BUON NATALE, OVUNQUE TU SIA

Godric's Hollow, 22 dicembre.

Come si inizia una lettera d’amore che poi non è nemmeno d’amore? Io non lo so, non sono mai stato un grande scrittore di niente e questo chi può saperlo meglio di te che hai letto pagine e pagine dei miei compiti nei nostri sette anni ad Hogwarts? Figuriamoci il mio talento nello scrivere una lettera ambigua, ambigua a tal punto che il suo scopo non è chiaro neppure a me che sono qui con la penna in mano.

Beh, non so davvero come cominciare, non so nemmeno dove sei e non ti parlo da troppo per sapere ancora come appellarmi a te…

Cara? Troppo formale, troppo anaffettivo.

Adorata? Come posso? Te ne sei andata!

Declamare solo il tuo nome? Hermione! Mia Hermione.

Sì Hermione mia, amica mia, anima mia!

Dolce Hermione mia. Ecco è lei, la formula giusta, “Dolce Hermione mia  che mia non sei mai stata”. 

Sarà natale tra due giorni ed io vorrei solo mandarti un gufo con una lettera molto più breve: “passerai le feste con noi?”

Forse, però, soffrirei nel vedere il mio bambino tra le tue braccia, non so, è nato da tre mesi e non ho occhi che per lui, se ci fossi anche tu in questa casa penso proprio che vi contendereste il primato!

Comunque è un problema inutile da porsi, tu non ci sarai e io nemmeno provo a domandartelo.

Dove sei Hermione? Perché te ne sei andata? La guerra è finita, la Scuola è finita! Finalmente c’è il tempo per essere noi.

Abbiamo fatto gli amici, i grandi amici e poi? Poi un mattino vengo a prenderti come ogni giorno  e tu non ci sei più.

Come può essere un errore un bacio? Un bacio dolce e lento in una sera di settembre? L’errore sono le cose non dette, le cose taciute per anni sotto le labbra tremanti, le cose nascoste dietro la paura di morire, le cose che si sono sopite nell’oscurità di amori profondi, profondamente creduti, almeno.

Sento ancora sotto i polpastrelli la morbidezza della tua pelle chiara,mi ricordo di una te tremante, silenziosa ma implorante. Mi ricordo di aver baciato anche i tuoi capelli, di averli assaporati prima di passare alle tue labbra, e tu abbandonata me! Quante cose ti avrei fatto e quante te ne farei ancora.

Ron mi scrive cartoline e tu ogni volta “saluti con affetto” ma io il tuo affetto lo vorrei sentire su di me, nel mio sangue, nel mio corpo, nel mio cuore.

Sono un pazzo, un persecutore, ma mi manchi ogni giorno, ed ancor di più ora che è  natale Hermione.

Ogni natale della mia vita, la vita che ho iniziato ad undici anni, ogni mio festa, ogni mia gioia l’ho passata vedendo il tuo volto sorridermi. Tu sei fuggita da me, ti muovi, viaggi, non mi dai notizie, non mi scrivi. Tu sei scappata da me, te ne vai in giro per l’Europa a imparare incantesimi nuovi, ma io lo so che in realtà vuoi  fuggire, fuggire da me, fuggire dall’attimo in cui ci siamo voluti più bene che mai. Dimmelo Hermione, scrivimi! Dimmi che non mi sogni tutte le notti e sospiri delusa quando al tuo risveglio un altro viso ti sorride, dimmi che quando tocchi i suoi capelli rossi non senti mancare la morbidezza dei miei, dimmi che non cerchi la mia voce nella sua quando ti sussurra parole dolci, dimmi che non pensi ad un bambino con i miei capelli ed i tuoi occhi, dimmelo Hermione, scrivimi che sono sempre stato solo un amico, scrivimi che ti stati divertendo insieme a Ron che è la tua vita e che lo ami più che mai, scrivimi che non mi hai mai voluto baciarmi quella sera, scrivimi che quella sei stata soltanto lussuriosa!

Non ti crederò, ma cercherò di smettere di cercarti, anche se di pensarti non smetterò mai, non posso farcela. Perché sei scappata Hermione? Perché mi hai portato via anche la mia migliore amica? Ho aspettato tanto per capire cosa volevo davvero ma ora lo so, lo so da quella sera galeotta, andrebbe bene anche un tuo abbraccio di quelli che mi proponevi di forza un tempo quando scampavo il pericolo per un pelo. Vorrei sapere dove sei e parlare con te, vorrei farti questi auguri a voce, sussurrarteli mentre nessuno ci vede e baciarti di nuovo, sotto il vischio magari, se solo tu non temessi la realtà!

Cos’altro potrei dirti? Solo quel che avrei dovuto fin dalle prime righe: Buon natale Hermione! Ovunque tu sia!  

Per sempre tuo,

Harry.

Ho riscoperto le Harry/Hermione, il mio primo amore nel mondo delle fanfiction, così ho provato ad immaginare Harry in preda alla consapevolezza ed Hermione sfuggente e piena di dubbi. L'obiettivo è una  raccolta di epistole e stralci di diari tra i due, spero si realizzi bene! 
Grazie a tutti per la lettura, gradirei tanto i vostri pareri, consigli,critiche o anche i vostri gentili insulti :D 

Silvia