"Tra noi c'era elettricità.
Eravamo come due fottute calamite. Non potevamo staccarci, i poli si attraevano. Ho cercato di districarmi, di allontanarmi, ma alla fine mi sembrava di lottare con la forza di gravità. (-cit.)
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Ho
sentito tante, troppe parole che remavano contro me e te. Nessuno era
favorevole. Tutti erano contrari. Sembrava un'elezione politica, la
decisione che mi avrebbe avvicinato o meno a te. Io l'ho fatta sembrare
una macchinosa decisione burocratica, perchè non avevo il
coraggio di seguire il mio istinto e muovere quei quattro fottuti passi
verso di te, fregarmene dei miei amici che parlottavano, fregarmi delle
tue amiche che, intorno a te, ti facevano da scudo.
Ho reso tutto più difficile, ho permesso al tempo di
mettersi tra di noi, ti farmi inciampare, di farmi riflettere fin
troppo. Ho permesso alle differenze di metterci il bastone tra le
ruote, e ho impedito all'attrazione di unire polo nord e polo sud. Ed
è stato difficile, oh..se
è stato difficile.
Hai mai provato a tenere due magneti a pochi millimetri l'uno
dall'altro, e a far di tutto perchè questi due non si
uniscano, non diventino uno solo, non si abbraccino, bisognosi l'uno
del contatto dell'altro? E' impossibile.
Non si può resistere alla forza di attrazione. Non si
può resistere all'elettricità. E' contro natura, ed è quello che ho
fatto io.
Ho scelto il ghiaccio, piuttosto del sole, ho scelto la neve, piuttosto
del fuoco. Ho scelto lei, invece di te.
Ma ciò che non ho dato a lei, sono i miei occhi, i miei
sguardi, le mie attenzioni quando in mezzo a mille persone cerco sempre
ed ancora te.
Perchè io ti osservo sempre, anche se tu
non lo sai. ~Lui.