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Autore: mattamaty    24/12/2010    1 recensioni
Volevo trovare un modo per fare a tutti i miei auguri di Natale... e questo mi è sembrato il modo migliore!
Quindi tanti auguri da me e dai malandrini!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Regali di Natale


È la mattina di Natale alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, o forse sarebbe meglio dire l'alba, visto che manca ancora molto tempo al sorgere del sole. Gli elfi domestici sono nel dormitorio maschile di Grifondoro e stanno deponendo gli ultimi regali.

Accanto ad un letto una pila di regali ha già oltrepassato il livello del letto, almeno un centinaio di regali sono accatastati a fianco di un solo letto.

Gli elfi deposto l'ultimo pacco in equilibrio precario scompaiono in fretta per tornare alle cucine per preparare la colazione.

Dalla finestra chiusa si puo vedere il parco coperto da una soffice coltre bianca di neve e un gufo che planando si posa sul davanzale trasportando un pacco ricoperto di una carta nera e un fiocco argentato. Il gufo comincio a beccare il vetro, sempre più insistentemente, visto che nessuno andava ad aprirgli.

Quando incominciò a strepitare Peter, il più vicino alla finestra si alzò dal letto e gli aprì: non sapeva bene quello che faceva, era in uno stato catodico che lo faceva assomigliare ad uno zombie, e ritornato a letto si riaddormentò immediatamente.

Ma dalla finestra lasciata aperta entrò una folata di vento che convogliandosi nella stanza fece cadere la pila di regali in equilibrio precario addosso al malcapitato destinatario. Sirius si svegliò all'improvviso perché qualcosa gli era caduto addosso, e in men che non si dica era talmente ricoperto di pacchi da non potersi muovere, ma riuscì comunque a scorgere il grosso gufo che planava fino ad atterrare in cima al mucchio che lo ricopriva.

Remus si svegliò e vide il letto dell'amico in quelle condizioni

-Ehi Felpato, dove sei?- chiese allora

-qui sotto- disse una voce soffocata che giungeva dal letto

Remus ridendo svegliò anche gli altri malandrini e Frank, senza dare spiegazioni.

-Lunastorta ma dov'é Felpato?-

-Disgraziati invece di fare gli imbecilli venite a liberarmi!- disse il mucchio di regali che ricopriva il letto di Sirius.

Tutti si misero a ridere e Frank disse:

-aspetta un attimo... Prima dobbiamo aprire i nostri di regali-

Così ci volle almeno una mezz'ora prima che cominciassero a spostare i regali dal suo letto sistemandoli tutti intorno, mentre il gufo volteggiava sopra le loro teste.

-giuro che appena mi alzo vi defenestro!- disse Sirius quando fu un po' più libero-

-oh no! Sbrighiamoci a ricoprirlo ragazzi!- disse James con un aria fintamente preoccupata

-no, no! Non ci provate!-

-Allora Sirius, caccia grossa quest'anno eh? Le tue amichette si sono date da fare!-

-Già... E tu niente mio caro James?-

-sai benissimo che da quando la Evans gli ha proibito di andare con le altre se vuole avere speranze con lei la sua popolarità è un po' calata- si intromise Remus

-non è vero! Ci sono comunque un sacco di ragazze che mi fanno regali, sono pur sempre James "il magnifico" Potter-

-aspetta che lo dica alla Evans- disse Sirius sfoggiando il suo miglior sorriso sghembo

-oh no... E io lo dico a... Lo dico a... Remus! Lo so che avete una storia!-

-oh no Rem, ci ha scoperti!-

-Meglio così Sir ora potremmo fare l'amore sul suo letto!-

-Cosa?- James rosso come un peperone guardava prima l'uno e poi l'altro che si davano la mano e facevano finta di essere fidanzati.

Peter era inorridito, li guardava come fossero due enormi scarafaggi...

-Pete stiamo scherzando!- disse allora Sirius vedendo la faccia dell'amico -ehi ma quel gufo-

-ah è per te Pad! Era sul tuo mucchio quando mi sono svegliato... Ma la domanda è com'é entrato-

-gli ho aperto io... Continuava a beccare e non mi faceva dormire, ma mi sa che ho dimenticato la finestra aperta- rispose Peter continuando a lanciare occhiate in tralice agli amici, come se dovessero baciarsi da un momento all'altro.

-ecco cos'ha fatto cadere la pila, il vento!- esclamò Frank

Intanto Sirius aveva fatto scendere il gufo e aveva aperto il pacchetto

-cioccilatini ripieni!- E ne addentò uno all'istante, seguito a ruota da un altro e poi un altro ancora.

James che ora era seduto accanto a lui prese una busta che spuntava dalla scatola e la aprì.

Conteneva solo un biglietto con poche righe e un pezzettino di stoffa bruciacchiata.

Sirius cadde all'indietro, in modo troppo innaturale perché potesse essere uno scherzo, proprio di colpo. Tutti si precipitarono intorno a lui e cercarono di svegliarlo, ma invano.

-Pete corri dalla McGranitt dille che Sirius è stato male, intanto noi lo portiamo in infermieria; James aiutami, Frank prendi la scatola e il biglietto, tutto quello che può servire...- Riuscì a dire Remus lucido anche nelle situazioni peggiori.

Così mentre Peter correva fuori gli altri portavano Sirius da Madama Chips.

Quando Sirius si svegliò era notte fonda, era disteso in un letto candido circondato da tende altrettanto bianche.

-ma dove...-

Vide James al suo fianco che dormiva appoggiato alle braccia, ovunque fosse era con il suo migliore amico.

Alle sue parole James si era svegliato

-ragazzi è sveglio! Sir come stai?-

-bene... Ma cos'é successo?-

-ti hanno avvelenato Sir... - disse Remus spuntando dalla tenda, dietro la quale si vedevano altri letti...

Era in infermieria!

-avvelenato?-

Gli porsero la busta:

Buon Natale, ecco cosa succede a chi si mette contro di noi!

Il veleno non è mortale... Solo molto debilitante

E il pezzettino di stoffa recava ricamato in oro il suo nome.

-Questo biglietto è comparso dopo che hai mangiato i cioccolatini... Sai chi può essere stato?- gli disse James

-mia madre...-

-cosa? Tua madre?- chiese Peter

-si... Questo è il pezzo di arazzo di famiglia che reca il mio nome. È il suo modo di dirmi che non faccio più parte della famiglia -

-ma il veleno?-

-un ultimo saluto immagino-

James vedendo l'amico in quelle condizioni capì che doveva trovare i modo di farlo sorridere

-ehi su col morale! Hai ancora centinaia di regali da aprire! Ti ci vorrà una settimana per vederli tutti, prima cominci, prima finisci!- esclamò James

Grazie Ramoso...

 

Questo è il mio modo per fare a tutti i miei migliori auguri di un serneno natale!

fatemi sapere come vi è sembrato il mio regalino^^

Maty

   
 
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