C' era, nel 1950 circa, a Milano, una famiglia composta da madre,padre e due figlie,una buona, ingenua e gentile di nome Arianna e l'altra cattiva,avara e furba di nome Marina. Arianna era una grande studiosa, una persona solare, gentile e disponibile; ed era tutto l'opposto di Arianna, era una persona molto invidiosa, crudele ed egocentrica.
La mamma aveva 127 anni e il giorno dopo,il suo compleanno,avrebbe preso il premio della donna più anziana al mondo, ma purtroppo morì non si seppe mai per quale motivo. Comunque la mezzanotte era già passata e la madre morì a 128 anni.
Arianna soffrì molto per la morte della madre, mentre a Marina interessavano solo i 100.000 mila euro del premio della madre; Marina infatti,dopo aver diviso il premio a metà con sua sorella,inventò una frottola e disse che quei soldi non bastavano per coprire un debito che aveva un suo amico e perciò Arianna, impietosita, diede alla sorella anche i suoi 50.000. Con questi soldi la perfida Marina comprò la casa dove vivevano e cacciò Arianna e il padre che dovettero vivere per la strada per molti anni.
Un bel giorno Arianna trovò un lavoro, che le permise di riprendere e terminare gli studi di Legge, diventando giudice.
Una volta diventata giudice fece una sentenza dove era anche imputata e stabilì che Marina doveva pagare per quello che aveva fatto: Marina finì in carcere per due anni con l'accusa di truffa.