

I suoi occhi si allargano mentre la comprensione gli invade il cervello—ninja cacciatori!

"Perfetto. Inizia subito l'operazione, allora." è il freddo ordine.

"NO! Non potete farlo!!" urla, tentado di liberarsi dalla paralisi me fallendo.

Il ninja nemico lo fissa con un sorriso maligno. "Oh, si che possiamo. E' solo colpa tua che ti sei distratto. Noi facciamo semplicemente il nostro lavoro."

L'operazione è dolorosa - non si erano sprecati con l'anestetico - e per quanto tentasse di trattenere le sue grida, non ci riusciva... le orbite sembrvano infuocate e il suo corpo si dimenava nonostante la droga che gli circolava nelle vene; poteva sentire sia l'odore del suo stesso sangue, sia l'odore acre della pelle bruciata mentre i nervi venivano recisi dal cranio. Per la fine dell'operazione, è ad un passo dal perdere conoscienza - il suo corpo che pregava di allontanarsi dal dolore bruciante che gli invadeva le orbite ormai vuote - quando sente un peso sullo sterno e la fredda lama di un kunai.

"Bè, grazie mille per il regalo, Uchiha-san." gli dice il ninja, con un tono di pesante falsa gratitudine nella voce. "Addio."

"NO!! NON POSSO MORIRE QUI!!... NARU—!" il kunai viene affondato nel suo collo senza rimorso.