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Autore: Yume_no_Namida    19/12/2010    6 recensioni
- Pe... perché...- mi chiedi, confusa, forse amareggiata, quando infine decido di farti respirare - perché m-mi hai... b-baciata? -
La tua voce è un alito impercettibile, caldo, quasi inconsistente.
- Perché? - ripeto e indugio nel parlare - Perché io... io ti amo, Hinata, ti ho sempre amata!-.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ci risiamo. Ogni volta è  la solita, triste, storia. Triste per me, che puntualmente sento un pugno violento trapassarmi lo stomaco, mentre tu... forse a te fa piacere.

Strano. Non avrei mai detto che le lacrime fossero sinonimo di divertimento. Eppure...
- K-Kiba-kun...- sussurri, mentre mi guardi, con la voce rotta dai singhiozzi.
Merda. Ti ha respinta un’altra volta, non è vero? O meglio, neanche stavolta ti ha ascoltata... ti ha lasciata lì, sola, in mezzo alla strada ed è corso da Sakura biascicando qualche inutile scusa, come ogni maledettissimo giorno... non è andata forse così? Cristo Santo, se lo odio!
Un pugno si va a schiantare contro un albero. La corteccia non regge, si frantuma... e minuscole schegge di legno si sparpagliano in tutte le direzioni, andandomi a ferire, proprio al di sotto dell’occhio. Il sangue scorre, la piaga brucia... ma chi se ne importa? Non è nulla, se paragonato alla fitta lancinante che mi attanaglia le budella, le stritola, le costringe a sfregarsi dolorosamente, l’una contro l’altra. Adesso c’è qualcosa di più importante... tu, sei più importante.
- Hinata - dico, e il mio è quasi un ringhio soffocato - Hinata, lascialo perdere! Quello lì è solo un idiota! Non capisce un cazzo, non capirà mai...! -.
Un debole singulto, straziante al mio udito, attutito dalla tua piccola e candida mano, posata sulle labbra ad impedire l’eruzione. Poi lacrime, ancora più abbondanti... tremori.
Sembri annaspare. Soffocare in uno stagno troppo piccolo per il tuo cuore immenso, degno del mare... ma fragile, attraversato da milioni di aghi acuminati, che tentano di ricucire gli strappi che la vita non ti ha risparmiato. E anche io soffoco. Dall’agonia... dalla rabbia.
- Basta! - urlo, stanco di quel tragico spettacolo - Basta! Adesso vado a prenderlo a calci in culo! Non smetterò finché non sarò sicuro di averlo completamente dissanguato!-.
Lo ammazzo. Stavolta lo ammazzo su serio.
Mi volto come una furia, per andare a porre fine ai giorni di quell’ignobile feccia, per fargli assaggiare almeno una parte di quel dolore che hai, che abbiamo sopportato, in tutti questi anni, ma... qualcosa mi trattiene. Sei tu. Mi blocchi, aggrappandoti con forza a una manica della mia giacca e con uno sguardo che sarebbe capace di distruggere le montagne. Quanta pietà, quanto spavento!... Mi fa male, non sai quanto mi faccia male. Più di qualsiasi parola di odio che avresti potuto pronunciare.
- K-Kiba-kun - abbozzi - l-lascia perdere-.
No. Chiedimi tutto, ma non questo. Lasciare perdere... troppe volte ho lasciato perdere. Stavolta ha esagerato, ha toccato il fondo, io...
- E p-per favore - continui - n-non dire tutte quelle cose c-cattive di lui. N-Naruto-kun non l-lo fa apposta, n-non vuole farmi d-del male, s-solo lui...n-non ci arriva...è s-senza colpa...-
Dannazione, è ovvio che non ci arrivi! Non è mai arrivato a capire un bel niente! E’ per questo che dovresti smetterla... dovresti smettere di farti del male, tentando di raggiungere qualcuno che non ti meriterà mai! Perché lui non è degno della tua bellezza, Hinata... vorrei solo che te ne accorgessi...
Merda! In realtà vorrei così tante cose... vorrei essere io la persona che sta al tuo fianco, io quello che per cui arrossisci e balbetti, lasciando che il tuo cuore perda ogni volta un battito, io la tua fonte nell’arsura, il tuo vento nella quiete, la tua luce nelle tenebre, io... dannazione, ti amo più di quanto potessi immaginare. Più di quanto potrebbe mai amarti quell’idiota senza palle, che si ostina a non voler vedere lo splendore che gli sta innanzi... che gli si offre continuamente, senza riserve. Ma forse non ho alcun diritto di insultarlo, perché sono più codardo di lui. Non sono mai riuscito a dirti queste due semplici ed essenziali parole...persino adesso le sto spingendo a morire, tra i flutti impetuosi della mia anima.
Mi fermo e stringo i pugni. Ringhio.
Poi mi accoccolo vicino a te e ti abbraccio, ti lascio sfogare, con gli occhi rivolti al cielo.
Anche stavolta, mi limiterò a starti accanto e a consolarti, come solo un buon amico sa fare. Anche stavolta, fingerò che tu per me non sia nulla, che la tua angoscia mi passi attraverso senza procurare danni, come un vecchio fantasma ormai stanco di tutto, quando invece...sento il sangue ribollire, il cervello lambito da mille insaziabili fiamme e il cuore incatenato ad una rupe scoscesa, che lo trafigge e lo dilania... in eterno. Va bene così, nessun problema. Anche stavolta, sarò il buon, caro, allegro Kiba, quello su cui puoi sempre contare. Neanche stavolta ti parlerò del mio amore...


***


Dannato, dannato, dannatissimo Kiba! Che tu sia maledetto, con la più potente delle maledizioni! Che la tua vigliaccheria possa tormentarti in eterno e portarti alla tomba! Hai aspettato troppo per cogliere la tua occasione e adesso... tutto sta andando a puttane. No, decisamente, la raffinatezza non è il tuo forte. Neppure adesso, mentre la pioggia crolla incessante e la ragazza che ami sta per morire tra le tue braccia, riesci a fare a meno del tuo solito linguaggio sboccato. Cazzo... avrei voluto proteggerti, avrei voluto che tutto questo non fosse mai successo. Avrei voluto fare di più, dire di più... ma non ci riesco. I tuoi occhi bianchissimi, ormai in procinto di spegnersi, fissano convulsamente il mio volto, probabilmente per l’ultima volta, ed io non ci riesco. Non riesco a tirare fuori tutto quello che ho dentro, che ho lasciato imputridire. Solo lacrime. E’ questo che il mio corpo si limita a rigettare.
- Hinata - singhiozzo - Hinata, non morire, non morire! -. Piagnucolo e non me ne vergogno.
- Kiba-kun - bisbigli, con la bocca contratta in un sorriso tenue - va bene. V-va tutto bene. S-sai - aggiungi - i-ieri ho visto N-Naruto-kun passeggiare per il villaggio, m-mano nella mano c-con Sakura-chan... era felice -.
Ti prego, non di nuovo. Non tirare in ballo quell’idiota di nuovo.
Mi guardi di sottecchi, quasi con rimprovero, come se avessi appena letto all’interno della mia mente.
- M-mi basta questo - sospiri - mi basta che lui s-sia felice. L-lo sarò anch’io. M-me ne andrò c-con il suo sorriso...-
- No, no, NO! - non reggo - Non va bene, non va affatto bene! Hinata lui è un mostro, ti ha ignorata fino alla fine! Smettila di parlarne come se fosse una brava persona, di lodare le sue gesta, di amare il suo sorriso... smettila! Ti ha fatta solo soffrire! Non lo perdonerò mai, mai! - strepito, ancora più forte di prima, inferocito.
- Kiba, b-basta!- mi interrompi ( ho notato la scomparsa del suffisso ) - T-ti prego...basta - e una goccia salata ti riga il viso.
Non lo sopporto. Non sopporto che tu debba piangere per lui anche nei tuoi ultimi istanti di vita.
Un pugnale mi trapassa il petto; un suono acuto, perforante, mi martella all’interno delle tempie, mi offusca la mente... perdo il controllo dei miei istinti. E ancor prima che me ne possa rendere conto, ti tengo avvinghiata a me, come un lupo selvaggio con la sua preda, quasi stritolandoti... e ti bacio. Con passione, violenza, forza, disperazione. Ti bacio e la lava disintegra il mio essere, frantuma il mio mondo.
- Pe... perché...- mi chiedi, confusa, forse amareggiata, quando infine decido di farti respirare - perché m-mi hai... b-baciata? -
La tua voce è un alito impercettibile, caldo, quasi inconsistente.
- Perché? - ripeto e indugio nel parlare - Perché io... io ti amo, Hinata, ti ho sempre amata!-.
Ecco, l’ho detto. Sono esploso. Lacrime, pioggia, dolore, fango, gioia, fogliame... echi di voci distanti... tutto si amalgama e si confonde, diventa un miscuglio informe di nero e di sangue... è oblio. Un ultimo sussurro, che in quell’istante il mio cervello non coglie... e tutto si oscura. Mi perdo, nei meandri di me stesso.


***


Quando mi risvegliai dal torpore in cui le mie membra erano state trascinate, seppi che ormai non c’erano più speranze: era finita. Te ne eri andata già da un pezzo, silenziosamente, come era scritto nella tua natura ed io non avrei mai saputo quello che provavi per me, cosa ne pensavi dei miei patetici sentimenti. Piansi, piansi a lungo. E quando, con i sensi un po’ meno offuscati, alzai gli occhi sul tuo volto, candido come la neve, pietrificato dalla morte, mi parve di scorgervi un sorriso sereno. Il sorriso di chi ha attinto alla sorgente della vita fino all’ultimo sorso e si prepara a discendere nell’Averno senza rimpianti. Solo allora riecheggiò nella mia mente quell’ultima frase che credevo perduta... e ancora oggi, mentre vago solitario per i boschi, come un’anima dannata - il mio annientamento era giunto con il tuo - mi sembra di udire il vento che continua ad ulularla più forte per te:

- Grazie, Kiba-kun. Grazie, per avermi amata così tanto -.






Nda
Ok, calmiamoci. Nuova storia pubblicata su EFP... inutile dire che, se siete arrivati a leggere fino a questo punto della storia, avete fegato da vendere: me ne congratulo!
Ma passiamo a dare qualche spiegazione...  innanzitutto, perchè una KibaHina ( io, fervente sostenitrice del NaruHina, che farebbe i salti mortali pur di vedere questi due insieme )? ... In tutta onestà, non l'ho ancora capito. Sarà che Kiba amante non corrisposto mi affascina e allo stesso tempo mi riempie il cuore di una tristezza assurda ( e, per un'amante dell'angst, questo è positivo. u_u ),  sarà che Naruto, in questo periodo, mi sembra più baka del solito,  sarà che Hinata la vedo un po' con tutti... insomma, alla fine ho partorita questa... "cosa".  Chiedo umilmente perdono a tutte le sostenitrici del KibaHina , che avranno avvertito forti crampi allo stomaco alla lettura di questa pseudo-fanfiction ( potete punirmi in ogni momento! ^^" ).
Un'ultima nota: Hinata muore in missione, ma visto che si tratta del mondo dei ninja... non l'ho chiarito perchè mi è sembrato abbastanza ovvio.
Detto questo, vi lascio ( odo in lontananza le vostre urla di giubilo... ).
Grazie a chiunque avrà il buon cuore e l'audacia di recensire o semplicemente leggere questa storia... mata ne!
Yume.

  
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