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Autore: ScudoDiTiglio    23/12/2010    3 recensioni
Anche nelle giornate più noiose in cui tutto sembra girare per il verso storto, la vita può prendere una piega decisamente inattesa! Ecco cosa accade se, a soli undici anni, improvvisamente si scopre di essere imparentati con alcuni personaggi del tuo libro preferito: “- Non so se tu sai chi sono io... - riprese a parlare la donna con un tono e uno sguardo che parevano un po' tristi. La ragazzina scosse piano la testa, - Immagino che Lei faccia parte del mondo magico. La Strega sorrise e annuì, - Sono Lilian Luna Potter, Ministro della Magia - si presentò stringendo la mano della sua giovane interlocutrice. Poco ci mancò che la saliva andasse di traverso a Diana! Lilian Luna Potter?! La bambina figlia di Harry e Ginny che compariva nell'epilogo di Harry Potter e i Doni della Morte assieme ai fratelli e ai cugini?? - La figlia di Harry Potter... - sussurrò flebilmente, guardandola con tanto d'occhi, chi l'avrebbe mai detto? - Oh, non solo... sono anche la sorella del tuo nonno paterno, James -. Ma cosa c'entrerà la città perduta di Petra con i discendenti del Salvatore del Mondo Magico?
Genere: Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Altro personaggio, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ehm... ehm. Prima di aprire il mio consueto discorso di inizio capitolo, ancora una volta, mi sento in dovere di controllare che non ci sia nessuna Arma Leggendaria o chissà che altro puntato contro di me! [Beh, te lo meriteresti abbondantemente visto che hai raggiunto il record del ritardo! Ma dico, come avranno fatto i lettori senza di me per un mese e passa?! Nd Marius tutto baldanzoso] [Ma che mi stavi aspettando al varco per farmi la ramanzina?! E comunque ricordati che la protagonista è tua nipote, non tu! Inoltre non vorrei dire, ma se continui di questo passo finirai per assomigliare a Gilderoy Allock! Nd ScudoDiTiglio]

[O_O CHE COSA?! Mai e poi mai potrei essere paragonato a quel carciofo impostore!!! Aspetta che mi capiti tra le mani e non esiterò a schiantarlo! Nd Marius, che estrae la sua bacchetta magica con un gesto teatrale]

D'accordo, in effetti riguardo al record del ritardo il nostro Auror prediletto non ha tutti i torti... Purtroppo questo prima di Natale è stato un periodo decisamente stressante, tanto che non solo non sono riuscita a postare, ma ho anche lasciato pochissime recensioni! ç_ç Il colmo!

Spero proprio che nonostante tutto, miei cari lettori, sarete clementi con quest'autrice, in fin dei conti a Natale siamo tutti più buoni, giusto? XD

Penso che d'ora in avanti risponderò alle vostre recensioni grazie al nuovo programma, così potremo evitare di caricare troppo la pagina, in ogni caso tengo particolarmente a ringraziare coloro che hanno aggiunto la storia tra le preferite, ossia: leilah lent, Melody Potter (Benvenuta! Sono proprio felice che la mia storia ti sia piaciuta! Spero proprio che il resto non sarà da meno...) e Tayr Soranance! Grazie davvero, la vostra presenza mi rende superfelice!!! ;D

E naturalmente non sono da meno coloro che la seguono (a quanto vedo anche qua abbiamo due New Entry! Bene bene, mi fa proprio piacere!!!): Malika, Mc_T93, micia692, tamakisskiss, yako_chan e Chiaraa! Grazie anche a voi, non potete farmi un regalo di Natale più bello!!! *_*

Bene, detto ciò vi lascio al mio regalo di Natale per voi!!!

Capitolo VI

VACANZE ALLA TANA

< < Eccola là! >> esclamò improvvisamente Marius Potter, indicando un punto preciso sotto di loro. Era all'incirca da un'oretta buona che viaggiavano sulla motocicletta di Sirius Black quando Diana, affacciandosi oltre la spalla di suo zio, vide la sagoma storta di un edificio di legno che sembrava dovesse cadere da un momento all'altro, il tetto puntellato da cinque comignoli, circondato da un'ampia valle e alti alberi.

<< É quella che penso? > > domandò emozionata l'Erede Perduta dei Potter, con i riccioli rossi al vento.

Il Cacciatore di Maghi Oscuri scoppiò a ridere, << Aspetta e vedrai! >> rispose divertito, cominciando a puntare il suo "velivolo" verso il basso per cominciare le manovre di atterraggio.

Sistemata la motocicletta vicino allo sgabuzzino per le scope che Diana ricordava dal libro "Harry Potter e il Principe Mezzosangue", zio e nipote non ebbero nemmeno il tempo di fare un paio di passi verso la porta d'ingresso della Tana, che questa si aprì lasciando uscire una donna abbastanza giovane, di media altezza ma dalle forme prosperose, i cui capelli biondi, leggermente mossi, lunghi fino a metà della schiena, erano trattenuti da un fazzoletto indaco come il suo lungo vestito dalle ampie pieghe.

<< Marius! >> esclamò sorridente, vedendo i nuovi arrivati.

<< Buon giorno, Fiona! >> la salutò Marius in tono gioviale, chinandosi per baciarla sulle guance.

Terminate le formalità, non appena scorse Diana a fianco a lui, la donna che Marius aveva chiamato Fiona sgranò i suoi dolci occhi color nocciola e le si avvicinò immediatamente.

<< Cara, tu sei la nipote di Marius, vero? >>

<< Sì, signora, sono io >> rispose educatamente l'Erede perduta dei Potter, mentre questa le stringeva la mano.

< < Avanti, Diana, chiamami Fiona! In fin dei conti siamo lontani parenti e conosco tuo padre da parecchio tempo! >>

<< Fiona è la moglie di Imeneo Weasley, che hai conosciuto ieri assieme a Lily >> si affrettò a spiegare il Cacciatore di Maghi Oscuri, e sua nipote capì perchè la donna aveva un'aria tanto familiare, sembrava la versione più grande di Giada!

<< Oh! Ma che fate qui sulla porta?! Prego, entrate in casa! >> esclamò la signora Weasley spostandosi di lato per lasciar entrare i due ospiti.

Diana si guardò intorno curiosa, riconoscendo la piccola e ingombra cucina dei Weasley con un tavolo e il caminetto, sulla cui mensola erano sistemati vari libri di cucina magica dai titoli più strambi, e sorrise quando notò uno spazzolone che si strofinava da solo contro le stoviglie accatastate nel lavello.

Persino l' orologio che recava tutti i nomi dei componenti della famiglia e scritte come "casa", "lavoro", "scuola", oppure "in viaggio" e tante altre, era ancora appeso alla parete. Peccato solo che i nomi non erano esattamente gli stessi del passato, ma segnava le lancette di Era e Fiona Weasley puntate su "casa", quelle di Hugo e Imeneo Weasley su "lavoro", mentre, quelle di Febo e Giada risultavano su "Diagon Alley".

La ragazzina dai riccioli rossi avrebbe tanto voluto chiedere chi fosse Era, però si tenne in silenzio per educazione.

<< Orfeo?! >> esclamò improvvisamente Marius, con un tono sorpreso, distogliendo sua nipote dai propri pensieri. Infatti Diana si voltò verso di lui e vide un gufo reale piuttosto grosso, dalle piume nere e dorate e gli occhi che parevano due topazi che planava verso il suo braccio teso, mentre Minosse cercava di saltare verso di lui agitando furiosamente la coda. << Ma che ci fai qui? >> domandò il giovane Auror rivolto al maestoso esemplare.

Fiona Weasley rise divertita, << É arrivato ieri sera, evidentemente presentiva che ti avrebbe trovato qui >> gli spiegò.

Tutto d'un tratto, Marius si fece serio, << Perdona la visita improvvisa, Fiona. Speravo proprio di non dover ricorrere a quest'ultima soluzione, però ieri sera siamo stati aggrediti dai Devoti delle Erinni e... > >

<< Aggrediti?! >> lo interruppe Fiona con un tono di voce orripilato, avvicinandosi a Diana e circondando le sue spalle con un braccio, << Accidenti, povera piccina! Allora hai fatto proprio bene a portarla qui, e non ti scusare assolutamente, perchè sapevamo già che in un caso del genere sareste venuti a stare da noi quest'estate! >>

Da parte sua, Diana faticava a seguire i discorsi concitati dei due adulti, però doveva ammettere che la prospettiva di passare il resto delle vacanze alla Tana non era affatto male. In fin dei conti, chiunque avesse letto la saga diffusa da sua zia anche nel mondo Babbano non avrebbe potuto fare a meno di sentirsi a casa in quel luogo.

< < A proposito! >> esclamò improvvisamente Fiona, << Avete fatto colazione prima di venire qui? >>

Marius scosse la testa, in effetti avevano volato a stomaco vuoto, però non c'era stato assolutamente tempo di pensare a questo, avevano preparato in fretta le valige per allontanarsi dal rifugio montano il prima possibile.

<< Aia! Perchè non me l'avete detto subito?! Prego, sedetevi, non sia mai che i nostri ospiti siano lasciati a pane e acqua! >> esclamò la padrona di casa concitata, estraendo la sua bacchetta da una tasca della sua ampia veste e dirigendosi ai fornelli, mentre zio e nipote prendevano posto al tavolo della cucina.

<< Adesso vi preparo un'abbondante colazione, poi ti sistemo un letto in camera di Giada, Diana >> disse poi Fiona, facendo comparire davanti a loro due tazze di cioccolata calda fumante e mettendo a scaldare alcune paste.

<< Non preoccuparti, Fiona. Tu pensa alla colazione per i nostri ospiti, penserò io a sistemare un letto per la ragazza da Giada! >>

Diana si voltò verso la voce sconosciuta e incontrò lo sguardo di un' anziana signora piuttosto minuta, dai riccioli castano chiari striati di bianco e che indossava un lungo e semplice abito marrone accompagnato da un grembiale bianco in cui aveva avvolto alcune uova di gallina.

<< Buon giorno, Era! >> la salutò Marius con un gran sorriso, accennando ad alzarsi, se non fosse che, mettendogli una mano sulla spalla, la donna lo fece rimanere seduto. << Non ti alzare, caro, ora pensate a rifocillarvi, tutti e due! >>

La signora si presentò a Diana come Era Weasley, la moglie di Hugo. << Ma guarda un po'! Scommetto che tutti ti dicono che hai gli occhi come quelli di tuo padre, ma io scorgo anche una grande somiglianza con quelli di tua nonna, Ramtha! >> constatò osservandola attentamente e l'Erede perduta dei Potter non poté fare a meno di scorgere un pizzico di nostalgia nei suoi occhi grigi, mentre nominava la moglie di James Sirius Potter.

Diana sorrise, << Di mio nonno ho sentito parlare, almeno un pochino > > commentò mentre sorseggiava la sua cioccolata e assaggiava una delle paste di Fiona, << Però di mia nonna mai. Giusto Lily, ehm... zia Lily, mi ha accennato a lei... >>.

<< Beh, cara, era una persona molto piacevole e mi ricordo che era impossibile non volerle bene. Però non ha mai parlato molto del suo passato prima di venire in Inghilterra >> commentò la moglie di Hugo Weasley.

<< Venire in Inghilterra?! >> domandò Diana aggrottando le sopracciglia stupita.

<< Già >> intervenne Marius, << Mia madre non era Inglese. So soltanto che lei e mio padre si sono conosciuti in uno dei loro tanti viaggi, ma non abbiamo mai saputo come e dove >>.

Solo in quel momento, Diana si ricordò che non sapeva una delle cose più importanti, per cui si affrettò a domandare:

<< Ma cos'è successo ai miei nonni? >>

I tre adulti si guardarono in faccia come se stessero pensando a cosa risponderle.

< < Purtroppo sono spariti anche loro >> rispose Marius con un tono volutamente piatto, << É successo poco dopo che tua madre fuggì con te e dal Mondo della Magia >>.

<< Nel corso degli anni... >> prese la parola Fiona, << Ci sono stati parecchi avvistamenti di loro due in varie parti del mondo, ma nessuno di questi ha avuto un esito positivo >>.

Verso l'ora di pranzo, mentre Diana passeggiava per l'ampio giardino della Tana con Pan e Minosse, i due gemelli Weasley rientrarono assieme al nonno e al padre.

<< Ciao!!! >> Giada, gioviale come il giorno prima, salutò con un gran sorriso la ragazzina dai riccioli color fuoco.

<< Non pensavo proprio che ci saremmo riviste così presto! >> commentò mentre cercava in tutti i modi di tener ferma la propria Puffola Pigmea viola con striature bluastre che le saltellava da una spalla all'altra.

Diana rise, << Nemmeno io, però temo che dovrai sopportarmi per tutta l'estate! >> scherzò mentre, assieme, prendevano posto alla tavola imbandita.

Inizialmente Febo Weasley, anche lui biondo e con gli occhi dorati, le sembrò più timido e impacciato rispetto alla sorella ma, passando l'intero pomeriggio con loro a scorrazzare per il giardino e controllare se era nato qualche pulcino nel pollaio, si rese conto che anche lui era parecchio esaltato e si divertiva un mondo a riempire gli altri di scherzi.

<< Io e il mio amico Nick stiamo già pensando a come far entrare di straforo qualche prodotto dei Tiri Vispi Weasley! >> le raccontò con tono entusiasta, << Non vedo l'ora di fare qualche bello scherzetto ai Serpeverde >>.

<< Calma, Febo >> lo bloccò Giada, << Non sappiamo nemmeno in quale Casa finiremo! > >

<< Mio nonno diceva che qualunque Casa preferiate potete sceglierla! >> intervenne Marius materializzandosi improvvisamente alle loro spalle, << Il Capello Parlante terrà conto della vostra scelta! >>

Diana sorrise ricordando il momento in cui suo bisnonno diceva questo al suo prozio, nell'epilogo di "Harry Potter e i Doni della Morte".

<< Esiste ancora?! > > commentò lei stessa pensando a quel vecchio oggetto consunto, < < In tutti questi anni non hanno ancora cambiato il modo di smistare gli studenti? >>

Marius rise divertito, << Eh, temo proprio di no, Dianuccia cara >>.

<< DIANUCCIA?! >> esclamò la ragazzina alzandosi lentamente in piedi con gli occhi verdi che mandavano lampi.

<< Sì! Perchè, che c'è di male? >> le chiese lo zio ostentando un'espressione innocente, mentre Febo e Giada seguivano attentamente le mosse dei due, carichi di aspettativa.

<< C' è... >> pronunciò lentamente Diana lasciando la frase in sospeso per sfoderare la sua bacchetta magica.

<< CHE SE MI CHIAMI ANCORA DIANUCCIA TI AVADAKEDAVRIZZO! >> abbaiò lei cominciando a inseguire il povero Marius puntandogli contro la bacchetta.

Da parte sua, il Cacciatore di Maghi Oscuri avrebbe potuto semplicemente agitare la propria per fermarla all'istante, peccato solo che sembrava aver voglia di divertirsi peggio di un bambino, quindi cominciò a correre ridendo come un matto e spaventando le povere galline del pollaio dei Weasley, mentre urlava alla nipote che non solo non si poteva usare la magia fuori da Hogwarts, ma lei ancora non sapeva usare nemmeno un briciolo di incantesimi!

Anche Giada e Febo, letteralmente piegati in due dalle risate, si affrettarono a prendere parte all'inseguimento agitando anch'essi le loro bacchette e incitando a gran voce la loro nuova amica.

<< Bambini? >> li chiamò scherzosamente Fiona affacciandosi alla porta sul retro, << Rientrate in casa ora, si cena! >>

<< Sì ìììì!!! >> esclamarono i tre ragazzini precipitandosi di corsa in casa seguiti da Marius, che scuoteva la testa divertito, ricordando i tempi in cui anche lui si comportava allo stesso modo con fratelli e cugini.

<< Sai, è la prima volta che ho la possibilità di dormire in camera con un'amica >> confidò Diana a Giada, una volta che si furono sistemate per la notte in camera di quest'ultima (la stessa che a suo tempo occupava il suo bisnonno Ron, proprio sotto la soffitta infestata dallo spiritello di casa), dal tetto spiovente e le pareti ricoperte da carta da parati di un arancio splendente e un guazzabuglio di prodotti dei "Tiri Vispi Weasley" sparso sul pavimento di legno. Era seduta a gambe incrociate sul proprio letto, con Pan appallottolato in grembo che le leccava la mano.

Giada sorrise, << Sì, anch'io. Nella nostra classe delle elementari Febo e io eravamo gli unici Maghi e non siamo mai riusciti a fare amicizia con i bambini Babbani! >>

L'Erede Perduta dei Potter non poté fare a meno di sorridere, fino a poco tempo prima anche lei era stata esattamente nella stessa situazione. Subito dopo però si ricordò di Veive e Narcissa.

< < In realtà a settembre scorso, nella mia scuola è arrivata una ragazza nuova e avevo fatto amicizia con lei, o almeno così credevo... >>

<< Credevi? > > domandò Giada curiosa, aggrottando leggermente le sopracciglia bionde, e Diana le raccontò il modo in cui aveva conosciuto Narcissa e quello che era successo due giorni prima. Eppure, con tutti gli eventi che si erano succeduti e ciò che aveva scoperto da allora, sembrava che fosse passato molto più tempo che non soltanto due giorni.

<< Aspetta un momento >> la bloccò improvvisamente la bionda Weasley, << Hai detto che deve andare in un "college d'alto prestigio"? >>

<< Sì, e dovevi vedere come se vantava! >>

<< E come si chiamerebbe di cognome questa Narcissa? >>

<< Rasier, ma... no, aspetta! >> esclamò improvvisamente Diana sgranando gli occhi, capendo dove probabilmente Giada volesse andare a parare. << Pensi che potrebbe essere...? >>

<< Non lo escludo >> rispose l'amica, << Ricordati il nome di una delle signore Malfoy >>.

<< La madre di Draco Malfoy! Narcissa! >> proruppe la ragazzina dai riccioli rossi, << Diamine! Come ho fatto a non fare l'associazione prima?! >>

<< Beh, tu però sai che quella sarebbe la nonna di Scorpius Malfoy >> commentò Giada, << Io non mi ricordavo se fosse la madre o addirittura la bisnonna! >>

Diana non poté fare a meno di sorridere, << Ma tu sei più che giustificata, mica hai letto i libri. Io invece sì! Quindi avrei dovuto insospettirmi! >>

Questa volta fu Giada a giustificarla, << Ti ricordo, signorina Potter, che fino ad un paio di giorni fa non sapevi dell'esistenza reale del Mondo della Magia, quindi non avresti potuto immaginare... >>

<< Però il cognome potrebbe essere fittizio, più o meno com'era il mio, e il "college d'alto prestigio" potrebbe benissimo essere Hogwarts >> ragionò Diana. << In fin dei conti mia cugina Veive ha detto la stessa cosa al suo compleanno poi, grazie a zia Lily, ho scoperto che altri non sarebbe che Hogwarts, quindi perchè no... >>

<< In effetti poi, mi sembra di ricordare che il figlio di Scorpius Malfoy avesse un figlio o figlia della nostra età >> commentò Giada, << Potremmo chiederlo a mio padre o a mio nonno domani mattina... >>  

  
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