CAPITOLO 6
Quando vi entrarono, la casa di
Danielle
era sommersa dal buio. Nel tentativo di trovare
l’interruttore posarono
entrambi le mani sul muro dove le loro dita si sfiorarono. Lei si
ritrasse e
poco dopo accese la luce.
- Ecco ci qui… -
sussurrò poggiando la borsa e il cappotto. Si
voltò verso di lui per ritrovarlo a pochi centimetri dal suo
viso. Le sorrise.
-
Poggia la tua roba qui. Io
intanto metto a scaldare queste
cose e ti trovo un asciugamano –
Danielle fece come aveva detto.
Mise la
pizza nel forno ed andò in bagno alla ricerca di qualcosa da
dare a Bill in
modo che si potesse asciugare i capelli. Quando tornò in
soggiorno lui era
seduto per terra sul tappeto davanti al grande camino.
- Non lo accendi mai? –
- No… - dovette negare
che non lo aveva mai usato da quando si
era trasferita in quella casa.
- Stasera può essere
un’eccezione? – prima ancora di aspettare
una risposta da parte di lei Bill si mise subito all’opera.
Poco dopo le fiamme
divampavano nel camino dando calore al corpo del ragazzo. Danielle si
inginocchiò davanti a lui e li poggiò
l’asciugamano sul capo bagnato. Lui
sorrise ancora una volta e aspettò che lei cominciasse ad
asciugargli i
capelli. Lo fece con molto piacere e si divertì a toccare i
capelli di lui…
- Li hai sempre portati
così lunghi? – gli chiese quando ebbe
finito.
- No, da piccolo li avevo corti.
In quel modo mia madre poteva
distinguermi da mio fratello –
- Hai un fratello? –
- Gemello… - Bill
abbassò lo sguardo per nascondere l’aria
cupa che aveva assunto.
- Anche io ho un fratello
maggiore –
Restarono per qualche minuto in
silenzio finché Bill non si alzò ed
andò in cucina a prendere la pizza. Le
porse un pezzo avvolto in un tovagliolo.
- Mangiamo sul tavolo, non
impiegherò tanto tempo ad
apparecchiare – lei fece per alzarsi ma Bill la
trascinò nuovamente giù.
- Ti prego restiamo qui
–
- E se si sporca il tappeto?
–
- Si può sempre
pulire, no? –
Lei annuì e diede un
morso alla pizza.
Era davvero squisita.
- Vivi qui da sola? O sei
fidanzata? –
- Questa è casa mia e
di mio marito –
- Oh… Quindi sei
sposata –
- Si
–
- Era
da tanto che non mangiavo
un pezzo di pizza –
- Quando è stata
l’ultima volta che ne hai mangiata una con
tuo marito?–
- Erik odia la pizza. Preferisce
più che sia io a cucinare
qualcosa per lui…-
- Allora una di queste sere
voglio che mi prepari qualcosa di
speciale –
Bill si stese sul lungo tappeto
con il
capo rivolto al camino e piegato di lato in modo tale da poter
osservare la
donna.
- Posso farti una domanda un
po’ maleducata? – le chiese.
- Dimmi pure –
- Quanti anni hai? –
- Trentasei – rispose
lei mettendosi nella stessa
posizione di Bill – e tu? –
- Venti… -
Poi i loro sguardi si
incontrarono
nuovamente. Danielle ricordava perfettamente che le iridi di lui erano
così magnifiche e
piee di dolcezza.
- Erik è tuo marito?
–
- Si… -
- È più
grande di te? –
- Di qualche anno… -
- Come vi siete conosciuti?
–
- I nostri genitori ci hanno
fatto incontrare in modo tale che
sbocciasse l’amore fra di noi… -
- Ed è stato
così? –
- I primi tempi eravamo davvero
felici insieme e pensavo
davvero che lui fosse l’uomo con cui avrei passato il resto
della mia vita – Danielle si sentii strana nel rievocare quei
ricordi che le apparivano così lontani. Il matrimonio, lo
sguado innamorato di Erik... ogni singola cosa le faceva venire una
stretta allo stomato.
- Ma…? –
- Ma adesso credo che quello di
sposarlo sia stato lo sbaglio
più grande di tutta la mia vita –
Le si avvicinò e le cinse le spalle con un braccio. Posò le sua labbra sulla fronte di Danielle e vi depositò un bacio. Bill vi mise compassione ed affetto in quel gesto che fece rimanere lei a bocca aperta. la sorpresa e la felicità che provava in quel momento si fonderono l'uno con l'altro.
Continuarono a parlare
delle loro vite e lei scoprì che Bill era uno studente
universitario e gli
parlò del suo lavoro alla scuola di musica.
- Io adoro cantare – le
disse il ragazzo quando le palpebre pesanti gli si cominciarono a
chiudere per la stanchezza.
- Dormi… - cominciò a sussurrare una canzone della buona notte che apparteneva al suo passato. Gli accarezzò i capelli e poi passò un dito sopra le sue labbra morbidi. Danielle si addormentò con una sensazione gradevole in corpo.
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Eccoci qui! Spero che il nuovo capitolo vi sia piaciuto! Ho deciso di postarlo adesso perché la settimana prossima non avrò molto tempo e la vostra curiosità mi ha dato una marcia in più! ^^ Spero anche di non avervi deluse, in quanto tutte forse vi aspettavate il ritorno improvviso di Erik, ma così non è stato U.U
Ringrazio nuovamente chi sta seguendo la mia storia e chi la commenta! Sono sempre felice di sapere quello che ne pensate!
Al
prossimo capitolo!