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Autore: sagitta72    18/12/2010    13 recensioni
“ Al momento della stretta di mano i due mi guardano con un sorriso divertito, quasi canzonatorio”….e’ cosi’ che inizia questa semplice fiction dove un’adolescente dovra’ patire perdite, delusioni e amarezze prima di poter finalmente trovare la felicita’ che tanto ha sognato dal primo giorno in cui ….. a voi se perdere un po’ di tempo dietro alla mia prima avventura da singola scrittrice.
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aquarius Camus, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo n. 9

 

 

Un’esperienza meravigliosa … un uomo fantastico!!!

 

 

Non ho la piu' pallida idea di dove siamo. Il rumore della porta che si chiude mi fa aprire gli occhi e mi scosto un istante da lui, guardandomi intorno,  confermando a me stessa che siamo entrati in una camera da letto. Lui prosegue nella sua esplorazione; stringendomi a se', continua a baciarmi il collo, le gote, le labbra, per riprendere dalla parte opposta e nel frattempo mi sospinge all'indietro fino a  quando incrocio  un ostacolo; prima che riesca a capire di che si tratti, mi ritrovo sdraiata sul letto. Di nuovo riprendiamo a baciarci con ardore, ma quando le sue mani si insinuano sotto la mia maglietta, comprendo che lui desidera qualcosa di piu' ed io comincio a chiedermi se sono pronta per questo passo. Lo ammetto, mi piace, mi intriga, mi affascina questo ragazzo, però mi invade anche un senso di paura ed angoscia:  cosa mi spinge nelle braccia di questo affascinante ragazzo? La voglia di liberarmi? La curiosità per qualcosa che fino ad ora mi è stato sconosciuto? O è semplicemente la rivincita per la delusione avuta dal ragazzo che mi fa battere il cuore, ma a cui io non interesso? Mio Dio che confusione … tutti questi dubbi mi bloccano all’istante  e mi spingono ad allontanarlo, seppur delicatamente, da me:

           

         no aspetta – il mio respiro e' affannoso sia per la mancanza di fiato che per l'agitazione.

         che c'e'? - si solleva appena con sguardo indagatore, ma poi intuendo subito il perche' della mia reazione, mi sorride – ho capito … se non vuoi non importa - la sua mano risale dal mio fianco al mio seno e prende a giocherellare con il mio capezzolo facendomi rabbrividire – anche se sento che il tuo corpo desidera il contrario -  mi bacia – o mi sbaglio? – la sua mano scende a circondarmi la vita stringendomi a lui 

         non e’ che non voglia – tutt’altro vorrei che non smettesse, in fondo sono molto piacevoli le sue carezze - e’ che …

         che? - mi accarezza il viso con la mano e dal suo sguardo capisco che percepisce il mio stato d'animo

         Che … ho paura di fare qualcosa di sbagliato – mi mordo il labbro per l'imbarazzo

         E' un atto sbagliato se si tradisce qualcuno … - si sdraia al mio fianco tenendosi con un braccio ed io faccio altrettanto – o se lo si fa per obbligo .. io non voglio obbligarti.

         Ma non mi sento obbligata … anzi tu mi piaci molto … e mi piace stare tra le tue braccia..

         Allora non vedo dove sia il problema – si riavvicina nuovamente e mi accarezza il collo con la mano.

         E' che io non so che fare …

         Non capisco – i suoi occhi color smeraldo mi esplorano con intensità

         Io … ecco …

         Dal tuo imbarazzo credo di aver capito il problema – Saga si mette seduto, spingendomi a fare altrettanto – credimi dolce Kate, io non voglio forzarti minimamente e non voglio mentirti. Se hai sempre sognato di regalare la tua prima volta al tuo principe azzurro, beh, io allora non faccio per te. Sarei un ipocrita a dirti che dal momento in cui ti ho visto mi sono follemente innamorato di te  – la delusione si dipinge sul mio volto, anche se involontariamente – e penso che neanche tu lo sia di me

         Si, è così anche per me

         Però non posso negare di sentire che tra di noi, questa sera, si sia creata una speciale alchimia – annuisco sorridendo alle sue parole – credimi, di solito non mi butto addosso a tutte le belle ragazze che incontro … e credimi .. ne incontro tante … certo … non belle come te – Saga si piega su di me, regalandomi un bacio che mi fa rabbrividire – ma se tu vuoi che la tua prima volta sia speciale … io sono ciò che cerchi. Ti fidi?

         Si

          Allora pensa solo a lasciarti andare …   – avvicinandosi nuovamente,  con la sua lingua riprende a torturarmi percorrendo  il tragitto che va dal mio collo all’orecchio dove mi sussurra –  al resto ci penso io … - la sua mano ora sta accarezzando l’interno delle mie gambe e mi provoca un senso di piacere, nonostante abbia ancora i jeans – fidati dolce Kate.

 

A questo punto metto da parte tutti i dubbi; so che ha ragione, il mio corpo e’ pronto ed è solo la mia mente che ha ancora qualche remora, ma passerà, so che lui  sarà capace di rendere questa serata indimenticabile. Mi lascio andare completamente tra le sue braccia, ritrovandomi sdraiata sul letto con il suo corpo addosso. Una volta compreso che non tornerò più indietro,  si alza in ginocchio; prendendomi per le mani mi tira su portandomi  con se, mi sfila la maglietta e mi sospinge nuovamente  sul letto, poi, sempre guardandomi negli occhi, mi slaccia la cintura dei jeans e sbottona anch’essi, sfilandomeli velocemente per poi riposizionarsi su di me. Con le sue labbra ardenti riprende l’esplorazione del mio corpo, dalle mie labbra al mio collo, per poi  scendere fino al solco dei seni. Mi slaccia l’indumento e mentre lo lancia di lato,  prende un capezzolo  tra le sue labbra cominciando a torturarlo con la sua calda lingua: a quel contatto chiudo gli occhi e sospiro inarcando involontariamente il bacino; lui ne approfitta e infila subito una mano dentro i miei slip sotto il mio gluteo, per poi lentamente spostarsi avanti per accarezzare la mia intimità. Un gemito soffocato esce dalla mia bocca, sorprendendo persino me stessa da ciò che involontariamente riesco a fare. Il mio respiro e’ sempre più corto e lui lascia i miei seni per proseguire verso il basso, baciandomi la pancia e l’inguine, continuando con la sua mano l’esplorazione dentro di me.  A quel punto si rialza, afferra la sua maglietta e se la tira via dopodiché si slaccia cintura e  pantaloni, tirandoli poi giù insieme ai boxer. Ora e’ impossibile fermarci, lo so, ho ancora un po’ di timore ma i suoi modi gentili e al tempo stesso passionali mi danno la sicurezza per proseguire. Prima o poi doveva accadere e il modo in cui sta succedendo ora non mi disturba, lo ammetto, sono eccitata di donare la mia  verginità a questo ragazzo che mi sta facendo scoprire il senso della parola piacere. Mentre mi distende nuovamente sul letto, sempre proseguendo con i suoi baci, mi sfila l’unico indumento che mi era rimasto e si adagia sopra di me; ora riesco a sentire la pienezza del suo desiderio premere contro il mio bacino. Un fremito mi scuote e lui mi stringe a sé come a volermi scaldare. Ci separiamo un istante per riprendere fiato, poi riprende a solleticare il mio collo con la sua lingua  sussurrandomi all’orecchio “ ora stai ferma, chiudi gli occhi e lasciati andare … fai fare a me “. Faccio come dice, chiudo gli occhi e lascio che le sue mani mi accarezzino nuovamente, sento la sua presa nei miei fianchi, con un ginocchio mi dischiude le gambe, ne alza una e se la porta sul fianco, con un braccio mi stringe la vita per tenermi ferma a se, mentre con l’altro si sostiene sul materasso ed avviene tutto velocemente: con una spinta decisa ma al tempo stesso delicata entra dentro di me e prontamente blocca il mio urlo di dolore posando sulle mia labbra le sue soffocandone il mio grido. D’istinto mi ritraggo, ma lui mi mantiene salda a lui, lasciandomi qualche secondo per riprendermi, dopo di che comincia lentamente a muoversi, dando così modo al dolore di lasciare spazio al piacere che si sta impadronendo di me. I gemiti  hanno preso parte al nostro bacio ed il mio corpo ormai e’ rilassato e accoglie senza più problemi i suoi movimenti. Porto anche l’altra gamba sui suoi fianchi stringendolo ancora di più e lui, abbandonandosi completamente sul mio corpo, aumenta il ritmo della sua danza. E’ tutto così meraviglioso, la mia mente non pensa a nulla se non a Saga e al piacere che mi sta facendo provare; i nostri gemiti si fanno più intensi e le nostre bocche si cercano per colmare completamente il possesso dell’uno verso l’altro. All’improvviso sento un’onda di brividi pervadere tutto il mio corpo, un fremito più forte e piacevole mi scuote e quasi urlo dal piacere provato e lui alla mia reazione aumenta ancora di più il suo andamento per raggiungere insieme a me l’estasi totale. Rimane ancora un po’ su di me attendendo che il respiro si calmi, poi si solleva sui gomiti e mi sorride dolcemente dandomi un bacio in fronte. Si stende vicino a me portandomi con se ed io subito mi stringo a lui appoggiandomi sul petto accarezzandoglielo piano con i polpastrelli. Devo ammettere che non riesco a guardarlo, mi sento troppo imbarazzata, ma al tempo stesso sono felice di ciò che abbiamo appena compiuto. E’ così strano come sia successo, di certo non mi aspettavo che la mia prima volta avrebbe avuto questi risvolti. Uno sogna il primo amore, di avere con lui tutte le sue prime esperienze, ed invece eccomi qui con un ragazzo conosciuto da appena qualche ora. Ma e’ stato tutto così piacevole da non sentirmi nessun senso di colpa addosso; anzi, tante mie amiche mi hanno raccontato come la loro prima esperienza sia stata una delusione, io non posso dirlo perché e’ stata piacevole. Mi chiedo, però, se anche per lui sia stato piacevole. Come se mi leggesse nel pensiero mi domanda se va tutto bene:

 

         A meraviglia – sospiro, mentre lui sorride per il mio tono di voce.

         Pentita?

         No … assolutamente … no – sul mio sguardo compare un velo di malinconia

         Sicura? Puoi dirmelo se sei delusa o pentita .. ti assicuro che non mi offendo

         Non sono delusa o pentita …

         Però …

         Nessun però … non guardarmi così … non sono pentita

         … capisco – Saga mi guarda con tenerezza – stai pensando al tuo principe azzurro

         Non ho nessun principe azzurro! Perlomeno nessuno che si interessi a me

         Chiunque sia … è un idiota! – sorrido alle sue parole

         Grazie.

         Non devi ringraziarmi – mi afferra e mi sdraia completamente su di se, prende il mio viso con tutte e due le mani baciandomi con trasporto – vorrei farti una proposta.

         Dimmi tutto.

         Ti va di rivederci?

         Sul serio? – sono molto sorpresa da ciò che mi ha chiesto

         Si, perchè? – sorride divertito

         Beh … di solito le cose vanno  in un altro modo, almeno da quello che so io!

         In che modo?

         Beh … una volta rivestiti, arrivederci e grazie.

         Si di solito si, ma non sempre … per quel che mi riguarda  mi va di rivederti – mi stringe per la vita – allora?  Devo pensare che la mia prestazione ti abbia delusa? – e ammicca maliziosamente.

         Delusa? No, assolutamente … veramente avevo paura fosse il contrario.

         Ti pare che i miei sospiri – il suo tono di voce si abbassa – e i miei gemiti erano fonte di malcontento?

         No però … - mi sento un po’ avvampare al pensiero della sua voce in quel momento.

         Però? – sorride del mio imbarazzo – però … però … non hai ancora risposto alla mia domanda.

         Sarei una pazza se rifiutassi … non credi?

         In effetti … - ed entrambi scoppiamo in una risata

         Certo che tu sei sempre molto sicuro di te stesso.

         Insegnerò anche a te ad esserlo.

         Mh mi piace la cosa … senti ma … se ci attardiamo ancora un po’ se ne accorgera’ qualcuno?

         E’ un problema loro …

 

Vorrei rispondergli che sarebbe un problema anche per me, ma non me ne da  nemmeno il tempo perché ricomincia a stuzzicare i miei sensi e torniamo a rifare l’amore con piu’ trasporto di prima.

 

Si sente un vociare vicino alla porta ed io che ancora stavo comodamente accoccolata tra le braccia di Saga, scatto a sedere come un molla e agitata volto da una parte all’altra della stanza il capo per cercare i miei abiti. A questa visione lui scoppia in una fragorosa risata ed io intimandogli il silenzio con le dita sulle labbra:

 

         Sssshhhh  ma lo trovi divertente?- gli dico sottovoce

         Si molto … - siede passandomi il reggiseno che giaceva a terra dalla sua parte – e’ chiusa a chiave Kate … - e mi strizza l’occhio – va bene che ero in preda ad una passione irrefrenabile, ma un barlume di lucidità mentale ancora ce l’avevo.

         Scusami e’ che mi agitava l’idea di essere visti …

         Da qualcuno in particolare? – mi chiede, alzandosi e vestendosi senza guardarmi

         Ti ho detto già di no … - alzandomi anche io - però prova ad immaginare se mi avessero beccato i miei accompagnatori … nuda .. qui sul letto con te …  in fondo viviamo sotto lo stesso tetto, anche se  non e’ che siamo in buoni rapporti.

         Francamente a loro non deve interessare nulla di quello che fai, la vita e’ tua  … ed hai  diritto di viverla come vuoi, mia cara – mi schiocca un bacio in fronte, mentre infila la maglia.

         Hai ragione … mi aiuti? – e mi volto per farmi allacciare il reggiseno

         Vuoi che facciamo finta di nulla per stasera?- mi sussurra all’orecchio

         Te ne sarei grata – mi volto a sfiorargli le labbra con le mie – non voglio rovinarmi la bellissima serata – e per la prima volta gli sorrido serena e spensierata, gesto che apprezza donandomi ancora un bacio sulle labbra.

         Comunque se vuoi essere sicura di non essere vista puoi sempre uscire dalla finestra – mi deride mentre va alla porta dove si appoggia attendendo che io finisca di vestirmi.

         Molto spiritoso … di sicuro di la’ passo inosservata – poi avanzo verso di lui, che  ride divertito – puoi aprire.

         Aspetta – sussurra – controllo … non si sa mai ci fosse qualche paparazzo nelle vicinanze.

         Ah ah … non fai ridere – e incrocio le braccia al petto.

 

Ridendo,  apre cautamente la porta e controlla che non ci siano occhi indiscreti nelle vicinanze, poi mi prende per mano e mi tira fuori dalla stanza richiudendola delicatamente dietro di se’. Mentre ci avviamo dagli altri, sento alle nostre spalle come un fruscio, mi giro di scatto ma non vedo nessuno, lui mi ammonisce con lo sguardo e cingendomi le spalle con il suo braccio mi porta fuori sul terrazzo dove prende due drink, me ne da uno e mentre beviamo arriviamo dagli altri che appena ci vedono arrivare:

 

         Ma dov’eravate spariti? – chiede Aiolos

         Fuori a conoscerci un po’ meglio … visto che qui qualcuno non si e’ degnato nemmeno di presentarmi a codesta fanciulla … - chiudendo gli occhi e scuotendo la testa affranto – eh si, amico mio, come  padrone di casa lasci molto a desiderare …

         …. – Aiolos lo guarda divertito – sapevo benissimo che tu non ne avevi bisogno

         Lo so – Saga passa un braccio sulle spalle dell’amico – … per questo ti perdono – ed entrambi scoppiano a ridere come bambini dimostrando la bella amicizia che c’e’ tra loro.

 

Istintivamente mi guardo intorno, lo cerco senza farmene accorgere, ma non lo trovo e non vedo nemmeno lei. Noto però, seduto sul divanetto accanto a me, Milo che mi studia con fare sospettoso, mi squadra e mi sorride ironico, ma che vuole? Nel frattempo si e’ seduto sul poggia mani accanto a me Saga, che subito stuzzica Milo:

 

         Ehila’ Milo, come mai stasera senza accompagnatrice?

         Mah .. veramente ero venuto con  Kate, ma ha deciso di abbandonarmi

         Ma che dici, sei pazzo? – lo guardo allucinata

         Perchè non eri venuta con me e Camus?

         Appunto … te e Camus, come invitata speciale, pero’  .. vero Aiolia?

         Confermo, mia cara … ma sai Milo stasera deve aver avuto buca … è tutta la sera che è strano … - poi rivolgendosi all’amico - in effetti non sei tu, ma che hai?

         Niente … ogni tanto ci si diverte anche da soli … - nel frattempo Milo si alza - non e’ detto che  il passatempo migliore sia spupazzarsi una ragazza diversa a sera!! – e mentre se ne va mi fredda con lo sguardo, lasciandomi basita.

         Ma che ha Milo? E’ così strano stasera? – fa notare Saga

         Ma perche’ e’ mai stato normale? – ribatto con disappunto, notando lo stupore nei visi di Saga e Aiolos, mentre contraccambiano la mia occhiata

         Per favore Kate, non farti sentire … siete insopportabili quando litigate – se la ride Aiolia, dopodiché tornando serio – vado da lui, devo capire che gli e’ successo, in effetti e’ tutta la serata che ha un comportamento non consono alla sua personalita’.

         Bravo gattino, fai qualcosa di utile – suo fratello gli batte la mano sulla spalla, mentre il piccolo gattino, come da lui definito, grugnisce e se ne va.

         Camus? – chiede Saga

         E’ andato ad accompagnare Kristeen alla macchina – risponde malizioso Aiolos

         Va gia' via, così presto? - si stupisce Saga

         Ma no dai Saga …. caschi in questi piccoli particolari!!! Mi stupisco di te .. - si finge meravigliato l'amico – e' la scusa buona per stare un po' da soli  senza occhi puntati addosso … ammettilo, li spiavamo tutti …

         Per quel che mi riguarda non c'ero e avevo altro da guardare  .. - e ammicca dalla mia parte – vuoi mettere!!!

          ... - lo guardo allibita e Aiolos scoppia in una fresca e sonora risata.

         Lo avevo  capito, e' da quando sei entrato che non le togli gli occhi di dosso- e mi fa l'occhiolino ridendo

         Vado a bere un bicchiere d’acqua.

 

E mi alzo per andare a prendere un bicchiere d'acqua, mentre i due mi guardano divertiti. Scuoto la testa sorridendo anche io e mi dirigo in cucina dove trovo un Milo stravaccato su una sedia con un bicchiere che si rigira tra le mani e Aiolia che lo guarda preoccupato. Al mio arrivo i due si girano dalla mia parte, osservano in silenzio quello che faccio, poi una volta uscita sento che riprendono a parlare. Ma che gli sarà successo a Milo per renderlo addirittura così passivo! Mi volto indietro a guardarli e li osservo che parlano molto animatamente, poi mi giro e sbatto contro qualcosa, alzo gli occhi e mi trovo di fronte Camus. Una confusione di sentimenti si impadronisce di me: amore, rabbia e gratitudine. Tutti sentimenti che girano dietro al bacio che si e’ scambiato e che ha sancito il suo riavvicinamento a Kristeen, ma che al tempo stesso ha fortemente rafforzato la mia autostima e il rapporto con gli altri, anzi con Saga. Voglio tornare da lui, mi da fastidio la presenza di Camus. Ci guardiamo ed io gli dico solo:

 

         Milo e’ in cucina, io vi aspetto di la’ con gli altri.

         Tutto bene Kate? – si incuriosisce

         Si, perché?

         Ti vedo particolarmente … euforica

         Mi sto divertendo … sto passando una bella serata. – gli sorrido

         Almeno qualcuno e’ stato bene …

         Perché tu no? – vuoi vedere che ..

         Io? Si si … stavo parlando di Milo

         Ah – rimango un po’ delusa, ma in fondo ormai ho riposto le speranze su qualcun altro – ma che ha, tu lo sai?

         No … ma voglio scoprirlo.

 

E senza dire nient’altro se ne va dagli altri due, mentre io mi dirigo in salotto, dove proseguo la serata insieme alla coppia da sballo. Devo ammettere che Saga e Aiolos insieme sono un fenomeno da cabaret, se ne dicono di tutti i colori, si prendono continuamente in giro, hanno una vivacità interminabile ed io non faccio altro che ridere ed ogni tanto mi unisco ad uno dei due per infierire sull’altro. In un momento in cui Aiolos si alza per andare a prendere degli stuzzichini, Saga mi si avvicina e stringendomi la mano mi sussurra all’orecchio di lasciargli il mio numero di cellulare, che subito scambio con lui. Non vedo l’ora di stare nuovamente sola con lui, di essere stretta tra quelle forti braccia, so che non e’ ancora amore tra noi, ma si e’ creata una bellissima intesa che vale la pena approfondire … la vita non finisce mai di riservarci imprevedibili sorprese. 

 

 

 

 

Ebbene  Saga ha fatto la sua parte, ma non da solito uomo che prende e via … a quanto pare non sembra non voglia rinunciare molto facilmente a Kate! E anche lei finalmente ha capito che non si può aspettare in eterno … chissà magari e’ finalmente arrivato l’amore che desiderava? Voi che ne dite? A presto ciao.

Sagitta72

 

   
 
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