***

 

Come delle braccia di vapore,
che riuscivano ad interromper quella grazia.
La stessa grazia di un tempo,
di cui i suoi occhi non si sarebbero mai più saziati.

Non lo avrebbe perdonato questa volta,
non poteva davvero abbandonarlo ancora.
Non poteva lasciarlo solo, un' altra volta.
L'unico malandrino, ridotto a un lupo solitario.

Come delle urla strazianti che invadevano la sua mente,
ma che non trovavano la forza,
il coraggio
di uscire da quelle labbra tremanti, serrate.

Forse lo faceva apposta,
forse aveva un talento snaturato nell'abbandonare più volte gli amici.
Forse era una sua volontà,
forse amava mettere in difficoltà la sua mente debole.

'Non tornerà.. Nemmeno questa volta..'
Era solo, ancora.
Prima James, poi Lily, Peter, e ora, l'ultimo dei Malandrini.
Sirius se n'era andato, lui era solo.

Si sentiva come una delle ragazze di Sirius,
forse era così che si sentivano,
forse era così che lo vedevano:
la perfezione che veniva inghiottita dalla nebbia.

Lo odiava, lo odiava ancora.
Non poteva davvero averlo scaricato senza uno straccio di saluto.
Non lo aveva ancora abbracciato,
e ora non poteva neanche piangere sul suo corpo.

Che morte indegna gli era spettata.
Niente di aggraziato v'era in quel decesso così..
poco da Sirius.
Se lo sarebbe immaginato diverso.

E si mordeva le labbra per non piangere,
si lacerava le braccia per non urlare.
Sembrava in preda alle sue prime trasformazioni,
e da quel momento in poi sarebbero ridiventate fin troppo dolorose.
 

Si meritava una morte in battaglia,
a cavallo di qualcosa di affascinante quanto lui,
così da poter godere di gloria eterna.

Non era riuscito a godersi la vera libertà.
E ora l' odiava,
e lo amava.

Non era neanche riuscito a dargli un 'Arrivederci Felpato.'
Non gli aveva dato neanche il dovuto Addio.

.....
 

Lo so, potevo farla meglio.

ViXi*