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Autore: DarkSide_of_Gemini    17/12/2010    3 recensioni
DAL CAPITOLO 1°:"Milo tossì –Sai…- cominciò, tenendo lo sguardo fisso sulla rivista che si stava rigirando tra le mani –ho letto che il cioccolato fa venire i brufoli…-
Camus restò bloccato nel gesto di mordere il mon cherì e indugiò per un paio di secondi".
Ovvero come un semplice mon cherì, nelle mani del Saint dello Scorpione, può rappresentare uuna minaccia.
Questa è una raccolta, con protagoniste le coppiette di Saint Seiya.
E, per fare un lavoro più originale, ad ogni coppia è stato abbinato un prodotto della ferrero o un liquore. Si, sono matta, se ve lo state chiedendo ^^”
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Sorpresa
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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*Ego te Amo*

-Vodka-

 

-Aioria?-

 

un mormorio indefinito giunse da sotto la coperte. Shura tentò ancora una volta di far uscire il Saint del Leone dal suo “nascondiglio”.

 

-Ria…?-

 

la testa arruffata di Aioria fece capolino da sotto le lenzuola bianche. Guardò Shura con disappunto –Che c’è? E’ presto!- si lamento

 

-Presto?! Hei, bello, sono le dieci e mezza-

 

Senza nessun riguardo per il compagno appena svegliato, Shura spalancò le tendine. Il sole inondò la stanza, e Aioria si portò un braccio davanti al viso per proteggersi gli occhi

 

–Spegni quella cosa!- protestò.

 

sparì di nuovo sotto le coperte –E’ presto- ripeté. La voce uscì soffocata da sotto il cuscino.

 

-Riaa…?- Shura si avvicinò alle coperte e lo chiamò di nuovo, trascinando la “A” finale. Poco dopo, constatando che Aioria non aveva la benché minima intenzione di uscire

dalla sua “caverna” si decise a tirargli uno dei suoi soliti tiri bastardi.

 

-Uffaaa!- Aioria si strinse il cuscino sulla testa, poi lo gettò spazientito per terra e si volse a guardare Shura mettendo il broncio –Perché mi hai scoperto, adesso?-

 

Shura strinse il lenzuolo tra le dita e alzò le spalle, poi si mise a ridere come se gli avessero appena raccontato una barzelletta –Non hai idea di quanto sei patetico in questo momento!-

 

-Perché, uno in boxer che vorrebbe dormire in pace ti sembra patetico?-

 

-Se quell’”uno” sei tu… si-

 

ricevette un borbottio incomprensibile in risposta

 

-E comunque- continuò Shura –oggi sei tu che dovresti accudire me

 

Aioria si fermò a metà di uno sbadiglio –Io? perché io?-

 

Shura gli picchiettò l’indice sulla fronte –Perché è il mio compleanno, zuccone!- dal tono sembrava un tantino offeso.

 

Aioria avrebbe voluto sotterrarsi. Ma perché Poseidone non gli allagava la casa in quel preciso momento?

Bé, doveva ammettere che se l’era dimenticato come un pollo. E il guaio era il regalo. In quelle occasioni non sapeva mai come comportarsi.

Shura non era il tipo a cui rifilargli il tuo paio di pantaloni più nuovo “Non so se te l’ho comprato della taglia giusta” .

No, quando si trattava del compleanno di Shura, Aioria doveva pensare al regalo con un mese di anticipo.

Generalmente, si faceva aiutare in quell’impresa  da Aphrodite o Death Mask, ma quell’anno non ci aveva pensato in tempo.

L’unica soluzione era uscire di tutta fretta e girare per i negozi nella speranza di trovare qualcosa di adatto. O, quantomeno, passabile.

 

-Devo uscire…- disse quasi in un sussurro

 

*

-E così non hai nulla- completò Aioros quando Aioria ebbe finito il racconto.

 

Lui  appoggiò il mento alle mani e scosse la testa –Come faccio?! Cosa gli do adesso?-

 

-Non puoi riciclare qualcosa che hai in casa?-

 

-Macché, se ne accorgerebbe. E poi… insomma, non mi sembra giusto. lui è sempre uscito a cercare qualcosa quando era il mio compleanno-

 

-Dovresti trovare qualcosa che gli piace…- disse Aioros con aria pensosa.

 

Aioria si illuminò di botto –Qualcosa che gli piace! Ros, tu sei un genio, non so come fai, ma sei un genio, grazie tante, vado!-

 

Aioros stava ancora chiedendogli quale fosse la sua idea, che lui era già uscito a razzo dalla nona casa.

Sbatté le palpebre perplesso “Questi fratelli minori…”

 

Aioria si era illuminato, come neanche Shaka dopo una rivelazione di Buddha.

Adesso sapeva esattamente cosa regalare a Shura.

*

Mentre Shura scartava il pacchetto, Aioria lo guardava mordicchiandosi il labbro inferiore, chiedendosi se Shura non si sarebbe offeso.

Ma era sicuro al novantanove per cento che avrebbe gradito la cosa.

Shura osservò il regalo. Un ombra di perplessità gli passò sul volto ma vanne sostituita subito da un mezzo sorriso –Sei un grandissimo stronzo, Aioria-

 

-Lo so-

 

-Mi avevi chiesto tu di smetterla con questa roba-

 

-Ho dato uno strappo alla regola. Dai, lo so che vuoi aprirla-

 

Shura sembrava un bambino. Era una cosa così semplice che Aioria non ci aveva neanche pensato.

Era così preso dall’idea di non avere uno straccio di regalo, che si era completamente dimenticato che bastava una bottiglia di Vodka alla pesca per far felice Shura.

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Titania76: Oh, ddai, Hyoga così non è poi così male…

Invece del continuo funerale… meglio andare ad elemosinare baci a Shun! *-* Almeno ha uno scopo…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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