Quell’ultimo
granello di sabbia.
Tormento. Paura. Dolore.
Null’altro vedevo in quei freddi occhi
grigi.
Nulla di ciò che li aveva animati da
sempre, era rimasto.
Tutto, quell’inutile guerra, aveva
cancellato… i sorrisi, le promesse, l’affetto… tutto.
Solo il ricordo, doloroso e tagliente,
aveva resistito, imperturbabile, a quella devastazione.
Ed ora, questo ricordo, sembrava sfumare,
sbriciolarsi… disintegrato da qualcosa di più grande, imponente… terribile.
Quasi come se non fosse mai esistito…
Ma quello sguardo, profondo e penetrante,
che mi entrava dentro e mi scavava l’anima, mi aveva fatto capire che nulla era
ancora perduto, che c’era ancora qualcosa per cui combattere e che, nascosta
sotto le macerie della devastazione, pronto a rinascere dalle sue ceneri,
restava un piccolo, forte barlume di speranza.