Cap.4
-Ti
prego portami con te- continuai
ad insistere
-No,
torna a casa-
Dal
cielo spuntarono dei fiori
bianchi simili a delle meduse, e si posarono tutte nel mio corpo.
Ma
che sta succedendo?
-Che
cosa sono?- dissi
-Semi
dell’albero sacro, sono
spiriti molto puri-
Poi
se ne andarono.
-Che
cosa volevano dire?-
-Vieni-
Finalmente
si era decisa!
La
seguii
-Come
ti chiami?-
-Il
mio nome è Kagome-
All’improvviso
fui attaccato da
altri Avatar. Che cosa vogliono da me?
Kagome
per difendermi iniziò a
dirgli qualcosa con la sua lingua.
-Che
sta succedendo?- chiesi
Adesso
ero dentro in un albero
enorme, perchè ero stato rapito,
Kagome seguiva me e gli altri Na’vi.
Arrivammo
al centro dell’albero e
c’era un altro Na’vi, sembrava un re o qualcosa del
genere.
Kagome
iniziò a parlare sempre con
la sua lingua, io naturalmente non ci capivo nulla.
-Che
sta dicendo?-
-Mio
padre sta decidendo se
ucciderti o no-
Ah
era suo padre, allora dovevo
essere gentile.
-Molto
piacere, signore-
Tutti
mi guardavano malissimo come
se avessi detto una cosa orribile.
Poi
arrivo una “regina” ? o la
“madre” di Kagome? Iniziò a dire pure
lei cose stranissime.
-Lei
è mia madre-
Bene,
siamo al completo!
Mi
iniziò a guardare, poi parlò:
-Come
ti chiami?-
-Il
mio nome è Inuyasha No Taisho-
-Perché
sei venuto da noi?-
-Per
imparare-
-Abbiamo
già provato con l’altra
gente del cielo, è difficile riempire una coppa
già piena.-
-Beh,
la mia coppa è vuota. Chiedi
alla dottoressa Rin, io non sono uno scienziato-
Continuarono
a parlare la loro
lingua, molto probabilmente stavano scegliendo se uccidermi o meno...
Fantastico!... Infine continuò:
-E’
deciso, mia figlia ti insegnerà
i nostri costumi, impara bene Inuyasha. Poi vedremo se la tua
“pazzia” può
essere curata-
Annuii
solamente.
*L’anima
di Inuyasha si trasportò
nel corpo umano*
-Inuyasha!
Inuyasha! Svegliati- Rin
-L’avatar
è salvo?- continuò
-Si
dottoressa, e non può immaginare
cosa è successo-
-Davvero?
Ci sei riuscito?- Naraku
-Si
praticamente, mi stanno
insegnando adesso sono come parenti. E devo... imparare ad essere uno
di loro-
-No
Taisho, No Taisho devi capire
che cosa vogliono queste scimmie blu. Il loro maledetto villaggio
è costruito
su un ricco unobtanium, guarda quanto ben di dio - Byakuya
-E
chi li fa spostare?- dissi
-Indovina-
mormorò Naraku
-E
se non se ne vanno?- continuai
-Io
scommetto di si-
-Senti
uccidere degli indigeni non è
affatto bello, quindi convincili in qualche maniera a spostarli.
Chiaro?-
Byakuya
-Hai
tre mesi!- disse Naraku
-Allora
ripassiamo- Era Rin
mostrandomi delle immagini.
-La
madre-
-Il
padre-
-E’
il capo clan-
-Lei?-
-Lei
è Kagome-
Poi
mi sdraiai nella cella.
-Non
fare niente di insensato o di
stupido- mi raccomandò Rin
*L’anima
di Inuyasha si trasportò
nel corpo dell’Avatar*
Ero
con Kagome per iniziare a
imparare qualcosa.
Speriamo
bene..
-Bene
Inuyasha, oggi impareremo a
cavalcare un essere vivente-
-Perfetto-
Ero
di fronte a una specie di
cavallo.
-Buono
bello!-
-E’
una femmina-
-Ah!
Scusami... Posso salire?-
-Si-
Salii
in groppa al “cavallo”.
Unii
la mia coda con quella del
cavallo.
-Questo
è il legame, sentila, senti
il suo battito del cuore?. Il suo respiro? E soprattutto le sue gambe
possenti?
Puoi dirle cosa fare. Per ora dille dove andare- Kagome
-Avanti-
dissi
Il
cavallo partì velocemente e io
caddi a terra.
Incominciamo
bene.
Kagome
rideva, era bello sentirla
ridere!
A
quel punto arrivarono gli altri Na’vi,
mi guardarono e poi incominciarono:
-Dovresti
andartene!-
-No,
ti mancherei- dissi
Poi
se ne andarono.
-Ancora-
disse Kagome