Epilogo: “La famiglia Jonas”
Pdv Sara
S : “Allora Alex, Matt siete pronti a spegnere le candeline?!”
Al e Matt : “siiiiiiiii!!”
J : “Mi raccomando attenti a non bruciarvi!”
Al : “Papà per chi ci hai preso?!”
Matt : “Guarda che ormai abbiamo 10 anni eh!”
Ad : “E io che ho 14 anni?! Cosa sono vecchio?”
Mar : “Si e io sono decrepita!”
Den : “Bambini, io sono la vostra nonna, come mi dovrei sentire?! Sull’orlo della morte?” ridemmo tutti insieme
Erano passati 15  anni da quando avevo partorito Adam e dopo di lui arrivarono due gemelli , Alexia Mary Jonas e Matthew Paul Jonas, e dopo ancora arrivò la nostra ultima bambina che adesso aveva 7 anni, Claire Megan Jonas. Eravamo riusciti ad avere la famiglia che volevamo, erano tutti fantastici, ma purtroppo soltanto Adam e Claire avevano preso il mio carattere, gli altri tre erano uguali a Joe, anche come caratteri estetici solo Adam e Claire avevano preso da me: capelli biondo cenere e ricci, occhi neri, gli altri avevano i capelli neri e gli occhi cioccolato, tranne Marta che aveva gli occhi neri come i miei. Erano bellissimi tutti e cinque e tutti avevano imparato a cantare e a suonare pianoforte e chitarra, l’unica che aveva ereditato la mia passione per la ginnastica era Alex che però ovviamente preferiva la musica e andava ad allenarsi solo qualche volta.
Non eravamo gli unici ad aver avuto altri figli, Danielle e Kevin avevano avuto una bambina di nome Emily che ora aveva 11 anni, Nick e Miley invece due maschi, Jerry di 13 anni e Drake di 8 anni, ovviamente non si chiamava Jerry ma Nicholas Jerry Jonas II , tutti i Jonas come potete capire hanno una grande fantasia per i nomi..Demi e Braison invece avevano avuto anche loro due gemelli che ormai avevano quasi 15 anni, il maschio si chiamava Joseph Jerry Cyrus, in modo da accontentare tutti i migliori amici, e la bambina Sara Miley Cyrus, sempre per lo stesso motivo.
Ni : “Bambini è ora di aprire i regali!!” disse Nick dopo che ebbero spento le candeline
Al e Matt : “siiii! Forza tutti ai divani!!”
J : “Questo è per Alex e Questo è per Matt!” disse Joe allungando i nostri regali ai due bambini
Al : “ Oddio grazie mamma grazie papà!” disse la nostra bambina correndo ad abbracciarci, ci eravamo ricordati di una volta che eravamo in giro per il centro commerciale e aveva visto questo vestito da sera con accessori abbinati che le piacevano molto , così ne avevamo approfittato e glieli avevamo comprati.
Matt : “Papà!!! Ma questa è la nuova Gibson! È fantastica! Ed è pure personalizzata!!!” disse Matt quando aprì il pacchetto che conteneva la sua chitarra nuova, aveva solo 10 anni ma sembrava un vero esperto di musica.
Aprirono gli altri regali e poi ci ritrovammo da soli in casa nostra.
Quando io e Joe finimmo di sistemare il salotto, la sala da pranzo e la cucina salimmo in camera, ma prima che ci potessimo mettere a letto qualcuno bussò alla porta:
J : “Avanti”
M : “Mamma, papà vi disturbo?”
S : “No tesoro vieni pure”
M : “Ecco, è una cosa piuttosto imbarazzante, è solo che ho bisogno di chiedervi una cosa”
J : “Oh signore, scommetto che c’entra un ragazzo”
M : “Si papà ma non dire così che mi fai agitare!”
S : “Amore non lo ascoltare e continua” dissi fulminando Joe con uno sguardo
M : “Ecco, dicevo, questo ragazzo, che si chiama Eric, supponiamo che sia della squadra di football e supponiamo abbia 17 anni e supponiamo che mi abbia chiesto di uscire, avrei il vostro permesso di uscirci?”
S : “Assolutamente…”
J : “NO!”
M : “Ma papà!”
S : “Joe! Ma che diamine dici?! Certo che puoi uscirci tesoro!”
J : “Ma stai scherzando? Ha diciassette anni e supponiamo, perché mi pare che sia tutta una supposizione, che questo Eric, non sia più vergine e voglia soltanto fare quella cosa con la mia bambina, e supponiamo che la mia bambina tanto bella e tanto ingenua possa cedere al fascino dei muscoli, cosa dovrei supporre di fare io?!”
S : “Joe tesoro, ma ti senti quando parli?! E comunque ti ricordo che quando ci siamo messi insieme io avevo 16 anni e tu 20!”
M : “Mio dio papà! Potevi essere considerato un pedofilo!” Joe la ignorò e mi rispose
J : “Io avevo fatto una certa promessa, e poi è diverso..”
M : “Certo che è diverso, perché si tratta di te e non di me, e comunque il papà di Eric è un pastore!”
S : “Piccola non stare a sentire tuo padre, escici pure!”
J : “No, prima di uscirci devi portarlo qui a cena!”
M : “MA..”
J : “Niente ma bambina mia, devo preservarti, e lo sai che lo faccio per il tuo bene, buona notte”
M : “Buona notte!” disse dando un bacio sia a me che a Joe
S : “Sei un deficiente..”
J : “Sono solo protettivo!”
S : “Troppo protettivo, ora dormiamo prima che mi arrabbi!”
Il giorno della cena con Marta e il suo “ragazzo” arrivò in fretta
Mar: “MAMMA, ALEX, CLAIRE A RAPPORTO!!!!!” urlò Marta dalla sua stanza
Al: “Marta che vuoi, mi stavo esercitando con la chitarra!”
Cl: “E io con il pianoforte!”
S : “E io…beh io parlavo con tuo padre!” in realtà non stavamo proprio parlando però…
Mar : “Dovete aiutarmi con vestiti e acconciatura! Devo essere perfetta!”
Dopo un’ora finalmente era pronta e bellissima, le sue sorelline erano stremate, povere non erano ancora abituate, si sentì il campanello suonare e Marta andò nel panico.
Pdv Joe
Aprii la porta e mi ritrovai davanti un ragazzo alto quanto me, capelli neri e occhi azzurro cielo
J : “Oh ciao, tu devi essere Eric, prego entra”
E : “Grazie signor Jonas, ho portato questi per sua moglie e questi per sua figlia!” disse porgendomi dei cioccolatini per Sara e un mazzo di rose per Marta
J : “Glieli darai tu appena scenderanno!” dissi sorridendo, però, non sembrava tanto male
C : “Papà, io da grande non voglio avere un ragazzo perché se ci devo mettere un’ora per farmi più bella di quanto già non sia allora preferisco impiegare quell’ora per comporre musica” disse la mia piccola Claire scendendo le scale e venendo in salotto ad abbracciarmi, avrebbe presto cambiato idea
J : “Tu si che sei intelligente piccola, ora non fare la maleducata saluta il nostro ospite” si diresse verso Eric e gli fece segno di abbassarsi
C : “Ciao! Io sono la sorella più piccola di Marta, ho 7 anni e so che da grande sarò più bella di lei, sinceramente non so cosa ti piaccia in lei perché è bella esteticamente ma è davvero odiosa! Comunque ti darò il vero benvenuto in famiglia dopo la cena, sinceramente a me piaci ma devo vedere se piaci anche al mio babbo e alla mia mamma..” io e Eric ridemmo e lui rispose
E : “Ciao Claire, sono sicuro che diventerai una bellissima ragazza, e vuoi sapere perché mi piace tua sorella?” lei annuì “mi piace perché oltre ad essere bellissima, è simpatica, dolce e decisamente coraggiosa, è sempre se stessa e..”
Mar : “E le piacciono le cose così sdolcinate”  disse Marta che entrò in salotto con Sara, Alex, Matt e Adam
E : “Wow sei bellissima!”
Mar : “Si lo so grazie!”
Al : “Io sono molto più bella!”
S : “Scusale, purtroppo in questa famiglia la modestia non è la qualità che spicca!”
E : “Oh beh, è la verità, sono tutte bellissime signora Jonas, compresa lei!” disse porgendo la mano a Sara, ok cominciava già a non piacermi
S : “Grazie Eric, comunque piacere, io sono Sara la mamma di Marta, loro sono Alex, Matt e Adam!”
Ad : “Si mamma, io e lui ci conosciamo già andiamo a scuola insieme!”
J : “Ragazzi andiamo a tavola è pronto da mangiare!”
Ci sedemmo a tavola e Sara mi sussurrò all’orecchio “sembra gentile!” io le risposi “si, ma meglio aspettare!”
Mangiammo e chiacchierammo, quando finimmo di mangiare ci sedemmo sui divani in sala.
J : “Mi ha detto Marta che tuo padre è il parroco della chiesa in fondo alla strada ”
E : “Si,gli piace molto quella chiesetta”
S : “è una bella chiesa”
E : “Si molto”
M : “A proposito di questo, papà, il padre di Eric mi ha chiesto se posso fare parte del coro”
J : “Direi che è magnifico!”
C : “Anche tu porti l’anello come mia sorella e mio fratello, cosa significa?!” chiese Claire nella sua innocenza
E : “è solo un simbolo, in realtà non è l’anello la cosa importante, ma la cosa che simboleggia, ho fatto un giuramento a Dio, esattamente come Adam e Marta e lo stesso che un giorno farai anche tu, quando sarai più grande” Claire sorrise e poi venne sulle mie ginocchia e mi sussurrò all’orecchio
C : “Papà a me sta simpatico, e a te?” io le risposi sempre sussurrando
J : “Anche a me amore, perché non vai a dargli un bacio come benvenuto?” non se lo fece ripetere due volte e si fiondò da Eric
C : “Papà ha detto di darti il benvenuto in famiglia Jonas!!!” disse schioccandogli un bacio sulla guancia
Restammo ancora un po’ a parlare e poi io e Sara mettemmo i bambini a letto lasciando soli i due ragazzi di sotto.
S : “è un bravo ragazzo” disse Sara stendendosi sul letto
J : “Si, e ha anche l’anello” dissi mettendomi vicino a lei
S : “E poi è davvero figo, caspita se tutte le nostre figlie si metteranno con ragazzi del genere tesoro mio va a finire che io mi faccio l’amante, ah caspita avrei dovuto godermi un po’ di più i miei anni da liceale invece di avere un ragazzo fisso!” rotolai sopra di lei
J : “Davvero?” dissi con uno sguardo malizioso
S : “Ok, magari ho cambiato idea!” iniziamo a baciarci con foga ma poi sentimmo bussare alla porta nella classica maniera Jonas
J : “ENTRATE!” urlai sapendo già che erano tutte e 5 le pesti pronte a parlare della serata e del nuovo ragazzo di Marta.
Si sdraiarono nel letto con  noi e incominciammo a parlare, ridere e scherzare. Diverse serate finivano così a casa Jonas, nella MIA casa Jonas, con la MIA famiglia e sarebbe stato così per sempre.
 
Ed ecco che siamo arrivati all’epilogo! Ho le lacrime agli occhi..ricordo ancora il giorno in cui ho cominciato a scrivere new life! Spero vivamente che questa storia vi sia piaciuta!
Ringrazio tutti coloro che hanno letto sia new life che our fairytale, chi ha recensito, chi l’ha messa tra le seguite, tra le preferite e tra quelle da ricordare, grazie davvero non sapete quanto vi sono grata.
Ed infine l’ultimo ringraziamento, quello più importante va a Rebecca e Maria Giulia che mi sono sempre state accanto, grazie davvero perché senza di voi non sarei all’ultimo capitolo della mia prima storia; vi voglio bene.
Spero che continuiate a seguirmi, un bacio la vostra Sil