Titolo: Il Legno Ardeva Nel Fuoco

Raiting: Verde

Pairing: ...Neville/Severus. Ed ora, uccidetemi.

Note: Tutta colpa di questo meme. E della mia follia. No, anzi, della sua follia che mi ha chiesto una “Severus + Neville non necessariamente coppia” ma, ahivoi, le parole “non necessariamente coppia” non rientra nel mio vocabolario se si tratta di Severus :D

Il legno ardeva nel fuoco. Neville lo fissava. Era uno spettacolo che lo aveva sempre terrorizzato; ora, invece, lo affascinava.

Le fiamme lambivano con calcolata crudeltà ogni ciocco, e non si sarebbero fermate fino a che non l'avessero distrutto.

Anche Severus fissava il fuoco, il mento appoggiato al palmo della mano. Sembrava non pensasse a nulla, ma Neville sapeva che nella mente dell'uomo si rincorrevano mille preoccupazioni.

Era stanco, tirato, teso. Anche lui, un ciocco di legno arso da un fuoco inestinguibile, che lo divorava dall'interno.

Neville avrebbe voluto dirgli qualcosa per consolarlo, avrebbe voluto davvero. Ma come si poteva consolare un uomo come Snape?

« Snape... » incominciò, senza sapere come continuare. Gli sarebbe piaciuto chiamarlo per nome ma no, non gli era concesso. Non ci aveva mai provato: no, grazie, ci teneva alla sua vita, per quanto la rischiasse ogni giorno con i Carrow.

« Per questa notte basta, Paciock. Credo tu abbia già avuto abbastanza »

Neville arrossì. Snape la buttava sempre sul sesso.

E, in fondo, di che altro potremmo parlare?, si chiese Neville. Non posso pretendere un rapporto... sentimentale con lui.

“Sentimentale” era una parola ridicola, associata a Snape.

« Come... come stai? »

Le parole gli erano uscite così, da sole, senza che ci avesse pensato. Non l'avrebbe mai fatto, solo l'anno prima, ma Severus che, come il legno nel fuoco, lo aveva sempre intimorito, ora lo attirava. Lo attirava il rischio.

Severus lo fissò, il sopracciglio inarcato. Neville arrossì ancor di più.

Veloce, impulsivo, disperato si alzò, e forse sarebbe stata l'ultima cosa che avrebbe fatto, ma coprì la poca distanza che lo separava dal Preside e gli diede un bacio sulla guancia – niente più che posare le labbra sulla sua pelle.

Non aspettò la reazione di Severus. Si voltò e raggiunse la porta a grandi passi, lasciando nello studio un uomo sorpreso tornato a fissare un fuoco ormai estinto nel caminetto.

Note: ODDIO CHE COSA HO FATTO???????