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Autore: billina_93    22/12/2010    0 recensioni
parla di una ragazza con molti problemi che riuscirà a risolvere grazie a una persona........è la mia primissima ff commentatela pleaseeeeee!!!
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 cap 17
 

Dopo la chiacchierata con Michael ritorno in classe attendendo il prossimo prof quando lo vedo resto piacevolmente sorpresa, di certo non immaginavo ci sarebbero stati tutti i prof di allora.
Il prof che è appena entrato si chiama Caruso, è il prof di musica ed era anche il mio preferito, è un bell’uomo sulla quarantina, occhi chiari e capelli brizzolati, è davvero un bell’uomo e non a caso tutte le studentesse e le professoresse sono “innamorate” di lui, nota subito la mia figura e fa una faccia perplessa, credo che neanche lui mi abbia riconosciuta.
Saluta tutta la classe con un enorme sorriso sulle labbra e la classe ricambia in modo caloroso.
Una volta seduto mi fissa negli occhi e mi dice
“signorina, lei mi ricorda qualcuno, ma non ricordo chi, ci siamo visti da qualche parte?”
Io scoppio a ridere e gli rispondo
“prof sono Tania Caponio, una sua vecchia alunna si ricorda?”
Vedo i suoi occhi illuminarsi e dire
“ma certo Tania finalmente sei ritornata, è da molto tempo che non ti vedevamo da queste parti.” È questo quello che adoro del prof Caruso, oltre a essere un ottimo insegnante ci chiama sempre per nome e ha sempre la battuta pronta.
Poi continua dicendo
“spero che resterai qui per un bel po di tempo”
“certo prof, sono tornata per restare, non credo che me ne andrò più” rispondo con il sorriso sulle labbra
“ne sono contento” risponde anche lui sorridendo, poi continuando dice a tutta la classe
“Ragazzi spero vi ricordiate della sorpresa che vi dovevo portare oggi, per chi era assente l’ultima volta che sono venuto, ho deciso di portare qui un musicista di fama internazionale, che veniva in questa scuola e che è molto contento di venire a parlare con voi e di potervi raccontare del suo recente tour in America insieme alla sua band, quindi credo che sia ora di far entrare Tom Kaulitz”
Resto sbigottita, a quanto pare la giornata di oggi sarà veramente terribile, vedo entrare Tom in classe con un enorme sorriso, ma appena incrocia il mio sguardo il suo sorriso diventa una smorfia.
La classe inizia a fare molte domande a Tom, che risponde sempre e fa anche alcune battute che fanno ridere tutti , però ogni volta che incrocia il mio sguardo diventa freddo.
Credo che sia per quello che è successo ieri sera, forse ha deciso di non volermi parlare più, forse crede che io sia diventata una poco di buono, di una cosa però sono certa, il suo sguardo è carico di delusione e rabbia.
 
Appena finita questa lezione Tom se ne va, salutando tutti.
Resto a scuola per altre 4 ore in cui ho ricominciato a parlare con le ragazze e i ragazzi con cui avevo una forte amicizia quando venivo ancora qui.
Appena suona la campanella dell’ultima ora, sono nuovamente fuori, cavolo un solo giorno di scuola e già non ce la facevo più.
Mi accendo una sigaretta, e passo tra la folla di studenti, arrivo all’uscita e sto per incamminarmi verso casa, ad un tratto però sento una mano stringere forte il mio braccio, arrabbiata mi volto per vedere chi si è permesso di disturbarmi.
Tutta la mia rabbia scivola via quando noto che a fermarmi è stato Tom, mi guarda negli occhi e mi dice
“vieni, ti accompagno io…sono in macchina”.
Lo seguo fino alla sua enorme auto, e mi accomodo all’interno, continuiamo a restare in silenzio, io non so cosa dirgli, sono ancora imbarazzata per ieri sera e dopo aver capito quello che provo per lui quando lo vedo il mio cuore inizia a battere come impazzito, quindi a meno che lui non dica qualcosa credo che resteremo per tutto il tragitto in silenzio.
Ad un tratto però, lui inizia a parlare, e  mi dice sempre con tono freddo
“non credevo saresti tornata così presto a scuola, almeno non dopo quello che è successo ieri notte”
Io rispondo dicendogli “beh credevo fosse la cosa migliore, anche perché sono abituata agli attacchi d’ira di Jack quindi non mi fanno più alcun effetto”
“quindi vuol dire che ieri non è stata l’unica volta che si è comportato così con te, e tu continuo ad andargli dietro come un cagnolino, ma dopotutto che ci si può aspettare da una drogata del cazzo” dice quest’ultima parola con una rabbia inaudita.
Io sconvolta gli chiedo “tu come fai a..saperlo”mi esce una voce tremante e terrorizzata.
“sai volevo venire da te questa mattina, non pensavo dovessi andare a scuola e inoltre ti volevo portare anche la tracolla, stavo entrando in macchina con la tua fottutissima borsa in mano, quando mi scivola a terra e sai cosa vedo? Che nella borsa della mia migliore amica c’è un casino di
 droga” tutto questo lo dice quasi urlando e io di certo non mi aspettavo una sfuriata del genere.
Un mare di lacrime iniziano a scendere dai miei occhi senza che io me ne accorga, vedo che parcheggia la macchina e solo in questo momento mi accorgo che siamo arrivati di fronte a casa mia.
 
 
Come sempre chiedo umilmente perdono per il ritardo…ormai sono una causa persa..se non mi faccio aspettare per alcuni mesi non sono contenta ahahahahahahah xD …comunque veramente ringrazio tuttee …chi commenta..chi l’ha inserita tra i preferiti o le seguite..e anche chi legge solamentee…GRAZIE MILLE a propositoo…AUGURII A TUTTEEE :D :D 

 

  
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