Ciao a tutti!! Questa è la mia prima Fanfiction…quindi siate clementi ^^. E’ dedicata alla mia coppia preferita, Ron & Hermione, e descrive la nascita del piccolo Hugo!! Mi raccomando recensite!! Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!! :)

Il nostro piccolo Rosso

-Ci risiamo!- Ron Weasley pensò tra sé e sé, seduto nella sala d’attesa di un ospedale babbano, con il sudore che rigava la sua fronte.
Era la mattina del 5 Maggio, un giorno qualunque per molti, ma non per lui. In quella giornata soleggiata, infatti, sarebbe diventato padre per la seconda volta.
-Papà, papà! Ron, scosso dalla piccola e gioiosa vocina, si voltò a guardare la sua primogenita, Rose, una bella bambina di 2 anni che già dimostrava di aver ereditato l’intelligenza di sua madre.
-Cosa c’è che non va piccola?- chiese lui.
-Quando nascerà la mia sorellina?- rispose la bambina che, da quando aveva saputo della nascita di un nuovo bambino, aveva sperato intensamente di ricevere in “dono” dai suoi genitori una sorella.
-Piccola devi ancora pazientare! E comunque non è detto che si tratti di una bambina! Potrebbe anche essere un maschietto!- Ron pronunciò quest’ultima parola con un velo di speranza. Dopo aver saputo, nove mesi prima, dell’arrivo di un nuovo figlio, in lui era nato un desiderio opposto rispetto a quello della piccola Rosie: avere un maschio.
Non fraintendetelo, lui adorava le femmine e, in particolare, le sue femmine. Ma, abituato, com’era, a un ambiente virile, sentiva la mancanza di un ometto con qui guardare le partite di Quiddich e che magari, una volta diventato grande, avrebbe emulato le sue gesta.
-Mmm, vedremo- disse Rose con un tono saccente, che ricordava vagamente quello di sua madre.
Ron, divertito dall’atteggiamento della sua piccola, la prese tra le braccia e iniziò a farle il solletico, dimenticando per un momento tutta la preoccupazione che, fino a due secondi prima, si era impossessata di lui.
-Signor Weasley?- la voce del dottore interruppe le loro risa.
-Si?- rispose Ron, di nuovo preda dell’ansia.
-Congratulazioni! Sua moglie ha appena dato alla luce un bambino sano e in forma!-disse il dottore stringendogli la mano.
-Bambino?? Nel senso di maschio??-chiese Ron speranzoso.
-Ehm, si… Se non mi crede, venga con me e vedrà di persona- rispose il dottore.
Ron, presa in braccio la piccola Rose,e si diresse nella camera dove si trovava Hermione.
Entrato, si presentò ai suoi occhi una scena che subito lo riempì di commozione. Sua moglie, Hermione, la donna che amava da tutta una vita, era distesa nel letto, con un sorriso a 32 denti, e reggeva tra le braccia un piccolo bambino racchiuso in un asciugamano azzurro.
-Ron, Rosie, avvicinatevi, venite a vedere il piccolo Hugo!- disse Hermione, piena di felicità.
Quel visino paffuto, quegli occhioni blu identici ai suoi, quei piccoli ciuffi di capelli rossi che spuntavano fuori dall’asciugamano, subito riempirono il cuore di Ron di una gioia indescrivibile, surreale, sovrumana, che non poteva essere descritta da… -HUGO???- i pensieri gioiosi e felici di Ron furono interrotti non appena egli si rese conto dell’orribile nome che sua moglie aveva appioppato a suo figlio.
-Si Ron, come mio nonno paterno. Mio padre ci teneva tanto a dare questo nome a un suo nipote- disse Hermione che già si aspettava la reazione del marito.
-Uff, va bene, ma solo perché io ho scelto il nome di Rose!- disse Ron che, nonostante trovasse quel nome a dir poco orribile, era troppo felice per la nascita del suo secondogenito.
-E tu Rosie, cosa ne pensi del tuo piccolo fratellino- disse Hermione rivolgendosi alla piccola che, fino ad allora era rimasta in silenzio.
-Mmm è carino- disse Rosie, che non nascondeva un pizzico di delusione.
-Amore, so che tu desideravi una sorellina, ma sono sicura che ti troverai benissimo anche con lui!- disse Hermione sorridendo.
-Va bene mamma, hai ragione! Tanto c’è tempo, tu e papà mi regalerete una sorellina un’altra volta!- affermò prontamente Rose, che ormai si era fatta conquistare dal faccino angelico del suo fratellino.
-Si ma facciamo trascorrere qualche anno, due figli a trent’anni sono sufficienti!- esclamò Ron, sorridendo nervosamente.
E così la famiglia Weasley trascorse la mattinata contemplando piccino dai capelli rossi, il loro piccolo Rosso.