Storie originali > Thriller
Segui la storia  |       
Autore: Madame Fleur    28/12/2010    2 recensioni
Un semplice quaderno, usato come diario segreto da una ragazza qualsiasi.
Un piccolo Giallo, nato da un sogno.
Genere: Mistero, Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era notte.
Normalmente a quell'ora non ci si aspetta di vedere nessuno in un supermercato.
Tanto meno in un supermercato chiuso.
Nella città, c'era solo quel grande magazzino, a cui venivano attribuiti aggettivi come "Grande" o come "Super".
In realtà non aveva nulla di speciale. Anzi, era anche piuttosto piccolo.
Ma era ciò che ci si aspettava da una città come quella.

Un uomo si aggira nei magazzini generali. E' solo, cammina tranquillo tenendo in mano un semplice quaderno rosso. Si avvicina ad uno di quegli scatoloni pieni di mercanzia, in questo caso pieno di quaderni. 
Lo lascia cadere all'interno, accertandosi che rimanga coperto dagli altri. 
Si gira e se ne va, senza voltarsi indietro. L'oscurità lo inghiotte.
L'uomo sparisce silenzioso, come un gatto.
----------------------------------------------------------------------]
Alice si è appena svegliata. Presto sarebbe ricominciata la scuola, bisognava andare a fare tutti i rifornimenti necessari. Sua madre entra in camera portando il cesto dei vestiti puliti e stirati.
" Questi li metti nei cassetti" dice. Alice non ha voglia. E' una ragazza svogliata, una di quelle nate stanche. Non vuole mai fare nulla di costruttivo. Nonostante ciò annuisce. Forse se si fosse comportata bene sua madre le avrebbe comprato lo zaino nuovo. Si alza e comincia a sistemare tutto. Va in bagno , si lava la faccia, i denti e si veste. Una ragazza più normale non poteva esistere. Non ha doti, non ha poteri magici, non è nemmeno un vampiro. Non si trasforma in nulla, non salva il mondo, non è un genio. Ha delle amiche, con cui ama uscire ogni tanto. Ma nemmeno quello la soddisfa. Non ha voglia di fare niente, oltre a passare intere giornate su Facebook, facendo finta di fare i compiti. Finalmente è pronta. Scende stancamente le scale e va in cucina, dove sua madre sta preparando il pranzo.
" non hai fatto colazione .." le fa notare. Alice si lascia cadere sul divano.
" non ne avevo voglia .." prende il telecomando e comincia a guardare la TV. Ma non sente quello che dicono. Sta pensando allo zaino che vorrebbe tanto.
" mamma .. mi chiedevo se oggi possiamo andare al supermercato .. Devo fare la scorta di penne e matite prima che inizi la scuola .." La madre continua ad affettare il sedano. Alza le spalle.
" chiedi a tuo padre. Io adesso ho da fare." continua a cucinare, come se niente fosse.
Alice non sopporta quando i suoi dicono così. Chiedi a tuo padre, chiedi a tua madre. Un circolo vizioso che si risolve sempre con un maledetto "No". Si alza, esce dalla cucina e comincia a cercare suo padre. Sorprendentemente questo acconsente. Sarebbero andati, nel pomeriggio perchè doveva comprare un paio di cesoie nuove per potare le amate piante. Subito dopo arrivano le sorelle di Alice. Due gemelle di sette anni, completamente insopportabili. Con i suoi quindici anni, in teoria lei sarebbe stata la maggiore, ma il più delle volte le due pesti le davano chilometri di filo da torcere. Pranzano sempre insieme, silenziosi.
A casa loro, a tavola non si parla con la bocca piena, così evitano di parlare proprio.
Finalmente arriva il pomeriggio, la famiglia intera si reca al supermarket. 
" Noi andiamo a prendere qualcosa da mangiare e le cesoie per papà. Voi state qui, guardate in giro. Alice, tieni d'occhio le tue sorelline e prendi quello che ti serve." Detto questo raccomanda alle gemelle di ascoltare Alice e si allontanano. 
Alice comincia a guardare lo scaffale .. Prende due biro blu, due biro nere si ferma pensierosa davanti ad una confezione di indelebili colorati ma continua a camminare. Due matite, una gomma bianca .. Ecco il bellissimo zaino. Avrebbe aspettato. Un temperino, un evidenziatore. Judy cade per terra, Leslie ride. Alice se ne frega. Una squadretta, un trattopen nero. Ecco i quaderni. Due quadernini piccoli, uno a righe e uno a quadretti, Quattro quadernoni senza margine, due a righe .. Li prende dallo scaffale e li mette uno sopra l'altro; fa fatica a tenerli in mano, ha già preso troppe cose. Due a quadretti .. Quelli senza margine sono finiti. 
Si avvicina a quelli con il margine. Sulle copertine ci sono molti disegni, fiori, cuori, teschi .. Comincia a guardarli uno per uno finchè non arriva ad un quaderno rosso. Non ce ne sono altri uguali, devono averli già comprati tutti. Lo sfoglia per capire se è a righe o a quadretti.
Sorpresa si accorge che per più di metà è già scritto. Strano .. Guarda la pagina iniziale:
Quaderno di Silvia Light.
" Alice hai preso tutto?" Sua madre l'ha fatta spaventare. Lei annuisce, poco convinta. Mette il quaderno rosso insieme agli altri. Si dimentica dello zaino ed esce insieme ai suoi dal Supermarket.
Silvia Light .. Mai sentita.


P.S.
Ho deciso di fare due cose che non ho mai fatto.
La prima è scrivere un Giallo.
La seconda è di scrivere usando solo il Presente.
Sarà una cosa difficile, ma voglio provare.
Spero di non annoiarvi.


  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Thriller / Vai alla pagina dell'autore: Madame Fleur