Era da un pezzo che avevo pronta questa flashfic, da un mese quasi, ma non trovavo mai il momento giusto per metterla, soprattutto perchè OD era ancora in corso ed era come se non volessi 'oscurarla' con altro. Essendo vicini al finale.

Ma ora, come piccolissima chicca, che spero appreziate, ve la volevo regalare per augurarvi delle buone feste alla vigilia della 'Vigilia di Natale' e del week-end! xD

E' davvero una piccolissima scena ma che, quando mi è venuta in mente, mi ha fatto ridere da sola come
una deficiente. Immagino che comprenderete il mio livello di pazzia a cui sono già arrivata...ma penso si sia notato =P

Perciò l'ho messa per iscritto!

Però. E questo è un PERò grande. PRIMA di leggere dovete almeno aver visto

QUESTO trailer

altrimenti la 'comicità' della faccenda non si vedrà nemmeno con il binocolo!
(Poi un altro pò di pubblicità a LaOD non fa male!)
Per un istante torniamo al filone originale, quindi niente AU. 
Buona lettura!

Stavo odiando Internet.

Vero che fosse utile in molti casi, ma in quel preciso momento avrei voluto uccidere chiunque avesse inventato il metodo per trovare qualsiasi cosa solo scrivendolo in un motore di ricerca.

E il bello era che, in quel caso, non l'aveva nemmeno cercato.

L'aveva trovato per 'caso'!

Nonostante le mie lamentele sul fatto che non volevo che lo guardasse c'era riuscito comunque, mettendomi fuori mano il portatile in modo che non lo potessi chiudere o spegnere.

Dov'erano finiti i bei vecchi tempi in cui uno doveva agognare per poter vedere un film al cinema, di cui, se proprio, si veniva a sapere solo la data di uscita? A fatica, per di più.

Ora non era giusto, uffa!

Soprattutto considerando che si trattava di un mio film.

Alla fine l'avevo lasciato fare, non perdendomi nessuna delle sue espressioni e capendo, al termine, che avrei fatto meglio davvero a non permetterglielo.

L'ultima delle serie delle varie espressioni modificate, in quegli scarsi due minuti, era di sconcerto totale: occhi sgranati e bocca mezza dischiusa anche se, nel complesso, non sarei riuscito a descriverla bene.

Si girò a guardarmi e, involontariamente, mi infossai sia sul divano che nelle mie spalle, sperando quasi che con quel gesto mi sarei potuto nascondere, ero decisamente imbarazzato e avevo il volto in fiamme.

Solo con lui potevo arrivarci in quello stato.

Ne avevo già parlato con chiunque e ovunque, avevamo fatto promozioni in quasi tutto il globo e non mi aveva mai fatto né caldo né freddo. Tranquillità assoluta.

Invece con lui....

Shit!

Per fortuna che l'avevo costretto a non guardare nulla di tutto ciò che era uscito di promozionale riguardo al film e le interviste con Anne.

Oppure non ne sarei più uscito.

“Cos'è questa roba?” chiese con un misto di incredulità, stupore, sorpresa, sconcerto e sconvolgimento tutte insieme.

Mi infossai ancora di più.

“Te l'avevo detto di non guardarlo...” spiccicai con tono basso, quasi sussurrato e mezzo acuto.

Inclinò il volto, aumentando la sorpresa e a vederlo così mi venne da ridere ma mi trattenni. Tornò a spostare lo sguardo sullo schermo, ormai buio, e scosse la testa tra sé e sé , ancora incapace di crederci.

“Dio....” sussurrò.

“Cosa?”

“Io non vengo all'anteprima!”

Mi sollevai di scatto riportando la schiena dritta e lo guardai allarmato e interrogativo insieme.

“No! Perché?”

Mi guardò allibito “Ma c'è...dico io, ti sei reso conto di quanto sei sexy in questo film?” disse con una lieve nota di isterismo nella voce e io aggrottai le sopracciglia.

“Ma scusa...tu mi hai in carne e ossa, mi spieghi che problemi ti fai?”

A quella ci rimase “Sì ma....”

Poi capii e mi aprii in un sorriso furbo, guardandolo nello stesso modo e anche mezzo sornione, mentre lui evitò volutamente il mio sguardo spostandolo verso il portatile.

“Aspetta, aspetta, aspetta...” feci divertito, mettendomi in ginocchio e gattonando verso di lui, togliendogli il portatile da sopra le gambe per prendere il suo posto su di esse.

Deglutì, sapendo perfettamente che avevo capito ma non volendolo dimostrare.

“Che...ch-che c'è?....” chiese con un lieve tentennamento nella voce che lo tradì.

“Mh vediamo....” mi sistemai meglio su di lui, fingendo di cercare una posizione comoda, invece recepii perfettamente quello che avevo immaginato.

“Jake...” tentò di spostarmi ma lo anticipai.

“Oh!” feci beffardo, con una lieve presa per il culo “...ma senti cosa abbiamo qui” continuai con una cantilena ironica e lui chiuse un istante gli occhi, sconfitto, per poi fare un sorrisino a denti stretti, appoggiandomi le mani sui fianchi.

“Ti odio quando fai così” disse cercando una ripresa di controllo che non gli diedi e mi misi a ridere.

“Non penso che a te serva del viagra, eh? Senti qua...” scherzai spostando anche la mano sulla cerniera dei jeans, accarezzandolo tra le gambe.

Trattenne il fiato, guardandomi scettico ma anche divertito e mi fece spostare di più su di lui.

“Sei tu la mia droga...dovresti saperlo ormai!”

L'attimo dopo le nostre labbra si erano già incollate, una sua mano stretta sulla mia maglia a livello del petto in modo che gli rimanessi contro.

“Non pensavo che ti saresti potuto eccitare anche solo guardando il trailer di un mio film” lo punzecchiai ancora beffardo e sornione.

“Stà zitto!”

Appunto.

“Insomma sì, posso capire che l'effetto che faccio può essere difficile da gestire per te...” dissi tirandomela apposta e beccandomi una pacca sulla spalla con uno sguardo fulminante.

“Finiscila”

Risi “...ma, beh..devi abituarti!”

Alzò gli occhi al cielo, scuotendo la testa, tirandomi contro di sé per baciarmi di nuovo, zittendomi, anche se sapevo che stava scherzando.

“Invece devo smetterla di permetterti di fare film così!” disse serio e risoluto ma a quella non riuscii a non ridere.

“Ma per favore! Questa dovevo ancora sentirla” mi diede un'altra pacca, questa volta sul braccio, più lieve, che cercai di schivare.

“Invece sì!”

“Oh certo...credici!” ma ormai avevamo già eliminato tutto ciò di più superficiale intorno a noi e dalle nostre teste, spegnendo le risate, dopo essere finiti stesi sul divano, il mio corpo completamente sopra al suo che richiedeva attenzioni che volevo dargli.

“Chissenefrega dei film....solo io ti posso avere sempre, realmente, per come sei davvero...tutto il resto non conta!”

Lo guardai emozionato ma annuii, pensandola allo stesso modo.

“Esatto...evita di dimenticartelo la prossima volta!”

Tornai sulle sue labbra, mentre mi passò le braccia attorno alla schiena, in modo che mi appoggiassi su di lui.

Perché, se ero la sua droga, sapevo anche di essere la cura e quello era uno di quei momenti in cui era tutto ciò che gli serviva.

******* 

Ancora auguri a tutti! Grazie a chi leggerà, commenterà o inserirà tra i preferiti e le ricordate
e molto probabilmente ci sentiremo con nuove storie dopo Natale!
Bacioni a tutti
With Love
Leia
=3