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Autore: ily    06/12/2005    4 recensioni
Questa è la prima fanfiction che scrivo, per questo è corta! spero vi piaccia! recensite, please!Ily
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ron era disteso su un brutto lettino scomodo. Faceva freddo, ma la misera coperta che aveva non serviva a riscaldarlo. Era esattamente un anno che era entrato in prigione, come un volgare delinquente Babbano.
Il giorno dopo ci sarebbe stato il processo finale; lì i giudici avrebbero deciso il suo destino.
Era praticamente sicuro di dover essere giustiziato .
E tutto perché aveva difeso la donna che amava. Ma soprattutto per la sua stupida impulsività.
Per questo aveva perso un anno di scuola, non si era diplomato e, inoltre non aveva visto nascere sua figlia; sempre, ammesso e concesso, che quella bambina fosse sua.

Quei ricordi gli affollavano la mente a ogni ora del giorno e della notte.
Tutto era iniziato il natale dell’anno precedente, quei giorni erano stati i più belli ma anche i più terribili della sua vita.
Lui e Hermione festeggiavano il loro primo anno di fidanzamento. Avevano deciso di festeggiare per bene, così mentre Ron si era procurato tutto il necessario, Hermione era andata nella Stanza delle Necessità.
Il loro amico Harry aveva prestato loro il mantello dell’Invisibilità e la Mappa del Malandrino.
La stanza era perfetta: un tavolino era illuminato dalla luce delle candele, un letto a baldacchino troneggiava al centro della stanza.
Quando hermione aveva varcato la soglia di quel magnifico luogo era rimnasta a bocca aperta.
Anche Ron, però, era stato piacevolmente sorpreso, come quella volta al balllo del Ceppo: Hermione era veramente splendida.
Lui aveva acceso la musica, dolce e soffusa.
L’aveva presa per mano e l’aveva fatta sedere, avevano mangiato guardandosi negli occhi, poi lui l’aveva fatta alzare, l’aveva stretta a sé e avevano iniziato a muoversi al ritmo della musica.
Così iniziarono a baciarsi, sempre con più passione e si portarono sul letto. Lentamente si liberarono degli indumenti e celebrarono il loro amore nella maniera più perfetta; unendo i loro corpi e le loro anime.
Si risvegliarono varie volte e rifecero l’amore, molte altre volte.
Se ne andarono solo la mattina dopo, più innamorati di prima.
Passarono tutte le vacanze insieme, andando in giro mano nella mano per i corridoi e per il giardino.
Si divertirono molto anche con i loro amici Harry e Ginny, nella sala comune, anche perché erano praticamente rimasti solo loro quattro.
Lwe vacanze passarono in un baleno, perché, come si sa, quando ci si diverte, il tempo ha la spiacevole abitudine di accelerare.
Il loro buonumore continuò anche quando ricominciarono le lezioni e tutti gli altri erano ritornati al castello.
Non avevano notato qualcuno che li spiava, meditando di distruggere quell’idillio che c’era tra loro. Occhi grigi e freddi li spiavano ovunque andavano, ma, soprattutto, spiavano tutte le mosse di Hermione.

I due ragazzi continuavano a incontrarsi di nascosto nella stanza delle Necessità, ogni volta che potevano.
Un giorno di fine gennaio, però, Ron dovette scontare una punizione per aver preso una D a Pozioni, per cui dovette passare tutte le sere della settimana a schiacciare e tagliuzzare orridi animaletti per la dispensa di Piton.
L’ultima sera di punizione era stata un inferno: Piton gli aveva fatto imbottigliare una montagna di ragni…vivi!
Ron, finita la punizione, uscì dai sotterranei ancora shockato.
Mentre malediva Piton, udì dei lamenti indistinti provenienti da un corridoio del terzo piano; si fermò per ascoltare meglio, quando capì che ciò che aveva udito erano proprio singhiozzi disperati.
Da bravo prefetto, entrò nella stanza dalla quale proveniva il rumore, quando la scena che gli si parò davanti era veramente shockante: Hermione, la sua Hermione, era appoggiata ad un lavandino, con i capelli arruffati e il viso arrossato e bagnato da lacrime, i vestiti erano spiegazzati e strappati, aveva lividi e ferite su tutto il corpo.
Ron le corse incontro
- Hermy, cosa è successo?chi è stato?-
Hermione però non rispondeva,balbettava frasi sconnesse, confuse ancora di più dai singhiozzi.
Ron allora la prese e la portò in infermeria.

  
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