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Autore: Burn    05/12/2005    13 recensioni
cosa succederebbe se il più grande mago di tutti i tempi decidesse all'improvviso di dimettersi? e se scegliesse Firenze come città predefinita per compiere questo passo?
Genere: Commedia, Parodia, Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Severus Piton, Sirius Black, Tom Riddle/Voldermort
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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NdA à semplicemente un sogno che ho fatto la scorsa notte! XD

Lord Voldemort Si Dimette!

Somewhere..

- Basta Codalisssscia! Ho preso la mia decisione.. mi dimetto! Sono stufo di fare la parte del cattivo. I bambini mi odiano, i genitori dei bambini mi odiano e quel che è peggio.. anche la mia creatrice mi odia. L’unico punto a mio favore è che almeno hanno scelto un attore decente per interpretarmi! Ce lo vedevi quel coglione di Mr Bean a fare il grande Voldemort!? -

Codaliscia era disorentiato. Se il suo padrone si dimetteva significava che doveva prendere ordini da qualcun altro.. ma chi?.

- Mi scusi padrone, se lei si dimette, chi sarà il nuovo Signore Oscuro? -

Voldemort ridacchiò.

- E’ora di fare visita a dei vecchi amici Codalisssscia.. -

*********************************************

Silente si aggirava nel suo studio succhiando un ghiacciolo al limone. Era agitato.

Severus aveva introdotto di nascosto nel castello musica babbana ed ora non faceva altro che cavare punti alle case se non cantavano quello che diceva lui.

Si sedette sulla poltrona e sospiro.

- Dimmi Fanny.. cosa devo fare? -

Scosse la testa e uscì dalla stanza. Diretto verso la Sala Grande.

Arrivato si accorse che metà degli insegnanti, tra cui Severus, avevano le bacchette puntate contro qualcuno. Ma chi?

- Ah, Ssssilente finalmente sssei arrivato. Asssspettavamo tutti te! -

Il preside di Hogwarts si trovò faccia a faccia con Lord Voldemort in persona.

- Tom. Come hai fatto ad entrare? -

Voldemort sogghignò.

- Ho ancora degli amici qui dentro, Albussss. -

Silente si voltò verso Severus.

- Tu, io mi fidavo di te.. -

Severus alzò le mani in segno di resa.

- Calmati Albusss. Sssseverus qui non ha fatto niente di male. Sssemplicemente sssono entrato dalla porta. -

Silente riportò la sua attenzione sul Signore Oscuro.

- E da quella uscirai, Tom. -

Voldemort sorrise.

- Non ssssono venuto qui per litigare. Voglio dimettermi ma, mi ssserve il vossstro aiuto. -

Severus iniziò a ridere seguito a ruota dalla McGrannitt.

- Che significa ‘ti dimetti’? non puoi farlo.. sei il cattivo. Dovremo informa l’autrice! -

Voldemort soltanto a sentir menzionare la sua creatrice si accigliò.

- Ssse ssssoltanto provate ad avvertire quella lurida babbana della mia decisssione vi sssschianto con l’Avada Kedavra!. Capito? -

Tutti i presenti annuirono e Voldemort si tranquillizzò.

- Bene. Qualcuno di voi conosce un posto sicuro dove posso fare il mio discorso e, eventualmente, scegliere il mio successore? -

La Cooman sembrò rifletterci su.

- Io ho il posto perfetto! A Firenze in Italia.. -

Intanto a Firenze, Italia…

- Marta allora vieni al comple della Lucia? -

- Non so.. ripetimi l’ora, è alle 10 di sera o alle 10 del mattino? -

- Ci troviamo alle 9.45 davanti allo stadio. -

- Ascolta Sar.. ti faccio sapere ok? -

Riattaccai.. Non avevo voglia di andare al compleanno della Lucia e decisi di cercare una scusa plausibile.

In quel momento suonò il cellulare.

- Sono l’Emy. Ti va di venire con me e Pier domani mattina allo Stadio? Ci dovrebbe essere un discorso di Voldemort di Harry Potter..-

Per tutta risposta iniziai a ridere alla proposta della cugina. Però, volevo saltare il compleanno della Lucia. Decisi di accettare.

- Ok. Dimmi l’ora! –

- Alle 10 davanti alla curva Fiesole ! a domani. -

Riattaccò. Appuntamento davanti alla curva Fiesole per uno spettacolo per bambini. Come siamo cascati in basso.

Il giorno dopo. Ore 10 Curva Fiesole.

L’Emy come al solito era in ritardo.

Mi sembrava di aver visto la Sara e la Lucia camminare vicino alla Gelateria Conti, c’era un casino di gente.

Finalmente arrivò l’Emilia.

- Oh,sempre in ritardo eh? Comunque.. come mai c’è tutta sta gente? -

- Non lo sai? Sono gli studenti di Hogwarts! Sono venuti ad assistere al discorso di Voldemort con Silente e gli altri professori! -

Sbuffai.

- Ascolta Emy. È impossibile sono personaggi inventati. -

L’Emy non rispose ma fermò un ragazzino con la divisa di Tassorosso.

- Scusa. Sai dove si tiene il discorso?-

Il ragazzino la squadrò da capo a piedi.

- Tu non fai parte di Hogwarts! Comunque Voi Sapete Chi deve scegliere il suo erede quindi tutto si terrà dentro lo stadio. Dobbiamo fare una specie di prova o roba simile.. -

Ero così disperata che decisi di battere la testa sul bauletto del mio motorino.

Ci mancava anche una prova.

- Non sarà mica come il Torneo Tre Maghi vero? Non so voi, ma non ci tengo a combattere contro Draghi.! -

Il ragazzo rise.

- Niente del genere. Credo sia una semplice staffetta. Ci si vede dentro. -

L’Emy tutta contenta annuì. Io mi limitai a ribattere la testa sul bauletto. Fu allora che mi accorsi che mancava qualcuno.

- Oh, ma Pier dov’è? -

- Ah.. è già dentro a prendere i posti! -

Dentro lo Stadio…

- Ragazzi .. pronti… via! -

Silente annunciò l’inizio della Gara e subito dopo sparì.

Iniziammo tutti a correre come dei pazzi.

Anche i semplici babbani avevano i colori delle case. Io avevo una maglietta con lo stemma di Serpeverde e più che altro cercavo di correre in direzione di un certo biondino..

Draco Malfoy correva una linea accanto alla mia .. i capelli non erano tirati indietro ma li cadevano sulla faccia. Coprendo gli occhi color ghiaccio.

L’intera gara durò 30 minuti.

Alla fine eravamo tutti stremati tanto che Malfoy si appoggiò sulla mia spalla per sorreggersi.

Un ragazzo di Grifondoro tentò di individuare Silente o qualsiasi altro professore.

- Ragazzi, ma dove sono finiti i professori? E Voi Sapete Chi? -

Tutti noi ci guardammo attorno. Non si vedevano più, il campo era invaso da noi ragazzi.

Harry Potter (Lo Sfregiato) che di tanto in tanto ha momenti di saggezza disse:

- Io proporrei di uscire dallo Stadio e cercarli.. -

Tutti acconsentirono, persino i Serpeverde della peggior specie.

Uscimmo tutti dallo Stadio Artemio Franchi e ci trovammo davanti una scena raccapricciante.

Al di fuori dello Stadio..

Voldemort stava tranquillamente giocando a bocce. Quest’ultime avevano i colori delle 4 case.

Silente ed i professori erano intenti ad osservarlo.

Hermione (la Saputella) balzò in avanti e chiese:

- Si può sapere cosa sta facendo? Noi abbiamo corso per trenta dannatissimi minuti! -

Voldemort si fermò e guardò con aria omicida Hermione.

- Sssto sssoltanto ssscegliendo il mio erede. Vissssto che a corsssa fate tutti sssschifo! -

- Con un torneo di bocce? -

Voldemort si limitò ad annuire ed Hermione si voltò contrariata.

Io decisi di mettermi a sedere con i miei cugini a godermi il penoso spettacolo.

Manco mi accorsi che mi sedetti accanto alla Sara.

- Ohilà.. niente compleanno ? -

- Nah, la Lucia pensava fosse più divertente questo. Devo ammettere che ha ragione! -

Osservammo ancora per un po’ la penosissima scena.

- Secondo me non ha senso. Se finiscono tutte le bocce in parità? -

- E’ un po’ impossibile. Stiamo a vedere.. -

Cinque minuti dopo Voldemort si arrese. Le bocce erano tutte in parità.

- Mio Signore, come farà ora a scegliere un erede? -

Voldemort alzò le spalle.

- Ssssemplicissssimo Codalisssscia, tu metti i nomi degli ssstudenti e dei professsssori in un cappello. Poi, tiriamo a sssorte! -

Severus si avvicinò.

- Non ti sembra di esagerare? Tirare a sorte è da cretini.. -

- Dammi un’altra idea.. e sssarò ben felice di sssseguirla, Ssseverusss! -

Severus sembrò pensarci su poi decise di lasciarlo fare.

Dopo che Codaliscia ebbe messo i nomi nel cappello di Silente (si la papalina che vediamo continuamente nel “Calice di Fuoco”) ci fu un boato di silenzio.

Sussurri di nomi si aleggiavano nell’aria, chi voleva Harry, chi voleva Draco..

Poi Voldemort mise la mano dentro il cappello e fece un paio di finte. Intorno a noi era tutto un coro.

- Fuori Potter! Fuori Potter! Fuori Potter! -

Io e l’Emy ci alzammo e cominciammo a ribattere.

- Fuori Sirius! Fuori Sirius! Fuori Sirius! -

Ad un tratto smisi, ricordandomi di una cosa. Sirius Black è morto.

- Raga.. silenzio. Sirius è morto, dobbiamo trovarne un altro! -

Un nuovo erede.

Ci pensai su un momento. Chi poteva essere l’erede di Voldemort?

Poi un idea mi balneo nel cervello. SEVERUS!!

Cominciai ad urlare.

- Fuori Snape! Fuori Snape! Fuori Snape! -

Voldemort sembrò avermi ascoltato e tirò fuori un biglietto. Si schiarì la voce e lesse.

- Ssseverusss Ssssnape! -

Intorno a me la gente si chetò, io invece ero felicissima.

Silente si girò verso Severus.

- Allora il tuo nome è uscito. Ora rimane solo a te.. vuoi essere cattivo come Tom o vuoi essere buono? -

Severus non ne aveva dubbi.

- Voglio essere buono! -

Tutti applaudirono.

- Benissimo Severus! Vuoi un inno, un qualcosa… come devono essere chiamati i tuoi seguaci? E quale sarà il tuo nuovo nome? -

Severus ci pensò su per moltissimi minuti.

- Il mio nome resterà comunque Severus. Però vorrei essere chiamato Renato, si Renato Zero come quel cantante che mi piace tanto! -

A questo Silente scosse la testa e Snape continuò.

- Per quanto riguarda i miei seguaci.. verranno tutti chiamati Sorcini! -

Silente continuò a scuotere la testa.

- Il mio inno sarà “il triangolo” e come mezzo di trasporto avrete tutti un Carrozzone che ne dite? -

Gente cominciò a scuotere la testa, altri si allontanarono.. solo quando Voldemort riprese la parola la gente si zittì.

- Sssilenzio! Il cappello ha decisssso.. tu, Ssseverusss Sssnape o Renato Zero, sssei il mio nuovo ssssuccesssore che i tuoi giorni possssano essssere bui come i miei.. -

Tutti si accorsero che Severus si era toccato i gioielli di famiglia dopo l’ultima affermazione del suo ex padrone.

Silente riprese la parola.

- Bene, ringrazio questa splendida città per averci ospitato per così poco tempo. Ragazzi torniamo a casa! -

La McGrannitt, che era stata zitta tutto quel tempo, si ridestò e cominciò ad armeggiare con la sua bacchetta.

- Minerva, c’è qualcosa che non va? -

La professoressa di trasfigurazione guardò Silente e scosse la testa.

- C’è solo un rumore che mi sta assordando.. sembra tipo una .. -

DRIIIIIIIINNNN!!!

- E che cazzo! Stramaledetta sveglia.. -

Mi svegliai e guardai l’ora.

- 7.25!? ma nemmeno se mi paghi ho messo la sveglia a quest’ora! Non ho nemmeno lezioneeeee.. -

Così dicendo tornai a dormire. Sperando di continuare il sogno più strano del mondo.

-END-

  
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