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Autore: lafatablu    26/12/2010    2 recensioni
Morte e tradimento. Ancora una volta l’amore di Angel e Buffy è messo a dura prova e questa potrebbe essere la loro ultima occasione. Qualcuno li aiuterà e sarà ancora amore ...e il perdono arriverà e con esso risplenderà la magia che è dentro ciascuno di noi… la magia di anime che si amano.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angel
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'Profani Bagliori'
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Parte decima

 

Avete deciso di stare un po’ qui. Bene. Noi ripartiamo domani, dobbiamo fare delle cose urgenti. Peccato però, perché avrei potuto mostrarvi dei luoghi di Galway che non sono indicate nelle guide turistiche

Suo padre ha la chiacchiera facile stamattina. Questa è una vera sorpresa. È davvero cambiato così tanto?

Sembrano una vera famiglia. Sembra che siano stati insieme da sempre. L’abbraccio di suo padre è stato bello e intenso, come lo è ogni volta e quando lo bacia sulla fronte, lo ringrazia in silenzio, stringendolo un po’ più forte …e accidenti a lui, lo ha stupito ancora. Angel ha abbracciato Alice con una tale naturalezza che per un attimo stenta a riconoscerlo …e le ha detto “benvenuta” …e lei “bentornato”. Buffy è commossa. Grandi occhi verdi che hanno pianto troppo. Non vuole vederla piangere, non può non sentire la sua malinconia. Spinto dall’istinto, corre verso lei e l’abbraccia forte. Protettivo, come lo sarebbe stato con una madre. Buffy gli ha detto “grazie” e “ti voglio bene” e lui, anche se ancora non sa perché, ha detto “anche io”. Sente Angel che si schiarisce la gola con un piccolo colpo di tosse. È un suono quasi impercettibile all’orecchio umano, ma Connor non ha un udito umano. Un regalo di Angel e Darla. Lo sente muoversi nervosamente dietro le sue spalle. Suo padre a volte è come un libro aperto per lui. Se si voltasse adesso, sa già cosa vedrebbe. Non si volta. Il pudore e il rispetto per le emozioni di suo padre gli impediscono di farlo. Anche questo è amore …e sa che Angel lo sa. Ma prima che parta, vuole dirglielo anche con le parole. Deve. Adesso è importante farlo e lo farà. Buffy annuisce. Perché? Ha forse letto i suoi pensieri?

Stasera però siete ancora qui, potremo fare il tour nell’antica Galway, mi incuriosisce molto

Alice, come sempre è diretta, schietta e solare. Connor concorda, la prende per mano e annuisce guardando suo padre.

Con una guida locale, d’annata. Tour dell’antica città con il suo più antico abitante

Angel, seduto sul bracciolo del divano, si stringe alla vita di Buffy che gli si è seduta in grembo e poggiando il mento sulla sua spalla ride alle buffonate di suo figlio. Sente che il suo cuore potrebbe esplodere dalla gioia. Ha sognato e desiderato questo momento da sempre. Buffy, Connor, e adesso anche Alice. Una famiglia. La sua. Il cuore batte sempre più forte.

Thump-thump.  Thump-thump.

Lui non ha un cuore, ma lo sente comunque. È quello di Buffy quello che sente, e ora batte vorticosamente ...e Buffy è il suo cuore.

Va bene. C’è un posto che voglio mostrarvi. Vestiti comodi e… 

sussurrando all’orecchio di Buffy

– …niente tacchi alti

La guarda. Occhi negli occhi ed ora vuole lasciare la stanza. Deve baciarla. Adesso. Subito.

Ho bisogno solo di qualche oretta di sonno – La solleva dalle sue ginocchia e la prende per mano – Solo qualche ora – sorride Buffy, ma già sono fuori. Lui sente l’odore della sua eccitazione pulsante …e lei, potrebbe morirci in quegli occhi color cioccolato.

La loro camera è proprio li accanto. Ma sembra lontanissima.

Prima di entrare lui l’ha già baciata più e più volte, lei sente la sua erezione premerle sulla coscia. “potrebbero...” Le mordicchia il collo! “…sentirci” Le sue mani sui seni! “…o vederci” Le mani sulle cosce!  “la… chiave… Bu…ffy”. Lo bacia sul collo.  “si, se riesco…”  Accarezza i suoi capelli. “…a prenn…derla…” Accarezza il suo petto “dovrebbeee essere…” Lo bacia sugli occhi “…proprio qui”. Le lingue si inseguono in una danza antica quanto il mondo. Dentro. Adesso. I pochi indumenti rimasti, volano via ansimando. Un solo respiro. Un solo cuore. Anime. Estasi.

Angel e Buffy. Oltre il bagliore.

~~~ ~~~ ~~~

Ma c’era un qualche sonnifero nel caffè? Non capisco questo improvviso bisogno di dormire

Direi piuttosto un eccitante, non mi è sembrato un colpo di sonno quello

Eccitante? Cioè? Ah!

Non posso crederci. Sei arrossito

Alice!

E quando mi chiami Alice vuol dire che…

Che devi finirla

Che ho toccato un nervo scoperto. Si, al corso di psicologia, un prof avevo detto qualcosa…

Mel

Circa la sessualità dei genitori. Aveva detto che i figli pensano che i genitori siano asessuati

Si, mi mette a disagio, Ok. Sei contenta adesso? Ma non per quello che dice il tuo prof.

Alice adesso è serissima e si dà mille volte della stupida, per non aver capito subito la vera natura del suo disagio. Le viene da piangere ogni volta che pensa al passato di Connor e a quello che ha dovuto subire. Lo hanno usato nei peggiori dei modi. Tutti. Usato e poi buttato via come fosse spazzatura maleodorante. Lei è convintissima che si sia trattato di abuso vero e proprio, ma quello è un argomento quasi tabù per loro. Connor non ne parla quasi mai. Quando lo fa, ogni volta racconta la storia minuziosamente. Descrive scene e particolari. Parla di combattimenti, portali, demoni. Holtz. Cordelia. Possessione demoniaca e quella maledetta cosa ripugnante che si faceva chiamare Jasmine. Ma nei suoi racconti, mai e poi mai traspare un emozione. Come se lui non l’avesse vissuto realmente. Come se lui fosse stato solo uno spettatore passivo. I ricordi ci sono tutti, ma Connor li ha come “ripuliti”, separandoli dalle emozioni dolorose che essi potrebbero rievocare. Istinto di sopravvivenza. Anestesia emotiva. Ma tenere dentro tutto quel dolore, tenerlo bloccato lì, non è la soluzione giusta. I suoi scoppi di ira, nascono proprio da questo. Tutta quella rabbia, ha origine da lì. Alice ne è convintissima ...e lei lo sa bene, conosce il dolore e la solitudine dell’abbandono. Suo padre andò via, che lei era poco più che una bambina, lasciando lei e sua madre sole. È un dolore che non finisce mai. Nonostante ciò ad Alice, suo padre è mancato moltissimo e non ha smesso di volergli bene. Lei però, è stata molto più fortunata di Connor. Ha sempre avuto l’amore di sua madre. Una donna forte e determinata a non soccombere ai tiri mancini della vita. Sua madre è sempre stata una presenza costante nella sua vita e da lei ha tratto molta della sua forza interiore. Connor invece non aveva nessuno. Mai. È sempre stato solo. Ha vissuto tutta la sua infanzia in un inferno. Letteralmente. Perché nel loro mondo “inferno” non è solo un concetto astratto. Nel loro mondo inferno vuol dire Inferno. Con tanto di nomi e portali d’ingresso. Quortoth, il più oscuro dei mondi oscuri. Connor la chiamava casa e chiamava “Padre” il suo aguzzino.

Lo abbraccia.

Mi dispiace, mi dispiace tanto

È tutto ok

Ma si stringe più forte a lei. Il rosso terrificante del cielo di Quortoth si dissolse per lasciare posto al verde intenso dei suoi occhi. La sua salvezza. La rassicura, non vuole vedere la preoccupazione nel suo cuore. – Va tutto bene, adesso – e mentre la bacia, fa un po’ il buffone per farla ridere – Come fa quella canzone che canti sempre? – Alice sorride …e sa cosa sta facendo Connor. Lo asseconda per rassicurarlo a sua volta.

Quale? Ho portato il “nostro” lettore mp3.  Dai, canticchiala un po’, così ti dico il titolo

E’ italiana e la mi pronuncia non è… lo sai, e poi mi sa che sono un po’ stonato

Niente scuse, avanti che aspetti. Tanto non c’è Lorne nei paraggi che ti legge l’anima

Asp… è di quel tizio che ha la esse strana

Con

Ok, ok. Però prometti di non ridere

Croce sul cuore – Ridono. Canticchia sulle sue labbra. Vicinissimi …e lei è così dolce che… Si, Quortoth non è neppure più un ricordo, adesso.

Il tuo respiro che mi calma se ci appoggio il cuore

Ahhh si, Jovanotti – Ma Connor ora è preso davvero dalle parole della canzone e continua…

Siamo stati sulla luna a mezzogiorno
Andata solo andata senza mai un ritorno
E abbiamo fatto piani per un nuovo mondo

…e lei lo segue. Scegliendo non ha caso la strofa giusta. Il loro amore è davvero come musica.

Ci siamo attraversati fino nel profondo
Ma c'è ancora qualcosa che non so di te
Al centro del tuo cuore, che c’è?

Ancora le loro bocche unite …e ancora. Insieme

So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore
è come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai

Uhm, la tua pronuncia sta migliorando. Ti amo

Amo la tua terra, il tuo italiano, la tua musica. Amo tutto di te. Ti amo

 

   
 
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