Fandom: Axis
Powers Hetalia
Personaggi: Quasi
tutti
Rating: 16+
Genere: Angst,
Guerra, Drammatico
Avvertimenti: What
If?
NB: Non
intendo offendere alcuna Nazione,
né dare colpe che vengano riprese da altri. Questa
è un’idea puramente fanon, senza
risvolti politici né tantomeno razzisti.
Con
questa
long-fic guadagno solo altro ego. Tutte le opere citate appartengono ai
corrispettivi autori/detentori di copyright.
Il
titolo
principale e i titoli dei capitoli sono tratti da
“Hero” degli Skillet.
Just
another day in the world we live
Canada
cammina tra cumuli di neve, con
il vento che gli vomita fiocchi in faccia.
Sospirando,
si toglie per un poco gli
occhiali, li ripulisce e li inforca di nuovo; non è ancora
cambiato niente,
forse non c’è più alcuna speranza. Una
smorfia gli irrigidisce il viso.
«
Dites-moi!
Je suis Canada, je suis ici pour toi!» grida al
vento che gli strappa le parole
di bocca, l’eco si perde sulle distese bianche, senza tornare
indietro.
«
Je
vais te aider! Où es-tu?» urla ancora,
facendo da megafono con le mani: gli
occhi cominciano a lacrimargli per il freddo e per la tristezza. Alla
fine si china.
«
Kumajirou, cerca di trovarlo prima che
scenda definitivamente la notte, o morirà
assiderato!»
L’orsacchiotto
fa un verso stridulo e comincia
a correre nella neve, molto più a suo agio del suo padrone.
Lui sta aspettando,
con quel tempo non vedrebbe niente.
Strizza
gli occhi: quello sembra proprio…
sì, Kumajirou. L’orso polare gli graffia i
pantaloni, emettendo suoni nervosi, lo
mordicchia con impazienza.
«
Ti seguo, ti seguo!» Matthew alza la voce
per sovrastare l’ululato della tormenta, e corre.
«
S’il
te plaît, ne pas me manger!»
Sulla
neve bianca è stesa una figura indubbiamente
maschile; Canada sorride e gli stringe una mano: « C’est moi, Canada.»
dice a bassa voce – l’altro apre gli occhi.
«
J’ai
froid. Aides-moi à me lever.» Matthew
l’aiuta, in silenzio. Chissà a cosa pensa.
«
Canada.~» il tono con cui l’uomo ripete
il suo nome, meravigliato, lo fa quasi volare al settimo cielo, leggero
come una
piuma tra i fiocchi di neve. « Bentornato,
Francis.»
Francia
ride: « Vi sono mancato?» lo punzecchia,
sfiorandogli una guancia arrossata, e sospira.
Matthew
elude la domanda e gli indica un
punto di luce in mezzo a quel freddo glaciale.
«
Russia?»
Il
canadese si lascia sfuggire una risata
malevola: « Non molto vivace. Ringrazia Beckah.»
Francia
borbotta qualcos’altro, perso nei
suoi pensieri. Una voce lo chiama.
«
Francis, FrancisFrancisFrancisFrancis!»
e si ritrova stretto nell’abbraccio di Beckah; dietro di lei,
Inghilterra sbuffa
irritato, Gilbert e Antonio si danno delle gomitate scherzose.
«
Sono tornato, mon chenille!»
ªAngolo
autrice_
Ebbene
sì, la storia è finita. <3
Ho
faticato da matti a non rispondere ogni
volta quanto mi rendesse felice veder salire il numero dei
preferiti/seguiti ecc.
E le recensioni! Grazie a tutti! ©
Non
metterò il nome di tutti coloro che voglio
ringraziare, perché perderei ore e ore; unica menzione
speciale ad Aphrodite,
che ha avuto il fegato di recensire pressoché tutti i
capitoli e in più tutti quelli
di “Prayers.”
Vi
amo tutti, indistintamente <3