one shot partecipante al contest indetto da Bubi90 "Sirius with...whom" che ringrazio infinitamente per il giudizio bellissimo. Purtroppo il contest è stato "invalidato" per mancanza di partecipanti ma di fronte a un giudizio così buono non posso lamentarmi, d'altronde è quello l'importante, non la posizione in classifica.

Dai retta al vecchio Sirius

26 Dicembre 1995

“Adesso tu dimmi come fai a conoscere una canzone babbana, per giunta italiana?!” chiese sbalordito Fred, dopo aver letto il testo tradotto in inglese di “Teorema” di Marco Ferradini.

“Che ti credi? Sono un uomo dalle mille risorse!” rispose gonfiando il petto Sirius. sorridendo. “E sono un asso in fatto di donne, amico!”

Fred era piuttosto scettico.

“Insomma, tu dici che devo trattarla male?” chiese confuso. “A me non sembra un granchè, come idea!”

Sirius scoppiò in una risata rumorosa.

“Non... non....non mi dire che....” non riuscì a continuare per l'eccesso di risa. “Che sei un roman-mantico...”

“Non sfottere!” protestò Fred. “Dico solo che... trattarla male non mi sembra proprio il metodo più adatto!”

Ci volle molto, moltissimo tempo prima che Sirius riacquistasse la giusta calma per rispondere al rosso.

“Ascoltami bene.” disse serio. “Tu vuoi sapere come conquistarla, giusto?”

Fred annuì, facendo segno al Black perchè continuasse.

“La mia tecnica per conquistare le donne, non per tenertele, bada bene, è questa: tu le fai capire, non in modo troppo esplicito s'intende, che provi un certo interesse per lei, cioè per qualche giorno ci flirti, fai il 'carino', poi, improvvisamente, sparisci. Ti rendi sfuggente, insomma... la eviti.”

Fred era sempre più confuso dal ragionamento di Sirius.

“ E tu dici che facendo così la conquisto?!” sbottò. “Secondo me l'unica cosa che mi darà sarà un ceffone!”

“No, aspetta. Se vedi che si infastidisce per questa tua improvvisa inversione di rotta, vuol dire che le piaci. Una volta che l'hai capito, ti avvicini di nuovo. E, se pensi che non si possa offendere, la baci. La devi baciare quando se l'aspetta meno, per esempio quando litigate oppure nel bel mezzo di un discorso. Se proprio la vuoi far cadere ai tuoi piedi, baciala quando sai che vi guardano tutti.”

“Se lo dici tu...”

Sirius gli diede una pacca sulla spalla.

“Fidati del vecchio Sirius!”

26 Dicembre 1996

Fred si era chiuso nella sua stanza, malinconico.

Erano estremamente rari i momenti in cui si sentiva così malinconico da non riuscire nemmeno a sorridere per spazzare via la tristezza dal suo cuore.

Ma quando si trattava di ricordare Sirius, era impossibile restare indifferenti. Non si faceva vedere dagli altri, ma soffriva terribilmente.

Sirius gli mancava.

Per lui era come uno zio. Lo zio che ti dà consigli sulle donne, lo zio che ti aiuta ad organizzare scherzi e bravate.

Si sentiva così simile a lui che l'idea che non ci fosse più, che non poteva chiedergli più nessun consiglio gli faceva venire voglia di urlare tale era il dolore che provava.

Erano pochi gli amici che considerava veri:

Ovviamente George, il suo gemello, Lee e Sirius.

Gli scese una lacrima, ricordando quello stesso giorno di un anno prima quando Sirius era seduto sul letto, accanto a lui e gli dava consigli su come conquistare il cuore di Angelina.

E, inaspettatamente, cominciò a ridere senza riuscire né a trattenersi né a smettere.

Si sdraiò a terra, piegandosi letteralmente in due dalle risate.

Era esattamente così che Sirius avrebbe voluto vederlo: ridente.