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Autore: Lily_Rose    23/12/2010    14 recensioni
Arianna, IV B. Attratta e impaurita dagli uomini nello stesso tempo.
Daniele, V F. Le donne non hanno segreti per lui (o forse sì?).
Tra colpi di scena e scherzi del destino, capiranno cosa vuol dire davvero innamorarsi?
“Anche se non mi fido degli uomini, sono innegabilmente attratta da loro. Non posso impedirmi di fissare –talvolta imbambolata- certi ragazzi che, fisicamente parlando, mi stendono gli ormoni fino al knock-out.”
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO XI

 

Dagli occhi di Daniele

 

 
 
Mi è sempre andata bene con le donne. E non si tratta di fortuna. Si tratta di esperienza, maturata dopo tanti piccoli no. Quando ne hai capita una, le capisci tutte… o almeno, questo era ciò che pensavo prima di conoscere lei.
Impossibile descriverla. Ma non ce n’è bisogno, basta dire soltanto: è quello che cercavo. È quello che voglio. Anni di esperienza maturano anche le idee e gli standard. So quello che voglio, so che quello che ho avuto per molti anni non mi basta…caratteri di ragazze stupide, che si credono furbe, bambine che si credono adulte.
Le ragazze così sono fin troppe. Ma di Arianna ce n’è una sola.
Ripenso al momento in cui l’ho incontrata e mi accorgo che, con lei, ho sbagliato da subito.
Mi sono avvicinato al suo tavolino quando ho visto che mi guardava, ero esaltato dal fatto che per la prima volta – dopo giorni e giorni di muto fissarla all’uscita da scuola, nella speranza di attirare una sua occhiata, una qualsiasi occhiata che mi facesse capire cosa pensava di me – lei mi avesse finalmente notato.
Ero sicuro che quel che aveva visto le fosse piaciuto.
«E’ libero?», le avevo chiesto, sapendo che mi avrebbe detto di sì.
Ma la sua risposta era stata diversa.
Al primo incontro con un uomo, le donne decidono dopo tre soli secondi come quello stesso incontro si concluderà. Decidono subito, magari inconsciamente, se ci andranno a letto, se non ci andranno, se continueranno a frequentarlo o se archivieranno la sua faccia per sempre. In quei pochi secondi, le donne decidono le sorti di tutto.
Quel mattino, al tavolino del bar, al terzo secondo Arianna ha deciso di odiarmi.
Pensavo che la sua ritrosia fosse solo una tattica, che fingesse di detestarmi per attirare la mia attenzione, come fanno tutte… Pensavo che mi volesse almeno quanto io volevo lei. Poi, ho capito che il mio era un desiderio a senso unico.
«Sei il solito belloccio che pensa di avere chi vuole con un solo soffio. Io li odio, quelli come te», mi ha detto, il primo giorno che è venuta a casa mia per le ripetizioni.
L’odio non mi era mai sembrato tanto reale.
Accorgersi di averla persa e voler fare di tutto per riaverla, a quel punto, sono diventate una cosa sola.
Arianna non è mia, ma deve esserlo.
Il problema è il come.
«I miei ormoni hanno bisogno di tregua. Già durante le ripetizioni devo stare attenta a non sbavargli addosso, se poi me lo ritrovo anche in classe… per me è un tormento, ok? Vorrei davvero non essere donna, in certi momenti. Voglio dire, essere donna è difficile. Non sai mai fino a che punto puoi fidarti di qualcuno. O no?».
Paura, attrazione, orgoglio. È difficile capire Arianna.
Non basta l’attrazione per legarla a me. Non basta, se non c’è la fiducia, e quella è la cosa più difficile da creare in un rapporto. Ed io, come se non bastasse, ho anche un ostacolo sulla mia strada. Sono stato scavalcato da un cascamorto che non sa nemmeno allacciarsi le scarpe, il cui unico vantaggio è il non chiamarsi Daniele Ferri. Lui non ha una reputazione da stronzo sulla testa, da sfruttatore di donne, da colonizzatore di letti, da pezzo di merda che infrange i cuori.
Lui, in apparenza, è pulito. La può ancora corteggiare.
Io, invece, devo attendere il mio momento.
Ho potuto baciarla solo sfruttando la sua vendetta. Mi ricordo quei momenti come se fossero accaduti ieri. Anzi, dieci secondi fa.
Lo stupore del secondo bacio, poi, me lo porto dietro da giorni. Da quando ho assaggiato le sue labbra non voglio più assaggiarne altre. Non mi interessano. Io voglio le sue.
Se ora facessi il Daniele Ferri della situazione, quel Daniele Ferri che ho fatto fino a qualche settimana fa, andrei da lei e la bacerei di nuovo. Subito.
Se Arianna fosse Cinzia, o Cristina, o Angelica, la bacerei di nuovo e so che sarebbe mia.
Ma lei non è come loro. Lei non è scontata.
 
 
- Vuoi una gomma? – sussurra Fede.
Lezione di letteratura italiana, quarta ora, subito dopo la ricreazione. L’ho appena incontrata, in chiostro, e da 35 minuti non faccio altro che ripensare a lei. Altro che Montale.
- Ohu? – mi fa Fede, vedendo che non rispondo.
- Sta’ zitto. – gli dico. Odio essere disturbato quando penso a lei.
- Bell’amico, oh. – si lamenta l’altro, mettendo via le cicche.
Ignoro il suo commento. Ignoro tutto, fino a cinque minuti allo scoccare dell’ora. Poi mi volto verso Fede e sono pronto a parlare.
- Situazione tipo. Lei sta insieme a un altro. Anzi no, facciamo che si frequentano solo. Tu ci vuoi uscire, ma lei ti odia, più o meno. Tu che fai?
- Me ne cerco un’altra.
- Ok, facciamo che non te ne puoi cercare un’altra.
- E quando mai, oh? Una vale l’altra, l’hai sempre detto anche tu.
- Facciamo che in questo caso una non vale l’altra..
Fede mi guarda perplesso. – Ma che stai dicendo? Proprio tu!
- Senti, fai finta che sia una situazione possibile e dammi una risposta!
Il mio compagno di banco si mordicchia un po’ le unghie e guarda fuori dalla finestra, assorto. – Quell’altro se l’è già schiacciata? – mi chiede.
Sento una vampata di gelosia che mi attanaglia le viscere. – Credo di no.
Spero, mi auguro, bramo con tutto me stesso che Riva non l’abbia sfiorata. Se l’ha fatto giuro che io…
- Beh, se non l’ha schiacciata c’è ancora qualche possibilità. – sentenzia Fede.
- E se invece l’ha fatto?
- Cambia ragazza.
Sbuffo un po’. – E’ fuori discussione.
- Madonna, oh… stai messo male. Chi è questa tipa?
- Una. Lascia perdere. – mi volto verso la lavagna. Cosa sono quelle cose che ha scritto la prof? E, soprattutto, quando l’ha fatto? Non me ne sono neanche accorto.
- Dai, dimmi chi è. La conosco? Ma con chi sta?
- Sei peggio di una vecchia pettegola. Sta’ zitto. – ringhio a fior di labbra.
No, non glielo dico chi è. Ci manca solo che escano nuove voci su di lei. Non posso rischiare di farla allontanare ancora, non adesso che forse sta iniziando a parlare con me senza considerarmi uno stronzo con nessuna speranza di redenzione.
- Psss! Daniele! – mi sento chiamare da dietro.
Mi volto e vedo Cinzia che mi passa un bigliettino. Sarà un’altra di quelle cose con tutti cuoricini rosa…
Lo prendo, ma non lo apro neanche. Lo rigiro tra le dita, e proprio in quel momento mi viene in mente un’idea.
Mi volto di nuovo verso Fede. – E se io riuscissi a mettere fuori gioco lui?
- Sai come fare?
- Se io gli mettessi una ragazza fra le zampe, a quel bastardo, sono sicuro che lui le zampe le chiuderebbe…e belle strette! Se riuscissi a farglielo fare mentre lei è nei paraggi… – gli spiego, e mi sento euforico. Sì, farò così. Può funzionare. Deve funzionare.
Mi volto verso Cinzia e le sorrido. – Ti va di farmi un piccolo piacere? – le chiedo, col tono più basso e caldo che mi riesce.
Non ho dubbi che lo farà. Lei è una di quelle donne che io capisco al volo. Lei è come tutte le altre.
Lei non è come Arianna.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Spazio Autrice:
 
Questo capitolo è diverso dagli altri, è un piccolo viaggio nei pensieri di Daniele, per capirlo un po’ di più. La storia vera e propria ricomincerà nel prossimo capitolo, dove troveremo Arianna e Silvia come le abbiamo lasciate, con Silvia che ha un piano in mente per capire le intenzioni di Ferri, e con Arianna che vuole affidarsi ciecamente a lei… Che combineranno, queste due? E, soprattutto, che faranno quando anche Daniele comincerà a mettere in moto il suo piano?
Piccolo spoiler: il prossimo capitolo sarà incentrato su una festa molto particolare, una festa a tema, a cui parteciperanno proprio tutti i nostri protagonisti. Sarà il primo momento in cui li vedremo tutti insieme e sarà anche il momento più importante dell’intera storia. Ormai infatti siamo quasi arrivati alla fine, mancano tre o quattro capitoli soltanto.
Vi aspetto domenica sera o lunedì sera al massimo per il prossimo aggiornamento.
Un bacio enorme e tantissimi auguri di buone feste a tutte!!!

   
 
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