Capitolo 3

Barcellona

Parcheggio la macchina e prendo il borsone, poi d’istinto busso al citofono...nessuno risponde..poi realizzo..come ogni sera oramai, lei non c’è più ad aspettarmi, ero cosi abituato che ora è praticamente impossibile che mi abitui a non trovarla più sulla soglia di casa sorridente e piena di gioia di vivere..anche se.. porto una mano dentro la tasca della giacca.. ma non riesco a trovare la chiave.. “Dove l’ ho messa!!”..anche se gli ultimi tempi era sempre distratta.. e.. “eccola finalmente!”.. apro il cancello ed entro dentro chiudendo la porta dietro le mie spalle.. e triste.. quella gioia di vivere che traspariva dai suoi occhi.. era scomparsa... “Già!”.. salgo le scale e finalmente arrivo al quinto piano.. e li resto a bocca aperta.. Mercedes è seduta sulle rampe di scale che portano sul tetto.. appena mi vede scatta in piedi.. l’osservo.. lei rappresenta la tipica bellezza spagnola.. pelle olivastra, occhi verdi e capelli neri.. se a questo si aggiunge un corpo statuario..il gioco è fatto.. molti miei compagni ne sono innamoratati..altri la sognano come amante mentre io.. senza volerlo ho reso le cose più complicate di quelle che sono..

“Ciao Tsubasa!”

mi avvicino a lei.. “Ciao, che ci fai qui?”


“Non mi fai entrare?”

mi guardo in torno poi apro la porta di casa.. “su accomodati!”

“Grazie!”

cosi entriamo .. mi dirigo in cucina per prendere una bottiglia d’acqua quando torno trovo Mercedes seduta sul divano che si guarda in torno.. mi avvicino.. cosi lei mi nota e sorridendo afferma..

“Hai un ottimo gusto per quanto riguarda l’arredamento, quest’appartamento è stupendo, per non parlare di quei quadri e di queste stampe fotografiche!”

mi guardo un po intorno poi mi siedo sul bracciolo dell’altra poltrona proprio di fronte a lei.. “la casa l’ ha arredata Sany, i quadri sono un regalo di nozze che il papà di Taro ci ha fatto ed infine quelle fotografie sono state scattate da mia moglie, lei ha una passione per la fotografia.. quelli li le ha scattate durante la nostra vacanza in Irlanda, lei l’adora!”

“davvero! Bhè tua moglie possiede tante qualità, ha un ottimo gusto, è un’ottima fotografa, un’ottima giornalista a tal punto d’averla spedita al fronte.. peccato non sia un’ottima amante!”

La guardo con astio.. “questo non sta a te giudicarlo!”

Mercedes scatta in piedi.. e si pone proprio di fronte a me con entrambe le mani sui fianchi.. “invece credo proprio d’avere tutto il diritto di questo mondo, Tsubasa sono mesi che abbiamo una relazione, io ti amo.. lei no.. lei ti ha abbandonato..ha preferito la carriera a te, al contrario sono disposta anche in questo momento a chiamare il mio impresario per annunciargli che mi ritiro dal cinema!”


Scuoto la testa.. “non credo proprio, e poi tu che ne sai!”

Mercedes inizia ad alterasi.. “che ne so? Dopotutto sei tu che mi hai sedotto.. sei tu che mi hai fatto entrare nella tua vita ed ora mio caro cerco di dare alla mia vita una parvenza di normalità! Tu non immagini neanche che cosa significa essere sempre presente a manifestazioni mondane da sola e sognare di andarci con te oppure vederti con tua moglie mentre desidero stare io al suo posto mi è concesso di dividere solo il letto con te!”

Mi alzo e mi avvicino alla finestra.. “Hai ragione, e di questo non smetterò mai di chiederti scusa.. ma tu per me non sei stata altro che un modo per sfogare la mia frustrazione!”

Mi avvicino a lui e l’abbraccio da dietro poggiando il capo sulla sua schiena.. “non è vero.. tu mi ami! è a causa del tuo senso del dovere che non la lasci!”

“non è cosi, tu prima mi hai chiesto cosa Sany ha fatto per me, e se ti dicessi tutto!”

mi scosto da lui.. “tutto?”

“Si.. da quando ci siamo conosciuti è stata la mia prima fan, la mia migliore amica, la mia amante, senza di lei non avrei affrontato tutto quello che ho compiuto, non avrei vinto la coppa del mondo, non sai quanto è stato difficile per me stare lontano da lei quando ero in Brasile.. ed ora arrivi tu e la giudichi.. tu non sai nulla!”

con entrambe le mani l’afferro e lo faccio volate in modo tale che possiamo stare l’una di fronte l’altro.. “no.. Tsubasa non è cosi” abbasso lo sguardo per pochi secondi poi lo rialzo.. mi alzo sulle punte e prima di baciarlo gli sussurro“io ti amo!”.. ma lui è come un pezzo di marmo.. scuoto la testa e mi allontano da lui.. poi prendo la mia borsa e senza dire nulla corro via..

osservo la porta chiusa da oramai più di venti minuti, mi dispiace Mercedes sono sicuro che tu mi ami, ma io no.. ti auguro di trovare un uomo che ti ami realmente e ti sappia donare tutto quello che il tuo cuore desidera.. ora mi odierai e forse anche per sempre ma sono sicura che col tempo capirai la mia scelta.. sospiro.. poi faccio per entrare in camera da letto quando sento bussare alla porta.. cosi un po rassegnato all’idea di ritrovarmi Mercedes avanti apro la porta e li resto per qualche minuto a bocca aperta..

“Ehi Tsubasa hai intenzione di lasciarmi qui fuori per tutta la serata!”

“Taro!”

Il mio migliore amico mi sorride poi prende le sue borse ed entra in casa..

“sorpresa! Visto che in Francia il campionato è già terminato sono venuto qui a farti un po compagnia visto che la nostra Sany ha deciso di lasciarti per un po soletto!”

“Davvero!”

“Whaaoooooooo Tsubasa non credevo proprio che fossi cosi bravo a tenere la casa in ordine!”

“infatti non è opera mia, Sany si è messa d’accordo con una signora ed ogni giorno mette a posto la casa e mi fa il bucato!”

Crollo sul divano e distendo pigramente le gambe.. “Indovina un po chi ho incontrato mentre salivo su?”

Apro il frigo e prendo due aperitivi.. “non so!”

“Bhè ci puoi anche non credere, ma ho incrociato Mercedes Estego!”

Mi avvicino a Taro e gli porgo il bicchiere .. “Sì, lo so!”

Taro mi osserva un po’ sorpreso.. “come lo sai?”

“semplice! Era appena uscita da qui sbattendo la porta!”

Mi drizzo a sedere .. “no aspetta, fammi capire cosa stai combinando!”

Mi siedo e alzo lo sguardo sul soffitto e scuoto la testa.. “Sai Taro sembra assurdo.. ho tutto .. e sto distruggendo tutto!”

Osservo Tsubasa è stravolto non l’ ho mai visto cosi.. “Senti procediamo con ordine.. mi vuoi spiegare cosa è successo?”

“Si”.. “vedi tutto è iniziato 6 mesi fa.. all’improvviso Sany è cambiata, era strana, avvolte assente.. ma la cosa che mi face soffrire era il suo rifiuto!”

“Rifiuto?”

Assaggio l’aperitivo.. “gia, ogni volta che mi avvicinavo a lei per fare l’amore, trovava qualsiasi scusa per non avere alcun tipo di rapporto.. era scostante ed io mi sentito rifiutato.. una sera ad una festa vidi Mercedes, è una bella donna, ma paragonata alla mia Sany, per me, non è nulla.. notai il suo sguardo insistente mai feci finta di nulla.. poi una sera ero in un locale a bere qualcosa visto che per l’ennesima volta Sany si era rifiutata e non sapevo come calmare il mio desiderio.. e li l’incontrai e senza sapere come mi ci ritrovai a letto!”

“Tu?.. tu hai tradito Sany?”

sospiro.. “Si, e non è stata l’unica volta!”

mi alzo e mi avvicino alla finestra.. “Sanae lo sa?”

alzo le spalle.. “penso di no..!”

“Cosa voleva ora da te Mercedes?”

“mi ha chiesto di divorziare”

sbarro gli occhi e mi avvicino al divano appoggiando le mani su di queste.. “e tu cosa le hai detto?”

“la verità, che per nessuna donna al mondo lascerò la mia Sany e che ho sbagliato con lei!”

“Capisco.. certo non sei proprio in una bella situazione!”

mi alzo.. “per niente! Anzi fammi accendere la televisione!”.. mi avvicino al tavolino e prendo il telecomando poi accendo la TV ...

Taro: “c’è una edizione straordinaria!”

Ci sediamo entrambi davanti alla televisione.. il giornalista sta illustrando la situazione e quando parlano dell’attacco chimico sento il mio cuore fermarsi per un attimo.. “o no! Sany era in un rifugio poco distante dalla stazione!”

Taro: “pensi che sia andata li?”

“mi auguro proprio di no!”

Taro: “perché non la provi a chiamare!”

“si!”.. mi alzo e prendo il cellulare poi compongo il suo numero per molti secondi nessuno risponde poi..

“pronto?”

“Sany!”

“Tsubasachan!”

“Sany come stai? Dove stai?”

“Sono stata nei pressi della stazione ora sto tornando al campo.. scusa Tsubasa ma non posso stare al telefono ti chiamo dopo!”

“Si, stai attenta e fammi uno squillo quando arrivi, cosi almeno sono tranquillo!”

“si!”

chiudo il telefono e con lo sguardo cerco Taro che intanto è intento a seguire le notizie date al telegiornale.. appena capisce che ho terminato di parlare con lei si volta .. “allora come sta?”

“dice bene, speriamo!”.. mi siedo di nuovo vicino a lui ed insieme ascoltiamo le notizie del tg..

“Di la verità! Grazie a questa situazione hai capito che per te lei è tutto?”

“diciamo di si, per me lei è sempre stata tutto .. semplicemente ora ho il terrore di perderla.. e poi sono sempre stato io quello che partiva e lei quella che aspettava.. ora è l’inverso e finalmente posso capire cosa lei provava.. c’è solo una differenza che io l’ ho fatto per il calcio mentre lei sta rischiando la vita in una guerra!”

“Già!”

poi entrambi , nel più assoluto dei silenzio ascoltiamo le altre notizie del tg..


Continua..