Crossover
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Autore: S05lj    21/12/2010    2 recensioni
Come nasce un supercriminale? Secondo molti nella maniera tradizionale. Io sono per la cicogna o Babbo Natale. Comunque c'è una scuola che insegna ai giovani criminali in erba a diventare dei veri villains, ed è la scuola per Supercriminali. Questa è la storia di quei giovani, dei loro insegnanti, dei compiti in classe, delle lezioni, le gite e tutte quelle cose che si fanno a scuola. O quasi.
Genere: Commedia, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Film, Fumetti, Telefilm
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Scuola di Supercriminali'
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Questo è il resoconto più o meno dettagliato del 2° giorno.

Mattina. Attenti al lupo!

Ci ritrovammo tutti fuori dal castello di buonora, stranamente non eravamo tutti, alcuni di noi erano incredibilmente stanchi e sembravano aver perso molte forze e sangue durante la notte.Per quel giorno era prevista unescursione e così ci eravamo preparati tutti con vestiti comodi e cibo al sacco. Dracula batté le mani per attirare lattenzione di tutti. -Oggi andremo nella foresta. I cattivi di oggi saranno i licantropi. Seguitemi. - Si avviò nel bosco e noi lo seguimmo ridendo e scherzando.Arrivati ad un certo punto il bosco si diradava e lasciava vedere una lunga scogliera a strapiombo sulloceano. In cima alla scogliera un branco di ragazzotti indiani si buttavano di sotto.
-Geronimooooo!!!! -
-Presenteeeee!!! -
(Lo so che è unidiozia, ma notate che vi ho risparmiato il -Pochaontaaaas! - Sono gesti che andrebbero apprezzati, questi)
Spider Man credendo che si potessero fare male creò subito un materasso di ragnatela, il primo che ci atterrò ci rimase appiccicato e tutti quelli che si lanciarono dopo gli atterrarono addosso rimanendo appiccicati a loro volta.
-Allora non badate a quei deficienti laggiù. - Cominciò Dracula. -Nonostante siano dei lupi mannari anche loro provengono dalla stessa penna che ha creato i Cullen, non è che con loro poteva fare miracoli. -
Mistica cominciò a strofinarsi le mani con la lingua che spuntava da un angolo della bocca. -Che begli indianini. Vado a giocare a 12 piccoli indiani. -
Sabretooth allungò una mano e lafferrò per la collottola trattenendola nel gruppo.
Ad un tratto videro qualcuno correre nel bosco gridando. -Jaaaackoooob! - Bella saltò giù dalla scogliera, ma essendo completamente deficiente sbagliò scogliera e Spider Man era impegnato a togliersi le ragnatele da sotto le braccia e non fece niente per salvarla. La ragazza si schiantò in acqua, ma riapparve dopo qualche secondo cominciando a nuotare non si sa dove. Da una barca di pescatori poco distante un uomo apparve da sottocoperta con occhi sbarrati osservò Bella nuotare verso di loro. -Ci serve una barca più grossa! - Cominciò a gridare attirando così gli altri 2 uomini dell’equipaggio che gli si fermarono di fianco osservando l’assatanata paralisi in contro con gli occhi iniettati di sangue.
Dalla stessa scogliera saltò anche Goku gridando. -Io nuoto più veloceeee! -
Vegeta si strappò i vestiti e fece lo stesso. -Ti batterò Kaharoth! -
Investirono la barca dei pescatori mandandola in frantumi e i 3 poveretti vennero scaraventati in aria come fuochi di artificio. -La mia barca! - Gridò il più anziano. -Mi hanno distrutto la barca, non ho pescato lo squalo e non vedrò un soldo. Può andare peggio di così? -
Prima che gli altri due potessero rispondere uno squalo apparve dalle profondità marine e lo azzanno portandoselo con se.
-Era meglio se stava zitto. - Dissero i due superstiti.
Dopo il momento di sbigottimento generale Dracula riprese a parlare.
-I lupi mannari, o licantropi, o uomo lupo, sono degli uomini che si trasformano in lupi. -
-Ma è ovvio. - Sentì il bisogno di precisare Hermione.
-Signorina Granger, qui ci sono molti alberi alti e non cè nemmeno bisogno di fargli la punta. -
Dopo quella precisazione Hermione deglutì a vuoto e si nascose dietro Harry.
Dal bosco spuntò un ragazzino indiano con indosso solo un paio di jeans, uguale insomma ai deficienti che si lanciavano dalla scogliera.
-No ti prego abbi pietà di noi. Un altro di quelli no! - Wolverine si mise le mani nei capelli.
-Si, lo so, ma era lunico licantropo disponibile che tutti possono riconoscere. -
-Ciao mi chiamo Jackob. - Fece lindiano.
-Io no. - Rispose Piton osservandolo sarcastico.
-Bel nome, un po corto magari. Ma facile da ricordare. - Poi si voltò a guardare Sabretooth e Wolverine. -Che bizzarri. Siete dei lupi anche voi? Vi unite al branco? -
-Preferirei chiudermi i coglioni in un cassetto. - Disse Sabretooth a denti stretti.
-Sei nativo di Latveria? - Chiese House.
-Va bene ragazzi. Chi di voi sa come si uccide un lupo mannaro? - Chiese Dracula.
Catwoman alzò una mano. -Io lo so, lo si spella a frustate! -
-Macché, ciuca! Lo si soffoca. - Gridò Spider Man.
A quel punto tutti cominciammo ad urlare, ognuno voleva dire la sua.
-Si sodomizza. - Gridò la Gatta Nera con in mano la sua frusta.
-Gli si da fuoco. - Gridò Johnny.
-Si carbonizza. - Fece Ciclope.
-Si affetta. - Disse Cletus.
-Gli si lancia un Avada. - Sbraitò Harry.
-Macché. Gli si fa un clistere. - Volle dire la sua House.
Dracula scosse la testa sconsolato. -Non ci siamo. -
-Ahahahaha. - Scoppiò a ridere Jackob. -Ma dai è facilissimo gli si spara con una pallottola dargento. -
Dracula sincazzo come un caimano. -Dovevano dirlo loro cretino! -
-E ora? - Chiese lui stupito mettendosi un dito in bocca.
-E ora sto par di palle. - Dracula gli saltò addosso e lo portò in cima ad un albero, che successe tra lerba alta non posso dirlo per intero, ma lo spettacolo fu avvincente e la souspance ci fu davvero no, questa è unaltra cosa.
Comunque Dracula tornò giù scuotendosi le mani mentre nella foresta riecheggiavano gli ululati di un lupo. -Bene. - Il vampiro si avviò nuovamente per il bosco. -Proseguiamo. -
Arrivammo dinnanzi ad unenorme villa stile vittoriano.
-Ovviamente, dopo i vampiri e i licantropi, non potevano mancare gli zombi. - Mostrò il maniero dietro di lui. -Questa è la villa Spencer. -
La porta si aprì e ne uscì un uomo vestito di nero, con i capelli biondi pettinati in dietro e un paio di occhiali da sole, nonostante come ripeto, non cera sole per niente.
-Benvenuti muhuwahahaha. - Risata diabolica da parte dellimbecille appena uscito. -Il mio nome è Albert Wesker, questa è la mia villa e questo è il mio impero. MUHUWAHAHAHA! -
-Perfetto un altro idiota. - Wolverine incrociò le braccia sul petto.
-Cominciavo effettivamente a insospettirmi. - Fece Piton scuotendo la testa.
-Venite, prego seguitemi. - Wesker si voltò e siccome non vedeva niente per via degli occhiali batté una nasata contro lo stipite della porta e rotolò giù dalle scale. Velocemente si rialzò e tenendosi il naso entrò nella villa.
Lingresso presentava una scalinata gigante che poi si diramava in altre due scalinate una a destra e una sinistra.
-Fate pure le domande che volete ragazzi. - Wesker si mise in posa figa.
Hermione ovviamente alzò subito la mano saltellando in qua e in la in preda al ballo di San Vito.
House la guardò massaggiandosi la bazza. -I primi sintomi del Lupus mmm. -
-Si, tu pallina da flipper, dimmi. -
Si levò un ronzio di risatine sommesse.
-Mi chiedevo cosa fate esattamente qui dentro? -
-Quello che facciamo ovunque. Cerchiamo di conquistare il mondo! - Wesker alzò una mano verso il soffitto.
-E perché? - Chiese Ron.
Wesker rimase immobile con la mano alzata, nella sala cadde il silenzio più imbarazzante della storia. Dopo minuti interminabili di silenzio e un enorme gocciolina stile manga sulla tempia di tutti, Wesker con un sorriso tirato disse: -Cerchiamo di conquistare il mondooo! - Ripeté rialzando il pugno.
-Si, ma perché? - Chiese nuovamente Ron.
Altri minuti di silenzio.
-Cerchiamo di conquistare il mondooooo!! - Ripeté Wesker.
-Ok, ma perché?-
Andarono avanti così per una buona mezzora.
-Ma sono proprio deficienti sti due. - Sentenziò Piton.
-Jean se mi concentro forse riesco a incenerirne uno senza vedere. - Ciclope si portò una mano agli occhiali.
-Si, Scott, fai come vuoi. - Jean si stava facendo film vietati ai minori su Logan.
-Daccordo. Ma perché? -
-Mo mhai rotto i coglioni! - Wesker si voltò con una vena che gli pulsava sulla tempia.
-NEMESIS!!! -
Un energumeno orribile vestito in modo orribile con un impermeabile nero e un occhio solo sfondò un muro con in mano un lanciarazzi. Wesker indicò il rosso davanti a lui.
-Ammazzalo! -
Nemesisi alzò il lanciarazzi e lo puntò in quella direzione. -STARS. - Disse con voce roca e fece partire un colpo che però si diresse verso Wesker.
-Ma brutto figlio di ah già sono io suo padre e sua madre - Il razzo lo colpì in pieno senza esplodere e lo scaraventò fuori dalla finestra, poi si sentì un gran boato. Nemesis corse fuori sfondando un altro muro. -STARS. -
Dracula si grattò la nuca. -Vabbé venite vi porto nei laboratori. -
Quella si che fu un impresa. Dovemmo andare in sala da pranzo, accendere il camino, prendere lo stemma, suonare il piano forte, aprire una porta segreta, togliere un altro stemma dal
muro, inserire il precedente stemma nel muro per non rimanere chiusi dentro, andare nella stanza della armature, spostare le armature, inserire il nuovo stemma a terra per non far uscire il veleno, prendere la chiave, aprire la porta che dà sul retro, scendere nelle fogne, cercare nel liquame la foto della comunione di Wesker, bruciare la foto, digitare il numero apparso sulla foto mentre bruciava al telefono, aprire la porta che prima era chiusa della galleria d
arte, leggere tutte le opere, spostare le opere, rubare le opere, rivendere le opere, donare il ricavato in beneficienza, spostare un armadio a pedate, spostare lorologio a muro, rompere lorologio a muro, prendere il ciondolo doro unirlo con una medaglia trovata in vasca da bagno, pulire la vasca da bagno, lavare i vestiti agli zombie, stirare i vestiti agli zombie, dare da mangiare al cane, andare a fare la spesa, farsi la ceretta, andare dalla parrucchiera, riprendere i bambini da scuola, portare i bambini in piscina, fare la cena, creare armi di distruzioni di massa con il fertilizzante, buttarle alle piante che si rinsecchiscono e rivelano una botola e finalmente una volta arrivati in fondo al tunnel, si trovò unaltra porta, al posto della serratura aveva un piccolo foro esagonale.
-Nooooo!!!! - Wolverine si accasciò a terra cominciando a tirare pugni alla porta. -Non è possibile maremma maiala! Accidenti a te Accidenti al mondo intero!-
Sabretooth si fece largo tra la folla. -Ora basta lasciami fare quello che so fare meglio. -
-Rompere le palle? - Chiese House.
Sabretooth lo fulminò con unocchiata, poi tirò un calcio alla porta con lintenzione di sfondarla, la gamba si accorciò di 40 cm e lui cadde a terra bestemmiando in turco.
-Che sarà mai, basterà tornare in dietro e cercare questo gingillo. - Non appena Silente disse queste parole venne messo alla gogna e picchiato con catene roventi.
Comunque sia si tornò completamente in dietro sparpagliandoci per tutta la villa.
-Roooonn. - Hermione si avvicinò ancheggiando verso il rosso, lo afferrò per un braccio strusciandosi contro di lui. -Ho così tanta paura Ron. Tienimi stretta fra le tue possenti braccia. -
Ron deglutì a vuoto mentre Hermione era diventata un tuttuno con il suo fianco.
-Herm perché fai così? - Si aggrappò alla ringhiera dietro di lui con una mano. -Harryyy. - Chiamò con voce stridula.
Harry nel frattempo stava raccontando a Wolverine come si era fatto la cicatrice sulla fronte.
-E così i miei sono morti e io no. -
-Che culo. - Fece luomo scettico.
-Ron, ti faccio vedere una cosa. - Hermione si allontanò di qualche passo. -Per principio non porto mai le mutandine. - Hermione si alzò la gonna. Ron si portò le mani davanti agli occhi.
-O mio Dio cosa ho visto!!! - Fece qualche passo in dietro sbattendo contro una statua e questa precipitò di sotto nella sala da pranzo in testa a Piton che passava di lì.
Tutti accorsero di sopra, Hermione era diventata Mistica e se la rideva di gusto.
-Ron tutto bene? - La vera Hermione fece per avvicinarsi ma lui sgattaiolò via gridando e si rintanò in un angolino a dondolarsi sui talloni. -E una giocatrice di baseball, ha le mazze, le palle -
Harry si avvicinò allamico. -Ron che succede? -
-Hermione gioca a baseball, ha un set completo di mazze e palle. -
Harry lo guardò stralunato.

Di sotto.
-Secondo me è morto. - Disse Wolverine tirando un calcio a Piton disteso a terra.
-Scopriamolo. - Cletus cominciò a pestarlo e ballargli sopra il tip tap, ma quello non si muoveva.
House si fece largo tra la folla. -Lasciatemi passare, sono un dottore. -
-Se è morto posso avere i suoi capelli? - Chiese Catwoman.
House gli ascoltò il cuore, poi gli prese il polso e guardò il suo orologio.
-Mmmm vado indietro di 10 minuti. - Rimise lorologio. -Questo è un chiaro caso di Lupus. Dovrò fargli un clisterino. -

Di sopra.
Hermione era agitata e rossa come un peperone. -Ronald ma sei scemo? Sono una donna. -
-Non è vero. Allora alzati la gonna. Non porti le mutandine. -
Hermione era bordò.
Draco lanciò un fischio e cominciò a battere le mani. -Ollelle ollallà, faccela vedé, faccela toccà. -
Una bastonata si abbatté sul cranio del ragazzo che fu nuovamente stramazzante al suolo.
-Questo declassato non può essere mio figlio. Voglio la prova del DNA. -
Sabretooth si grattò il mento. -Io mi dissocio, ho già diverse denunce per molestie sessuali. - Detto questo si allontanò.
Mistica ritrasformata in Hermione si avvicinò alla ragazza e mostrò a tutti il malinteso. Con un'espressione di disgusto e sorpresa si voltarono cercado di dimenticare quella visione, mentre MIstica continuava a ridersela di gusto.
Ron si avvicinò alla compagna di classe, quella vera. -Herm mi dispiace. - Tentò di rimediare.
-Sei un idiota. - Hermione gli dette una spinta, Ron perse lequilibrio e cadde di sotto.

Di sotto.
-Clisterino? - Piton balzò a sedere. -Stammi lontano brutto -
Ron gli cadde in testa spiaccicandolo a terra.
-Che botta. - Wolverine aiutò il ragazzo ad alzarsi.
Piton aveva lo sguardo perso a contemplare il soffitto mentre immaginari Ron volanti si rincorrevano in cerchio sopra la sua testa.
-Oibò guardate. - Spider Man raccattò un gioiello blu dalla mano frantumata della statua.
In quel mentre arrivarono tutti quelli che erano di sopra.
Corremmo nuovamente alla porta di metallo e inserendo il gioiello quella si aprì rivelando finalmente i laboratori. 

  
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