1. Derek.
Ha paura. Paura.
Si ha paura se si ha qualcosa da perdere, no?
Derek ha troppo da perdere ma se perde ciò a cui tiene forse è meglio.
Se muore starà meglio.
Niente più delusioni, niente più tristezza, niente più ansia…niente.
Finocchio, muori.
Se muore, il numero di gay sulla Terra diminuisce.
Ma Derek, tra tutti i gay, vuole essere l’unico a morire.
Unico, solo come sempre.
Solo, quando non c’è lui che gli sta accanto.
Ma lui ora non è lì, non è nella stanza assieme a Derek, non gli tiene la mano mentre guarda la scatolina di pillole posata sul pavimento, davanti a lui.
Calde lacrime gli rigano le guance mentre pensa a quanto ha deluso sua madre, Harmony, e il suo quasi padre Max.
Ha paura, sì, ma ha le proprie ragioni di ficcarsi quelle pasticche in gola.
Se non riesce a morire potrà dirsi di averci provato.
Se, invece, ci riesce non si dirà proprio nulla. Non penserà nulla. Ci sarà solo il nulla.
Il buio, la morte.
Meglio finirla lì, meglio chiudere gli occhi e non riaprirli più.
Ed Eric? Ce la farà senza di lui?
Sì, starà meglio senza Derek. Finalmente potrà vivere.
Ma non può andarsene così, senza dirgli ciò che prova.
Senza averglielo mai detto.
Invia un messaggio ad Eric.
Addio.
Si versa le pillole sulla mano, le guarda.
Cinque, dieci, forse venti.
Sicuramente ce l’ha fatta, non si sveglierà più.
Addio.