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Autore: AmetistaCassandra    24/12/2010    3 recensioni
piccola poesia distorta nella notte di Natale
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti lascio un testamento di fango
sotto il filo rosso e le infamie danzanti.
Ho raccolto fasci di parole
nelle gole irritate del passato,
cercando suoni arroventati
laddove troppe vite spente
mi pestavano i piedi.
Ho distorto il mio equilibrio,
ho partorito infiniti versi, mostruosi e deformi. Lunghi oltremodo,
per dare alla luce la nebbia
delle mattine spogliate.
Ho zoppicato nuda una danza storpia,
cantando intonata lo stonare del tempo
e lanciando su carta parole precise
per disegnare paesaggi sbilenchi.




   
 
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