Sarebbe stato stupendo..

 

King’s Cross. Dieci di mattina,

“anche quest’anno in ritardo eh” si sentì una risata a seguito di questa affermazione. Una risata che ormai era cresciuta.

Una coppia, un uomo dai capelli rossi cinge un braccio attorno alle spalle di una ragazza con la pelle mulatta. Sono una bella coppia, lui la guarda e sorride. Davanti a loro una coppia di bambini, che ridono e scherzano.

Un altro anno a Hogwarts, ecco cosa li aspetta. Un nuovo anno pieno di sorprese e misteri.

L’uomo dai capelli rossi si guarda attorno, sembra stia cercando qualcuno. Non riesce a trovare ciò che cerca e scuote la testa. “Possibile che anche quest’anno non riesca ad arrivare in tempo?” chiede alla donna. Lei scoppia in una risata e scuote la testa. Ogni anno la solita storia, ma loro si divertono così e lei non può farci nulla. Sono gemelli dopotutto e se non ripetono le stesse cose ogni anno non sono felici.

 

E poi..eccolo “eh finalmente” scoppia a ridere uno dei due mentre scompiglia i capelli all’altro. Sembrano ancora bambini, altro che uomini adulti. Anche l’altro uomo, la fotocopia del primo, è sposato e ha dei figli.

Ora distinguerli è semplice “ti sta bene quella cicatrice” scherza uno dei due “almeno ora ci distinguono tutti Fred” ride ancora. Fred ha una cicatrice sulla guancia, lui se ne vanta ogni volta che esce fuori l’argomento: “eh si, ho rischiato di lasciarci le penne George, ricordi?” ride divertito ogni volta che parlano della battaglia di Hogwarts.

Una cicatrice a forma di..in realtà a forma di cicatrice.

I bambini ridono divertiti e guardano i due gemelli, un padre e uno zio così dove si possono trovare? Da nessuna parte, ovvio!

“Papà” dice una bambina “quest’anno mi lasci qualcuno dei tuoi scherzi come l’anno scorso? Non li darò a nessuno” promette ridendo. Ecco, questa è sicuramente una delle cose che i figli hanno ereditato dai due gemelli. La capacità di ridere e scherzare, cosa che Fred e George non hanno sicuramente perso.

Una delle due donne, quella dalla pelle mulatta guarda il figlio e scuote la testa, ridendo ancora. È impossibile non ridere in quella famiglia.

 

Il treno arriva. Il treno che ha portato tutti i componenti di quella famiglia in quella grande scuola di magia. I genitori salutano i figli sorridendo, chi con qualche lacrima e chi con una grassa risata.

Fred si avvicina a uno dei figli e mette in tasca qualche pasticca vomitosa, tipico di lui. “Almeno quest’anno potrete fare qualche scherzo che arriva direttamente dalla famiglia Weasley” sussurra ridacchiando e incontrando gli occhi del gemello. Quegli occhi che avrebbe potuto perdere in quella battaglia. Ma che può vedere.

George scoppia a ridere, intuendo cosa ha appena fatto Fred e guarda i suoi figli, si metteranno sicuramente nei guai. Come hanno fatto loro due ai tempi della scuola.

Quanti ricordi!

I bambini salgono sul treno. George stringe Angelina a se, mentre Fred stringe a se Samantha, anche lei giocatrice di Quidditch, una ragazza bionda conosciuta ad una partita. Strana coppia, anche lei amante degli scherzi.

Tutti e quattro si allontanano dal binario, diretti in qualche pub per una burro birra tutti insieme. Lasciano il treno che parte dietro di loro, poi tutto ad un tratto si sente uno scoppio.

Una doppia W in cielo.

I gemelli hanno colpito ancora.