Sei
troppo buono, Blaise.
Il sotterraneo freddo e inospitale
nel quale è stato
costruito il punto di ritrovo dei Serpeverde brulica di ragazzi.
Nonostante
quella moltitudine di gente, il rumore è minimo.
È una Casa silenziosa, quella
di Salazar.
Il più silenzioso di tutti, che se non fosse per la
importanza, per la sua fama
e, perché no, per la sua straordinaria nonché del
tutto particolare bellezza
non verrebbe assolutamente notato, è Draco Malfoy. Seduto sul divanetto in
pelle, sta sfogliando
distrattamente un libro. Accanto a lui Zabini sta cercando di attirare
la sua
attenzione in tutti i modi.
-Draco?
Nessuna risposta.
-Draco.
Il giovane erede dei Malfoy trova decisamente interessante quella
macchiolina d’inchiostro
a bordo pagina.
-Draco!
Ecco una reaz… No, scusa Zabini, scherzavo.
-Ma insomma, Draco Lucius Malfoy vuoi ascoltarmi?!
Draco chiude di scatto il libro, facendo sobbalzare il suo compagno:-
Blaise, cosa
diavolo c’è?
-Che stai leggendo?
Draco sbuffa:-Mi hai rotto i coglioni fino a adesso solo per questo?
Blaise annuisce convinto. Di
nuovo
arriva uno sbuffo da parte del biondo che si alza e si dirige verso il
dormitorio senza una parola, seguito dal buon Blaise che non ha ancora
ricevuto
risposta. Salgono entrambi le scale strette fino a una lucida porta
scura.
Dentro, cinque comodi letti a baldacchino li aspettano. Zabini aveva la
netta
sensazione che Malfoy lo stesse evitando da qualche giorno e non capiva
perché.
A conferma dei suoi dubbi venne il fatto che Draco, non appena messo il
piede
nella stanza, raggiunge il suo letto il più velocemente
possibile.
Ora, Draco non evitava apposta Blaise. O meglio, lo faceva apposta ma
non
perché si era stufato di lui. Anzi. Il piccolo
Malfoy aveva notato che ogni volta che era con Blaise il suo organo
riproduttivo tendeva a svegliarsi e a cercare di farsi notare dal bel
ragazzo
con la pelle scura che seguiva Draco praticamente dappertutto.
Ma questo ovviamente Blaise non lo sapeva quindi decise di tentare un
approccio
diverso, allo scopo di farsi rispondere. E magari di scoprire
l’orientamento
sessuale dell’ amico. Anche se questo è un
semplice dettaglio, vero, Zabini?
Per cui, scivolando silenziosamente alle spalle di Draco, lo raggiunge
e gli
passa le braccia attorno alla vita, appoggiando la fronte sulla sua
nuca.
-Dai, Draco… Cosa stavi leggendo?
Draco s’irrigidisce: Blaise era vicino, decisamente troppo vicino. Ma comunque lui
è un Malfoy, mica poteva cedere
così!
-Blaise, staccati! Ora.
-Perché? Mi piace stare qui.
-Beh, a me non piace che tu ci stia. Quindi vattene!
Senza degnarlo di una risposta,
Zabini traccia una fila di
baci lungo il collo sottile dell’altro, le cui difese
iniziano a traballare.
Stringendolo ancora più a sé, Zabini infila la
mano sotto la camicia di Draco,
riuscendo a sbottonarla per metà. Malfoy sa che non
resisterà ancora a lungo,
specialmente se la mano di Blaise continuerà ad accarezzare
ogni singolo
centimetro di pelle.
Draco non è muscoloso, ma il suo fisico asciutto e slanciato
fa impazzire il
bel ragazzo dalla pelle scura dietro di lui. Draco piega appena la
testa
all’indietro, di modo che Zabini riesca a finire di
slacciargli la camicia, che
vola sul pavimento. Senza perdere tempo, Zabini sbottona i pantaloni
della
divisa e vi intrufola la mano, superando facilmente
l’ostacolo dei boxer.
Prende in mano il membro eretto di Draco, stappandogli un mugolio mal
soffocato, e inizia a pompare dapprima piano
poi sempre più veloce. Draco sente il corpo
andargli a fuoco e stringe
convulsamente i fianchi di Zabini, lasciando andare gemiti
incontrollati. Viene
in mano a Blaise, che è oltremodo
occupato a leccare, baciare, mordere e quant’altro umano e
non gli venisse in
mente da fare al collo del biondo. Deciso a “ricambiargli il
favore”, Draco
spinge Zabini a sedere sul letto e gli si inginocchia tra le gambe, il
tutto
sotto lo sguardo interrogativo dell’altro. Gli apre
velocemente i pantaloni,
gli abbassa i boxer con un gesto impaziente, scoprendo
l’erezione svettante. Inizia
a leccarla per tutta la sua lunghezza, ottenendo gemiti di piacere.
Poi, piano
piano, prende a succhiare la punta. Blaise inarca il corpo snello,
facendosi sfuggire
un urlo, e ansima senza sosta.
-Draco… Muoh… muoviti… Ah!
Sadico come sempre, Draco continua a torturalo ancora un po’. Quando finalmente decide che Blaise è arrivato al punto di non-ritorno, glielo prende completamente in bocca, strappandogli un basso gemito soddisfatto. Zabini viene in bocca Malfoy, il quale inghiotte lo sperma. Poi alza la testa e, passandosi la lingua sulle labbra, sorride malizioso a Blaise e dice:
-Sei buono, Blaise.
-Sì, lo so. Anche troppo.
Zabini tira su Draco e lo sdraia su
di sé: se qualcuno
dovesse entrare diventerebbe una situazione un
po’ imbarazzante.
Ma dopotutto, Draco Malfoy può permettersi qualunque cosa.
Wow. Una DracoBlaise. Mi faccio i complimenti da sola. *si stringe la mano* (Modesta, insomma... ndTutti) Che cattivi ç_ç. Non avete idea di quanto ci abbia messo a scriverla... Che fatica bestiale!! :D
Baci
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