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Autore: MiaStonk    22/12/2010    3 recensioni
Nuova Generazione. Un' improbabile banda di Malandrini legati da un sentimento più forte di qualsiasi forma di Magia. Una storia leggera,ma stracolma di quei sentimenti che non muoiono mai,nonostante tutto. Vicende narrate da una di loro,dal suo bizzarro punto di vista.
Dal primo capitolo: 'Merlino, quando ci sono finita nella nostra Sala Comune? Già, sto invecchiando! Sono spaparanzata sul divano, con la testa sulla spalla di Lisa che al momento non da segni di vita,dev’essere morta. Frank è accanto a me e si tiene la pancia con le mani, borbottando qualcosa sull’aver mangiato troppo mentre i due compari sono distesi sul tappeto, lanciandosi una pallina rossa e oro, la stessa che quasi sette anni fa ricadde sulla mia testa, permettendomi di diventare amica di questa banda di sconclusionati.'
[James&Lisa][Fred&Sam][Frank&Dominique]
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, James Sirius Potter, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Mi avevano avvisato che l’ultimo anno sarebbe stato piuttosto faticoso, ma vista la mia tendenza a non ascoltare gli altri, non vi avevo dato la minima importanza. In realtà l’avviso mi era stato dato sotto forma di ramanzina: ‘Quest’anno vedi di bighellonare di meno e studiare di più!” Ok,ora lo so grazie tante!
 
Si può avere tanto lavoro da fare solo il primo giorno? Maledetti i M.A.G.O! Siamo distrutti, la Sala Grande ci ha accolto come zombie questa sera.
 
 
“Passami il sale Freddie!”  Nemmeno rialzo lo sguardo dal mio piatto,non ne ho la forza.
 
 
“Prenditelo da sola,Samaire!  E non chiamarmi Freddie!”  La solita gentilezza Weasley!
 
 
“Non vedi che non ci arrivo?” Tendo il mio braccio quel poco da fingere di non arrivare al tanto agognato barattolino di sale. 
“E tu non chiamarmi Samaire!”   Non si era capito? Bhè,odio il mio nome! Albus dice che mi comprende,chissà perché! Il suo è così carino!
 
“Ecco,tieni..”  Frank per pura generosità d’animo,o forse perché stanco di sentirci borbottare mi allunga il sale. Lo afferro ringraziandolo con un sorriso a trentadue denti, che vista la sua faccia perplessa deve risultare piuttosto inquietante.  Pazienza,dovrò lavorare sui miei sorrisi.
 
“Lisa ti trovo bene!”  Mi volto con uno sforzo immane a constatare di chi sia questa voce orrenda e non mi sorprende che appartenga a quello sbruffone di Davies,RavenClaw. Ma i tipi come lui non finivano a Serpeverde un tempo? Ah,non ci sono più i Corvonero di una volta!
 
I tre macho davanti a noi grugniscono,puntando sul ragazzo uno sguardo che riconosco molto bene. E’ la classica occhiata che riservano a tutti quelli di sesso maschile che osano avvicinarsi a noi due,a volte anche a quelli di genere femminile a meno che non siano carine. Ma stavolta concordo con questi trogloditi e per solidarietà grugnisco anch’io,anche se più che un grugnito mi viene fuori una specie di rantolo vomitoso. Davies mi guarda scioccato. Bhè? Cosa avrà mai da essere perplesso!
 
 
“Hai sbagliato tavolo Davies!”  James riesce a parlare prima che possa farlo Lisa,e alzando il mento indica la tavolata dei RavenClaw poco distante. La piccola,innocente Baston gli sferra un calcio sullo stinco perché evidentemente non gli è bastato l’averlo quasi evirato la mattina stessa. E come se niente fosse accaduto,continua a fissare il belloccione in piedi davanti a lei,sbattendo le palpebre. Cosa? Sbattendo le palpebre? Per Merlino! Non si sarà presa una cotta per quel decerebrato spero!
 
 
“Ti ringrazio,John.. anch’io ti trovo bene”   John? No,lui è Davies! Poi che cazzo di nome è John Davies non lo so!
 
Il bamboccio sorride,allungando una mano e portandole indietro una ciocca di capelli. Okay,il ragazzo vuole morire. Con la coda dell’occhio vedo Jamie stringere la forchetta a tal punto che credo si spezzerà da un momento all’altro. Fred e Frank hanno le palpebre così assottigliate che probabilmente sperano di incenerirlo con il loro sguardo.
 
 
“A domani,Lisa..”
 
“A domani John..”  Ancora? Lui è Davies per la miseria!
 
Aspetto che il bellimbusto si sia allontanato, e afferrando le spalle di Lisa la scuoto energicamente.
 
 
“Quando è successo?”
 
 
“Cosa?”   Ah! Fa finta di non capire!
 
“Come cosa? Il bolide.. quando ti ha colpito in testa?”     La vedo inarcare un sopracciglio e arricciare il naso. Dall’altra parte Fred e Frank ghignano mentre Jamie è ancora furente.
 
 
“Oh,piantala Sam!”  Si divincola dalla mia stretta,tornando alle sue uova. Dev’essere la stanchezza,non c’è altra spiegazione! La ragazza è così esausta che non ha avuto la forza di mandarlo a quel paese. Che deduzione,ragazzi ! Dovevano mandare me a Corvonero,poi si che ci sarebbero stati i RavenClaw di una volta. Altro che John!
 
Con gentilezza,tanta gentilezza ci siamo accaparrati un tavolo in Sala Comune e tra un sonnellino e l’altro abbiamo iniziato a spulciare qualche compito. C’è da dire che raramente arriviamo impreparati ad una lezione,ma non perché siamo degli studenti modello o degli sgobboni, semplicemente abbiamo quella cosa chiamata furbizia.
 
Ognuno di noi eccelle in una specifica materia,per cui James si occupa dei nostri temi di pozioni, io di quelli di incantesimi,Fred scribacchia quelli relativi a trasfigurazione, Lisa quelli di Antiche Rune mentre Frank,chissà perché, quelli di Erbologia. 
Si,siamo geni nell’arte del raggiro!
 
 
Anche se siamo riusciti ad andare a letto ad un’ora indecente,perlomeno non abbiamo dormito sul divano della Sala Comune o peggio sul tappeto. Ah,mi mancava il mio comodo letto col baldacchino rosso. Quella fedifraga della mia migliore amica non ha aspettato che finissi di prepararmi e incolpando il suo stomaco, si è precipitata a far colazione senza di me.
 
Entro in Sala Grande con l’intenzione di schiantarla ed ecco che quell’idiota di McLaggen mi si para davanti, improvvisando un sorriso che lui crede sia sexy. Inizio a sbuffare,cercando di ignorarlo ma la sua voce oscena mi fa gelare sul posto.
 
 
“Sei bellissima questa mattina!”  Questa mattina? Vuole dire che ieri non lo ero? Quando sono scesa a fare colazione tutta trafelata senza che mi fossi lavata i denti? Come osa!
 
 
“Evapora insetto!”
 
 
“Vieni con me ad Hogsmeade..”
 
 
“Preferirei baciare un’ Acromantula!”   Oddio,rabbrividisco al solo pensiero! Però Hagrid dice che quell’Aragog era simpatico!
 
 
“Non sai quello che perdi..”  Oh,Merlino! Originale il ragazzo,sto per svenire tant’è l’emozione che mi hanno provocato le sue parole.
 
 
“Senti tu..”  Non riesco ad insultarlo perché il ragazzo ha appena tentato un suicidio volontario. Mi ha baciata,ha baciato me! Io non ho mai baciato nessun ragazzo e.. si è così e allora? Dicevo.. non ho mai baciato nessun ragazzo e lui ha osato rubare questo mio tanto desiderato momento? 
 
Lo spingo via con tutta la forza che ho in corpo,tirandogli un calcio proprio lì ma che per mia sfortuna riesce ad evitare e si perde nella piccola folla degli studenti. Corro al mio tavolo dove quei traditori sono intenti a consumare allegramente uova,brioche e quant’altro. Spero che tutto vada loro di traverso.
 
Afferro un bicchiere di succo di zucca dalle mani di Fred prima che lui riuscisse a portarlo alla bocca, ne mando giù l’intero contenuto in un sorso e lo riposo rumorosamente sul tavolo. Mi siedo scompostamente, porto la lingua fuori e con le mani cerco di pulirla. Non è un bello spettacolo lo ammetto, ma ho bisogno di cancellare ogni traccia di quel viscido bacio. Credo di aver visto una bimbetta di Tassorosso mettersi a piangere e scappare via alla visione della mia scarsa igiene, ma non ne sono sicura.  I miei amici mi guardano come se avessi il marchio nero tatuato sulla faccia e probabilmente Frank vomiterà.
 
 
“Sam cosa..”   Ah! Osano rivolgermi la parola,solo ora? E dov’erano quando quell’improbabile Grifondoro mi ha infilato la lingua fino in gola?
 
 
“Voi!” Spalanco gli occhi, puntando il dito contro ognuno di loro. Forse sono un po’ teatrale,ma poco importa perché sono stata appena derubata del mio ‘momento speciale’.
“Dove sono i macho amici quando servono? Eh?”   Okay,questa non so da dove mi è uscita,ma forse ho colpito nel segno perché li vedo agitarsi e lanciarsi occhiate ansiose.
“Già.. fate bene a preoccuparvi!”
 
 
“Sam,vuoi dirci cos’è successo?”  Lisa mi posa una mano sul braccio, e io grugnisco. Già,sto imparando anch’io a grugnire per cui questa volta il mio verso non somiglia tanto ad un rantolo vomitoso. E’ il minimo visto che ci ho impiegato una buona ora per esercitarmi.
 
 
“Proprio tu! Se mi avessi aspettato, non mi sarei imbattuta in quel bellimbusto di McLaggen e lui non avrebbe.. non avrebbe…”  Non riesco nemmeno a dirlo!
 
 
“Cosa ti ha fatto?”  Fred scatta in avanti,puntando i palmi delle mani sulla superficie del tavolo e mi guarda come se dovessi dirgli di essere stata stuprata. Bhè,più o meno è andata così no?
 
 
“Mi ha baciata!” Urlo istericamente, aspettandomi una reazione simile alla mia e invece noto che tutti tirano un sospiro di sollievo.
 
 
“Cazzo Sam! E io che pensavo.. cosa vuoi che sia?”   Anche  Fred vuole suicidarsi questa mattina, forse sarà per la prospettiva di non superare gli impegni del settimo anno. Tranquillo,sono qui anche per questo!
 
 
“COSA VUOI CHE SIA? COSA VUOI CHE SIA?” Mi alzo in piedi urlandogli contro e vedendolo indietreggiare sempre di più,fino a scomparire quasi sulla panca. Il solito brusio che regna nella Sala si spegne improvvisamente, tutti hanno lo sguardo puntato su di me.
“CHE AVETE DA GUARDARE?” Se gli sguardi potessero incenerire,il mio l’avrebbe fatto senza dubbio. Prendo la borsa e mi allontano ma prima mi volto a guardare quei traditori.
“E non osate seguirmi !”   Non sono melodrammatica,accidenti. Non lo sono vero?
 
Avevo deciso di evitarli per il resto della giornata,fin quando la rabbia non fosse sbollita del tutto. Ma avevo tralasciato un piccolo particolare: tutti siamo al settimo anno,ergo tutte le lezioni sono in comune. Riesco comunque a sedermi lontano da loro,ai primi banchi e questa è una cosa di cui mi pentirò fino alla morte.
 
E’ passata solo mezza giornata e già mi mancano da morire,sto diventando una vecchia sentimentale con venti gatti che guarda film babbani con il gelato a cioccolato. Okay,questa non so da dove mi è venuta!
 
Sono spaparanzata sul divano rosso dove un bimbetto poco fa ha cercato di sedersi. Credo non dimenticherà facilmente le mie urla e il mio sguardo furente,poverino un po’ mi dispiace! No,non è vero. Quei fedifraghi hanno appena attraversato il ritratto della Signora Grassa e si guardano l’un l’altro come a decidere silenziosamente come fare.
 
Una volta provammo ad avere una conversazione silenziosa, ne uscì che James avrebbe voluto fare sesso con la sua scopa mentre Fred avrebbe voluto baciare la sua civetta. Da allora non ci provammo più, peccato!
 
Li osservo con la coda dell’occhio e intanto mi rannicchio sul divano,lagnando e alzando un braccio come a chiedere aiuto. Lisa corre subito verso di me e sedendosi anche lei mi guarda con quegli occhioni spalancati,pregni di lacrime. Oh,no! Non metterti a piangere eh? Forza e coraggio,siamo Grifondoro!
 
 
“La smetti di piagnucolare?”   Il mio caro Fred non si smentisce, si accascia sulla poltrona dinanzi a me e mi fissa con quel sorrisetto malandrino.
 
 
“Non sto piagnucolando! Mi lamento educatamente! Metto il broncio,incrociando le braccia mentre lui sbuffa. Posso dargli un calcio in bocca?
 
 
“Ci dispiace Sam.. non avremmo dovuto reagire in quel modo ma dalla tua reazione ci eravamo davvero spaventati per cui quando hai parlato di un bacio ci è sembrato…”
 
 
“Ehi..ehi!”  Merlino fermala! Quando Lisa è nervosa inizia a parlare a raffica,a balbettare e sputare. Okay,l’ultima cosa l’ho aggiunta io ma solo per rendere meglio l’idea. Sbuffo,sapendo di dover dare delle spiegazioni.
“E’ solo che quello era il mio primo bacio e lui..lui me l’ha rubato ecco!”  Da quando ho una voce così puerile e piagnucolosa? Apro appena una palpebra per sbirciare le loro reazioni e tutti mi fissano a bocca spalancata, tutti tranne Lisa. Perché lei sa.  E poi iniziano a ridere,a sbellicarsi tanto da sbattere pugni sui braccioli delle poltrone su cui siedono. Li guardo allibita e sto per scoppiare, lo sento.
 
 
“Adesso basta!”  Sussulto,sono le stesse parole che avevo in testa ma non sono io a pronunciarle. Lisa mette fine alla loro ilarità,cercando in qualche modo di salvare la mia dignità. 
“Dovreste vergognarvi!” La fisso con la bocca spalancata,pensando a quanto bene le voglia. Mi afferra per un braccio trascinandomi lungo le scale dei dormitori incurante dei richiami di quegli idioti.
 
Non è l’ideale trascorrere un’intera giornata in biblioteca, ma almeno posso evitarli. Qui non ci hanno mai messo piede, come me del resto. La vecchia Madame Prince mi guarda come se fossi Voldemort in persona, pronta a scagliargli una maledizione senza perdono da un momento all’altro.  Odio la biblioteca!
 
 
“Guarda che so camminare Lisa!”
 
“Ah,davvero?”
 
Sbatto le palpebre alla vista della mia migliore amica che trascina per le orecchie Fred e James,mentre Frank trotta dietro di loro guardandosi intorno con aria stranita. Tranquillo Frank,è solo una sala polverosa,non può farci del male, almeno spero.
 
 
“Allora?” Lisa li spintona,incitandoli a fare qualcosa.
 
 
“Sorridi..”  Guardo Fred come se fosse una piccola fatina sbrilluccicante,ho la bocca aperta e gli occhi sgranati.
“Sorridi.. “ Mi ripete ed io continuo a non capire dove la sua mente contorta voglia portarmi.  “Non vogliamo vederti col broncio.. devi sorridere!”  Sembra un ordine il suo,e forse lo è!
 
 
“Già.. ci dispiace aver riso di te ma insomma..” James soffoca una risatina e Lisa gli calpesta il piede. Imprecano gli uni contro gli altri mentre Frank mi sorride,scusandosi con lo sguardo ed io salto loro addosso. Mi avvinghio ad ognuno come una sanguisuga,coprendoli di baci.
 
 
“Ehi,nana..nana!  Vuoi mollarmi?”  Ah,Fred prima o poi la sua smisurata gentilezza lo ucciderà.
 
   
 
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