I Lupi

Sì, siamo noi: i lupi.
Siamo quelli che non vogliono rinunciare a una loro identità, che non si mescolano, che comprendono cinicamente la situazione sociale in cui sono.
Siamo quelli che vengono isolati: ci hanno definiti strani, pazzi, idioti, ci hanno definiti emarginati solo perché siamo ciò che siamo.
Sì, siamo noi: quelli soli contro il mondo.
Siamo quelli che combattono contro le pecore, quelli che isolati sanno tenere testa a venti nemici e insieme li sconfiggono.
Noi che portiamo luce veniamo rifiutati.
Noi che vorremmo la pace veniamo scacciati.
L’uomo si è fatto nemico il lupo perché esso per sfamarsi aveva bisogno di uccidere qualche pecora, che colpa ne aveva se gli umani, ingordi, avevano già ucciso gli animali del bosco?
Gli umani hanno l’ovatta negl’occhi, perché non ricordano che il loro amato cane una volta era un lupo come noi, poi si è lasciato addomesticare.
Ma chi continua a essere lupo, non si arrende, non si addomestica: possono ucciderlo, possono scuoiarlo, però non lo potranno piegare alla loro volontà.
Che l’uomo rifletta, che pensi per un attimo a come deve sentirsi un lupo umano, che cammina tra la gente sapendo di essere rifiutato.
Perché?
Perché pensa con la sua testa.
Sì, siamo noi: i lupi.