Non appena fini di abbracciare mia mamma corsi in camera mia,la mia camera è molto luminosa
ha una grande finestra che affaccia nel mio giardino la mia camera è come me molto disordina
se non ci fosse mia madre che la sistema ogni giorno non so come starebbe,ho un'adrenalina
in corpo che inizia a ballare cosi senza musica sembravo sicuramente una scema se mi avessero
visto le mie amica mi averebbero riso in faccia dopo aver scaricato un po di felicita mista a
agitazione decisi di chiamare Jenny,Jenny è la mia migliore amica da quando ho 4 anni e dopo
tutto questo tempo siamo ancora amiche lo so per qualcuno sarà noioso ma non per me,penso
che avere un amica per cosi tanto tempo più sia la cosa più bella che ce perché lei ti conosce
meglio di te stessa e si accorge anche quando un sorriso è falso e per me è la cosa più
importante,Jenny ha i capelli biondi di un biondo che assomigliano al sole quando la cerco tra
la folla riesco sempre a trovare grazie ai suoi capelli per me sono un segno di identificazione
è alta 1,68 non è tanto alta ma per me quel altezza la rende ancora più bella,come sempre mi
sono persa nei miei pensieri mentre faccio una cosa devo iniziare a prefissarmi degli obiettivi
1 Chiamare Jenny. Va be ormai la testa non mi aiuta. Compongo il suo numero,inizia a squillare
primo
squillo...
secondo... terzo...finalmente qualcuno mi risponde era ora
“C'è
Jenny sono Mary”
“Hey,Mary
sono io”
“Ti
devo dare una bellissima notizia”
“Finalmente ti sei innamorata?”
“Si”
“Era ora” Cosa noooo stiamo scherzando
“Ma che mi fai dire quando mai”
“Allora
cos'è successo?Uffa pero ci speravo”
”Jenny lo sai che accadrà solo nei tuoi sogni comunque mi hanno presa alla scuola di
canto”.Stavo
aspettando una razione come salti di gioia e
urla è cosi fu.
“AHHHHH Mary è fantastico quando parti?Quando torni?Sell già lo sa?E' i tuoi già lo
sanno?”Ecco che parte
l'interrogatorio,la conosco proprio bene.
“Parto appena finisce la scuola...è torno prima dell'inizio della scuola. No Sell non lo sa
ancora la devo chiamare appena stacco con te e i miei genitori sono felicissimi mentre
io sono in
fibrillazione”.
“Sono cosi contenta un sogno che si avvera è fantastico sono cosi felice per te,dai ora
chiama Sell per dagli la buona notizia”
“Ok,ti
voglio bene Jenny”
“Anch'io”.Staccai con Jenne e chiamai Sell. Be che dire ebbe la stessa identica
reazione di Jenny. Ma ero felice perché sapevo che tutti i miei amici erano felici che la
scuola mi avesse accettata .L ultima settimana di scuola passo più velocemente del
solido salutai tutti i miei amici che mi fecero promettere che li avrei chiamati quando
sarei arrivata a San Francisco .Quando suono la campanella della fine della scuola mi
incamminai verso casa con l'iPod nelle orecchie come sempre. La mattina dopo sarei
dovuta partire per San Francisco ero cosi elettrizzata all'idea che la notte non riusci a
chiudere occhio. La mattina sembravo un cadavere in giro per casa l'aereo partirà alle
10.30 ed erano le 8.30 mi preparai con molto ma molta calma per colpa della
stanchezza. Arrivai all'aeroporto giusto in tempo,mia madre piangeva come una
disperata era felice per me ma non voleva mandarmi via,l'aeroporto era affollatissimo
avevano
chiamato il mio volo era il momento di salutarsi
“Mary piccola mia fai la brava non fare stupidaggini come tuo solito è comportati bene
non farmi preoccupare anche se so che sei molto matura”.Inizio a piangere insieme a
mia madre
“Mamma non preoccuparti faro la brava e non faro stupidaggini” Poi l'abbracciai salutai
mio padre e presi il volo diretto a San Francisco durante tutto il viaggio non feci che
pensare a come sarebbe andata e se mi sarei integrata bene mamma mia che
procurazioni e che paura in un certo senso. Appena scesi dall'aereo presi i bagagli e mi
diressi verso l'uscita quando le porte dell'uscita si aprirono vidi un autista che aveva un
foglio con scritto il mio nome cosi gli andai incontro lui prese le mie valige è mi fece
salire nella macchina che mi avrebbe portata a scuola...