Parte
undicesima
Fa
pianissimo mentre si veste. Non vuole svegliarlo. Angel è crollato. Aveva
davvero bisogno di dormire. Metabolismo da vampiro. La luce del giorno lo
indebolisce un po’ e la notte scorsa non hanno dormito un granché. Ha fatto una
doccia veloce e ora un buon caffè sarebbe l’ideale. Lo guarda dormire ancora per
un attimo, mentre lo copre meglio. Accarezza la linea del suo sopraciglio
tracciandolo delicatamente con le dita. Lui è suo ora e per una volta, tutto è
come avrebbe dovuto essere da sempre. Stamattina, su alla baita, è stata la
prima volta che si è svegliata con lui accanto. La loro prima alba insieme. Un
nuovo inizio. Prima di uscire, lo bacia silenziosamente sulle labbra. Lui apre
gli occhi ma non si muove, vuole godersi questo momento. –Ti ho svegliato – Lei è bellissima,
illuminata dalla luce del giorno o forse è lui che la vede così luminosa. Non ha
importanza adesso. Lo bacia ancora. – Non
mi hai svegliato, sto ancora sognando – Le sposta una ciocca dal viso e
l’accarezza con dolcezza infinita. – Devo
chiamare San Francisco. Non sento Dawn e Xander da ieri. Tu puoi dormire ancora
un po’ – Annuisce stancamente, quasi con indolenza. È bellissimo prendersi le sue coccole ed è da così
tanto tempo che non si concedeva la
passività del torpore di carezze
piene d’amore. Forse l’ultima volta, fu proprio qui a Galway, quando sua madre,
passava a salutarlo per assicurarsi che dormisse e che non avesse bisogno di
qualcosa. – Non dire ancora niente a
nessuno. Finché non siamo sicurissimi che dietro a quest’ultima cosa che ci è
successa stanotte, non ci sia qualcosa di demoniaco, è meglio andarci cauti.
Puoi dire che stiamo qua in Irlanda, ma non dire dove stiamo andando e
soprattutto non parlare di Giles e del sogno, Non ancora. – Lei annuisce e
si chiede come abbia fatto a vivere lontana da Angel per così tanto tempo. La
loro è un intesa perfetta. Da ogni punto di vista. Fisica, psichica e
spirituale. Guerrieri e amanti, due esseri assolutamente complementari. – Uhm Uhm… pensavo di dirlo ad Alice però, ci serve
un appoggio esterno – Lui annuisce concordando con lei. Se Buffy pensa che
sia giusto farlo, avrà le sue buone ragioni – e Connor? – Buffy sorride, le piace
quest’ Angel-Padre e quel giovane
ragazzo è così disarmante con quella sua innocenza ancora intatta, nonostante il
suo terribile passato. L’ha visto combattere con Alice a Los Angeles. Quei due
insieme, sono una forza della natura. – Si certo, anche a lui. Angel, tuo figlio è
un ragazzo in gamba e credo che… – Angel è al settimo cielo. Orgoglio di
padre – …che sa mantenere un segreto?
Puoi giurarci! Non parlerebbe neppure sotto tortura – e lei ride. Si, le
piace molto Angel-Padre – Ok, vado. È ancora presto per te, puoi
dormire ancora un po’ – Un bacio veloce a fior di labbra, ed è già quasi
fuori – Buffy? – Sbircia di nuovo
dentro la stanza – Si? – Dio, quel
sorriso di Angel le fa venir voglia di tornare indietro. È consapevole di quanto
sia bello quando sorride in quel modo? – Niente tacchi alti per stasera – Lei
ride. Bello. Sexy. Dolcissimo. Micidiale – dormi adesso –
In
corridoio si ferma un attimo prima di bussare nella camera di Alice e
Connor.
–
Cantano? Chi canta? …e soprattutto, che
cosa? Che lingua è? Sarà mica demoniaca? – La scena che le si presenta
davanti agli occhi, la fa sorridere e un po’ la commuove. Pensa a Dawn per un
momento. Le manca, ma questa per lei, è casa ora. Connor sdraiato sul divano,
con una matita rossa, traccia dei punti su una cartina della contea di Galway e
ogni tanto da dei colpetti sulla spalla di Alice per attirare la sua attenzione
e per mostrarle l’itinerario del loro tour. Lei, seduta per terra accanto a lui
a gambe incrociate, sta scrivendo qualcosa su… delle cartoline? Ascolta musica
in cuffia “era lei che canticchiava
allora” e annuisce dei si a Connor, ogni volta che lui le chiede se va bene.
Nessuno sospetterebbe mai, che questi due ragazzi sono in realtà degli abili e
forti guerrieri che lottano contro il male. Anche lei ed Angel erano null’altro
che questo? Erano solo due ragazzi
innamorati, che lottavano contro le tenebre, puniti dal destino per essersi
amati alla follia? Lei aveva solo sedici anni allora e non ricorda più la sua
adolescenza, perché sa che non è mai esistita. Era LA prescelta e sa che se in
quei primi anni, non avesse avuto accanto Angel, sarebbe morta mille volte.
Vorrebbe che lui fosse qui adesso. Sta perdendo istanti di normalità di suo
figlio, o forse no, forse è meglio che non veda. Anche lui, in questi ultimi
giorni si commuove spesso e fatica ad ingoiare dolore e lacrime. No, l’ immagine
davanti ai suoi occhi è tutta per lei. È un regalo per Buffy …e la sua vita
ricomincia da qui. Chiude gli occhi e in un istante è alla Magione davanti al
caminetto acceso. Angel la stringe forte a sé e legge delle poesie per lei.
Scrisse “Always” nel libro che le regalò per i suoi diciotto anni… un istante
ancora e rivede la nebbia che la separò da lui, ma la scena cambia
all’improvviso. Angel non si volta per andare via… la nebbia si dirada e le
corre incontro “Sono tornato, amore mio.
Per sempre” …e lei pensa che è Perfetto.
Connor
è il primo ad accorgersi che lei è lì. Salta giù dal divano, scuotendo la spalla
di Alice per farla alzare e le toglie la cuffia dalle orecchie. – Buffy – le va incontro …e perché adesso
sente di nuovo che deve proteggerla? – Stai bene? – lei sorride un po’
divertita. Comincia a vedere delle somiglianze che prima le erano sfuggite e non
sono somiglianze corporee. Connor non ha quasi nulla del fisico di Angel, ma
l’anima? beh quella sembra luminosa e pulita. Candore e oscurità, come suo
padre. – Sto bene, Connor. Davvero. C’è
ancora del caffè? – Perché Buffy lo guarda così? è a disagio quando qualcuno
tenta di leggergli l’anima. – Papà? –
A Buffy non è sfuggito il rossore improvviso delle sue guance – Sta riposando – Candore, innocenza,
oscurità, …e timidezza, proprio come Angel.
Alice
accorre in suo aiuto. Conosce bene il linguaggio corporeo di Connor e adesso
grida Help me lontano un
miglio.
–
Credo sia freddo ormai. Il caffè. Ma
possiamo andare a prenderlo fuori –
–
Si certo. Posso usare il tuo PC ? dovrei
sentire mia sorella. Hai la web camera con te? –
–
Si. Basta collegarla e siamo in rete
…e poi avrei bisogno di parlare con te
per… –
–
Per la connessione. Lo so, Alice e non
stai parlando di connessione internet, vero? –
–
No, infatti. Il fatto è che Xander ci ha
spiegato che da quando la magia non c’è più, tu hai perso la connessione con le
altre slayers, mentre io… sento… la
sento ancora. Non ho detto nulla a Xander, ma è una cosa che non riesco a
spiegarmi… e pensavo che tu…
–
–
Hai fatto bene a tacere con Xander. Non
chiedermi perché, adesso sarebbe troppo lungo da spiegare. Sappi solo che per il
momento loro non capirebbero. Io e Angel dobbiamo verificare alcune cose prima
di parlarne con gli altri. Abbiamo deciso che solo voi sarete informati di ciò
che sta accadendo. Se le cose si mettessero male e intendo davvero male
…qualcuno deve sapere la verità. –
–
Guai in arrivo – Connor non nasconde
la sua preoccupazione – Buffy, potete
contare su noi –
–
Lo so, piccolo. – Piccolo? Ok, va
bene tutto, ma piccolo NO! Connor protesta fra sé e sé, ma tiene tutto dentro,
sperando almeno di non essere arrossito. Ma il calore che sente salire su per le
gote, dicono il contrario …e comunque “Piccolo” no, non ama sentirselo dire.
–
Se fra me è Alice c’è ancora una
connessione, significa che non tutta la magia è andata, Connor. Perché solo con
lei? Non lo so davvero, ma è ciò che io e Angel intendiamo scoprire
–
–
Avete già un piano? – Buffy è
piacevolmente stupita dalla prontezza con cui Connor risponde alle emergenze e
sul controllo delle sue emozioni. Un professionista nato. Ricorda a sé stessa
che lui ha gestito, per tre anni, la Angel Investigations, da solo. È un leader. Lo capisce dal suo
portamento e dalla sua serietà …e non ama sentirsi chiamare “piccolo”. Non lo
dimenticherà
–
Si. Domani partiamo per l’Inghilterra e
poi, se sarà necessario andremo in Romania –
–
Cosa sperate di trovare in
Inghilterra? – Adesso è Alice a stupirla. Ha capito che cercano qualcosa ed
è verissimo. Cercano risposte. Cercano la verità su quanto è
accaduto.
–
Qualcuno sapeva Alice, e hanno taciuto.
Qualcuno che poteva evitare l’avverarsi della profezia. Twilight poteva essere
fermato e c’era chi aveva il potere di farlo, ma non l’ ha fatto
–
La
voce trema un po’ e la sua rabbia entra in circolo. Connor e Alice la sentono
dentro. Sono con lei. Sono con Angel.
Buffy, come leggesse i loro pensieri, li incita ad esprimere a voce
alta
–
Dite anche a me quello che state
pensando. Regola numero uno. Fidatevi del vostro istinto
–
In
perfetta modalità slayer. Buffy l’ammazzavampiri. Fino alla morte. Per anni ha
guidato un esercito di giovani slayers. Il suo esercito, e la chiamavano “mamma”. Ora è stata destituita. Alice
la sente dentro, è come una lama sottile
che le trapassa il cuore e fa malissimo, ma non piange. Le slayers non piangono.
Loro sono Forza …e sente Kendra e Faith e le altre che l’hanno preceduta. Alice
l’ammazzavampiri, guarda Connor e cerca i suoi occhi. La sua Forza. Dopo con
lui, piangerà ...con lui potrà farlo. Prende fiato adesso, e dà voce ai suoi
pensieri.
–
Qualcuno sapeva come hai detto… e mi
chiedevo appunto chi potesse essere. Mi è venuta in mente una risposta… ma forse
sto correndo troppo –
–
Regola numero uno. Fidati del tuo
istinto. L’ hai già fatto prima, Alice. Ricordi? hai scelto di non essere una
slayer, e hai scelto seguendo il tuo istinto e visto poi, cosa è diventata la
tua vita, direi che hai fatto la scelta giusta. Chi pensi possa aver fatto tutto
questo? –
–
Il Consiglio degli Osservatori. Non so se
è istinto o altro, ho solo collegato con l’Inghilterra
–
–
Si proprio loro. Il Nuovo Consiglio degli
Osservatori. Giles sapeva qualcosa circa la profezia, e anche lui ha taciuto con
me. Ma ne ignorava molte altre. Qualcuno ha manipolato i dati, occultandone
volutamente alcune parti. Giles però sapeva che io e Angel eravamo i
predestinati indicati dalla profezia e sapeva che saremmo ascesi allo stato di
“Dei”. Ma con me non ne ha mai parlato. Mi ha nascosto questa cosa per un
infinità di tempo. Lui è stato in Europa nell’ultimo periodo. Italia, Germania,
Inghilterra e credo anche qui in Irlanda. Mentre noi stavamo nascoste in Scozia,
perché i governi ci davano la caccia come se fossimo delle terroriste, lui
girava in lungo e in largo per l’Europa. Cercava un arma che potesse uccidere un
“Dio”. Per fermare Twilight, lui progettava di uccidere me e Angel.
–
Ora
la sua voce è rotta dal pianto ingoiato a forza e il dolore fluisce
libero.
–
Hanno usato il nostro amore. Hanno
profanato e sporcato l’unica cosa vera della mia vita.
–
…e
Connor adesso comprende perché suo padre avesse scelto l’oblio. Hanno violentato
un grande amore. Hanno insudiciato due anime pure. Buffy e Angel non meritavano
anche questo dolore ...e giura a se stesso, che non permetterà mai più che
questo accada ancora. Mai più!