Fragole e Cioccolato
♥
“Che strazio
stare insieme a lei l’estate,
non sa
cacciare né tirar di Boxe!”
“ E’
vanitoso!”
“ Quanto non
mi piace,
se ci sto
insieme il morbillo avrò!”
“ Fremevo
d’aspettar”
“ Felice
d’esser qui”
“ Ma vorrei
scappar…
Con lui – con
lei non potrò giocar!”
~ L’incantesimo del lago ~
II Capitolo: Gioco Innocente
«
Mh, fammi capire bene: ragazze che non si facevano problemi a conoscerti
intimamente…»
« A
trombare, Potter. Da quando sei diventata così pudica?» alzò gli occhi al cielo
maledicendolo.
« A
farlo, adesso non ti considerano più,
giusto?»
«
Esattamente.» sillabò a denti stretti e sull’orlo di una crisi nervosa.
Probabilmente, secondo il modesto parere di Lily, sarebbe scoppiato a piangere
o l’avrebbe uccisa seduta stante.
« E
quindi, mio caro Malfoy, qual è la tua conclusione dopo tutti questi due di
picche?»
Come
si stava divertendo ad infliggere il dito nella piaga!
«
Potter, cosa vorresti farmi dire?»
«
Lo sai benissimo, Malfoy.» sogghignò ancora una volta. Insomma, era sempre stata lei
ad essere inferita da tutti e tutto, per una volta che lo faceva lei che male
c’era? Poi, se ad essere inferito era
Malfoy… allora poteva anche prenderci gusto.
«
Potter, per me puoi anche andartene a fanculo.»
Okay,
adesso poteva veramente andarsi a fare una sega, visto che fottere non gli era
più permesso!
Lei
cercava di aiutarlo – si faceva per dire – e lui non aveva nemmeno il coraggio
di scusarsi per averle dato della pazza, o quantomeno un banale “avevi
ragione”?
«
Tante care cose Malfoy.» gli diede le spalle allontanandosi lentamente, molto
lentamente.
1…2…3!
«
Va bene, Potter. Va.Bene.» bingo! «
Avevi ragione, contenta?»
« Estasiata.»
ma quanto era stronza? Forse, detto sinceramente, tendeva all’infinito.
Che
ci poteva fare, con Malfoy nei paraggi la sua stronzaggine si centiplicava.
Riflettendoci,
soffriva di una nuova e rara malattia… magari
la Malfoite.
Lo
vide sbuffare spazientito: oh certo, il signorino voleva tutto e subito, e
probabilmente pensava di stare perdendo tempo appresso a lei; quasi certamente
rimpiangeva di averle chiesto aiuto.
Aiuto, che brutta parola per un
Malfoy! – rise nei meandri della sua contorta mente.
«
Cos’hai intenzione di fare, Potter?»
«
Io? Semplice: farti innamorare perdutamente di me, no?» lo vide guardarla in
cagnesco, pensando se fosse giusto picchiarla o meno.
Sbuffò
lei questa volta: permaloso il ragazzo.
«
Scherzi a parte Malfoy, per ora e per il bene di entrambi ci conviene passare molto tempo assieme.» asserì seria,
allontanandosi senza nemmeno dargli nemmeno il tempo di rispondere.
«
Com’è andata?»
Guardò
la cugina – Rose, per l’esattezza – che come al solito leggeva un qualche libro
seduta comodamente sul divano in sala comune. Poteva una ragazza essere così
scontata? Evidentemente sì.
«
Rosie ma non hai altro da fare che leggere o studiare?» le domandò sedendosi
accanto.
«
Sono stata in giro fino a qualche minuto fa.»
Oh. Non riuscì a pensare
a nient’altro: Rosie che invece di studiare andasse in giro era qualcosa d’inimmaginabile.
«
Con chi?»
«
Con Tenneille e le altre.» rispose come se fosse la cosa più normale del mondo.
Tenneile? Adesso la chiama pure per
nome?
Era
felice che facesse nuove amicizie – sia lei che la cugina non erano
generalmente molto socievoli - per carità!, ma che queste si fossero tutte
scopate Malfoy… beh, la cosa era un tantino raccapricciante. Oddio, ora mi diventa psicopatica!
«
Tenneile? Vuoi dire la Scarlett?» l’espressione che assunse il suo viso diceva
tutto. « Stai parlando del capo dell’organizzazione… com’era? Ah, si: farsela a mano?»
No,
forse non era quello il nome, ma era sempre lì la storia, no?
«
D.I.T.A.L.I.N.O.» la corresse.
Ah ecco! «
Ditalino!» peccato che il momento in cui aveva trionfalmente – e sonoramente –
esclamato, fosse stato quello meno propizio: tutti in Sala Comune – piombata in
un casto silenzio medievale - guardarono
la peccatrice, messaggera del demonio, come un essere da abbattere all’istante.
No, meglio sul rogo.
« Beh, che c’è? Qui nessuno non si è mai procurato auto piacere?» sbottò. Adesso ci mancava solo la sua Casa!
Che fossero tutti ritornati vergini – come se si potrebbe! –
timorosi di Dio?
No,
forse era lei a suscitare antipatia. Mi
sa di sì.
«
D.I.T.A.L.I.N.O.» rispose Rosie di nuovo infastidita. Pure infastidita adesso? Rosie la Scarlett ti fa male!
« Piuttosto Lily,
come va con il piano?» cambiare argomento era la soluzione migliore.
Con l’ordine vorrai dire.
«
Bene. Gli ho rivelato tutto.»
«
Tu hai fatto che cosa?»
«
Gli ho rivelato tutto. Sì, parlo proprio dell’organizzazione, del piano e di
me. Tutto.» disse atona, interessata
più a guardare le fiamme del camino saltellare, ma sentendosi lo stesso lo
sguardo stupefatto della cugina.
Al
suo posto anche lei avrebbe reagito così.
Anzi
no, lei non si sarebbe mai lasciata abbindolare da quell’idiota. Tanto meno scoparlo!
«
Respira Rosie e sta calma. Fa tutto parte del piano.»
A
volte ci pensava come mai non fosse finita a Corvonero. Già si vedeva: Lilian
Luna Potter eccellente Corvonero specializzata nel risolvere qualsiasi tipo di
problema. No, meglio: Lilian Luna Potter primo ministro un tempo famosa per
essere stata la migliore studentessa di Hogwarts e ovviamente una Corvonero
esemplare!
Insomma,
un piano così ingegnoso era veramente…
«
Sei una serpe, Lily!»
Okay,
forse era più da serpe che da corvo, effettivamente. Però, non suonava per niente “Primo ministro
miglior Serpeverde”, sembrava più una sorta di ritorno di Voldemort.
Che,
comunque, non era proprio da Serpeverde come piano.
Anzi era da autentico Grifondoro: avrebbe conquistato Malfoy – Merlino, Budda,
Allah, Dio volendo – con la sola forza della verità.
E qualche macchinazione.
Va
beh, macchinazioni a parte, non c’era motivo di preoccuparsi, no?
No – ecco, si
rispondeva da sola, adesso sì che doveva preoccuparsi.
«
Buongiorno Malfoy!» allegra e squillante già di prima mattina, si diresse
spedita verso il tavolo dei Serpeverde, dove un assonnato Malfoy stava facendo
colazione.
Non
sentendo ricevere risposta, forse era momentaneamente diventato sordo, si
sedette di fronte a lui sventolandogli una mano. Ma lui niente. Nisba. Nada.
Zero.
La
stava ignorando. Volontariamente ignorando.
Ah, sì?
«
Come sta il tuo amichetto delle parti basse, Malfoy? Si è abituato alla
solitudine o ha trovato conforto nella tua mano destra?» non ebbe nemmeno il
tempo di ridere, o quantomeno sorridere, che Malfoy – lo stesso idiota che un
momento prima non la degnava manco di uno sguardo – la prese di peso, ignorando
le sue lamentele e i tentativi invani di protesta, e la portò lontano da occhi
indiscreti.
Quando
vide di essere giunto agli antipodi del castello, decise di rimetterla per
terra.
«
Cosa.Vuoi.» scandì inviperito sperando di spaventare Lily.
Peccato
che Lily non fosse di natura così spaventabile:
una serpe inviperita non era nulla di eclatante.
Nulla
nuova, buona nuova.
«
Parlarti.»
All’interno
della stanza delle necessità, diventata all’occorrenza un caldo salotto con
poltrone di velluto rosso e champagne con fragole – Malfoy è sempre il solito spocchioso! – i nostri protagonisti
discutevano su qualcosa di: assolutamente banale per Lily, difficile da
accettare per Scorpius.
«
Sei seria?» di nuovo la stessa domanda.
«
Come non lo sono mai stata in vita mia.» di nuovo la stessa risposta. Basta! Che Merlino mi aiuti! « Malfoy tu
non rispetti le ragazze… anzi, diciamo proprio che non ci sai fare.» continuò
sotto lo sguardo per nulla convinto - e
quando mai! – di Malfoy.
Alzò
gli occhi al cielo: se continuavano con questa tiritera sarebbero arrivati al
ballo di Natale ancora seduti come due stoccafissi in quel dannato salotto!
Il mal di testa mi sta facendo venire!
«
Malfoy, caro e ingenuo bambino, portarsi a letto una ragazza e circuirla con
qualche regalo per poi buttarla come un vestito vecchio non
significa saperci fare.» accavallò le
gambe con fare sicuro, e con due colpi di bacchetta fece apparire un tazza di cioccolato, cremoso e denso come
piaceva a lei.
Stava
riflettendo, le bastava una sola occhiata per capirlo: accettare e rischiare il
tutto o mandarla a quel paese in malo modo?
Probabilmente lo stronzo è più
propenso per la seconda.
Lo
guardò di nuovo e nulla, ancora assorto. Merlino
ma quanto ci mette?
«
Malfoy?»
«
Fa silenzio Potter, sto riflettendo.»
Signorsì stronzo! –
avrebbe voluto rispondergli.
Beh,
di certo non sarebbe rimasta senza far niente mentre sua altezza si faceva i
viaggi mentali alla disperata ricerca di qualche mondo perduto!
Avvicinatasi
al tavolino, guardò invitante la coppetta con le fragole: immense e rosse
fragole che avrebbero suscitato l’acquolina a chiunque , eccetto sua grazia ovviamente.
Tanto
aveva tutto il tempo possibile.
Ne prese una e la immerse nella tazza – Merlino da quanto tempo desiderava farlo! – poi la portò all’altezza delle labbra e cominciò a leccarla piano; prima la punta, poi i laterali, quindi succhiava e riemergeva.
Una sorta di gioco
che aveva sempre amato fare.
La
leccava desiderosa del suo sapore, di quel gusto così ricercato e particolare
che voleva sentirlo dentro la bocca.
Succhiò senza tregua volendo ancora e ancora.
E di nuovo su e giù sempre più velocemente.
«
Potter per carità smettila! Mangiati quella fragola e basta, ma smettila di
fare così!» fu la sua voce nervosa e astiosa a riportarla alla realtà: lo vide
non solo infuriato ma soprattutto rosso in visio.
Che diavolo gli prende?
Poi,
ingenuamente e involontariamente, sposto lo sguardo un po’ più sotto del suo
viso – sì, proprio lì.
«
Oh, cazzo!» sì, proprio quello.
Aveva
esclamato alzandosi spaventata senza smettere di guardare quel coso.
«
Malfoy sei un porco!»
Scorpius
se possibile divenne in viso ancora più rosso e infuriato. « Sono in astinenza
da ventiquattro ore Potter, e tu con il tuo dannato giochino con la lingua non
mi aiuti per niente!»
Il mio dannato giochino? Oh Merlino
no, che schifo!
Solo
lui poteva pensare a qualcosa di così volgare, facendo persino ricadere la
colpa su di lei. Pazzesco!
«
Invece di blaterare copriti o accavalla le gambe, Merlino!»
«
Stai scherzando, spero. Non posso muovermi e di certo non mi copro come
un’idiota! Tu invece di guardarmi girati!» adesso le sue gambe erano
completamente divaricate mettendo in completa evidenza quel coso.
Non
solo le aveva deturpato l’ingenuo gesto del suo giochino con la fragola e il
cioccolato, ma adesso voleva anche violentarle la vista? Questo era il colmo.
In
segno d’arresa si girò con calma, sorridendo ma digrignando i denti per
reprimere la miriade di istinti omicidi che tentavano di possederla.
«
Merlino, già non ti sopporto più!» scoppiarono entrambi.
- ---Angolo Autrice ---
- Finito anche il secondo capitolo, contente o no? xD
- Dovevo postarlo domani, solo che proprio domani non avrò completamente tempo... forse solo quello di respirare.
- Comunque, parlando del capitolo, la parte finale è tutto frutto del mio lato pervertito, e spero che non sia risultata eccessivamente volgare.
- Per chi volesse saperlo sono andata dal fruttivendolo a chiedere se avesse ancora delle fragole, e mi ha guardato pensado se fossi pazza o se lo stessi prendendo in giro. Addio desiderio ç_ç
- Spero che non ci siano errori, vi giuro che l'ho riletto una miriade di volte... solo che non so come mi accorgo di qualche errorino solo dopo che pubblico il capitolo, il che è veramente fastidioso perchè poi non faccio altro che correggere in continuazione il capitolo.
- Il prossimo capitolo vi annuncio già da ora che lo posterò il 24 o il 25 come regaluccio (se così si può intendere)... e vi spoilerizzo solo il nome del capitolo: Insegnami.
- Per chi invece volesse sapere se mai riprenderò in mano "The other side of life" v'informo che ho appena scritto le prime due pagine del secondo capitolo, quindi spero al più presto (magari per Capodanno ma non vi assicuro nulla) di postare il secondo capitolo (basta con la parola capitolo, l'ho ripetuta troppe volte!!)
- Ora passo ai ringraziamenti:
Ad Ariel_Malfoy, Cupcake, Djinn, Fede_e, Ginny 93, googletta, Moony_Lunastorta, TakyRiida, Tangled e _anda che l'avete aggiunta tra le seguite
A TakyRiida che l'ha aggiunta tra le ricordate
A Tangled, mattamaty, Ginny 93, ketchup e KumaCla che l'avete recensita e a cui ora risponderò xD
Al prossimo capitolo tesori ^^