VECCHIO LEONE

1 Agosto 1997

Osservo il quadro davanti a me con attenzione e lentezza. É un quadro babbano, rappresentante la battaglia di Trafalgar.
Ho sempre amato quel quadro: le figure sono immobili, cristallizate. Un po' come me. Immobile.

Le parole di Harry Potter mi rimbombano nelle orecchie. Mi ha accusato di essere inutile, di aver passato il tempo dietro cose di poco conto, tralasciando il ritorno dell'Oscuro Signore.
Ed è vero. Sono stato un cretino, un idiota.
Non ho resistito alla tentazione di diventare ministro, dopo una vita passata a difendere i maghi, come auror. Pensavo di fare grandi cose, ed invece mi ritrovo solo, ora, con i mangiamorte che si trovano appena dietro la porta del mio studio.

Sento combattere la mia scorta. Combattere per me. É tutto inutile però.

Fallito

Mi alzo dalla mia sedia, riccamente adorna, e mi posiziono davanti alla porta. La battaglia è finita, così come la mia vita, ne sono sicuro.

La porta improvvisamente cede dai cardini ed entrano dei mangiamorte. Riconosco Antonin Dolohov. Poi entra Voldemort.
Non ho il tempo di reagire, di pensare, che già l'Oscuro Signore mi punta la sua bacchetta e urla “Crucio!”

Cado per terra, in preda al dolore. Voldemort si china su di me e sibila “Sappiamo che ieri sei stato da Potter. Dove si trova? Cosa volevi da lui?”
Sarebbe facile, per me, cedere. Ma non lo faccio. Per una volta voglio fare un gesto coraggioso, degno di un vecchio leone come me. Voglio fare qualcosa di utile, per una volta.

“Gli ho solo augurato buona fortuna! Non saprai mai dove si trovano!”
“Ah davvero? Sai, so essere molto persuasivo”

Detto questo inizia a torturami. Mi dimeno, in preda al dolore, gli chiedo di smettere, ma non mi dà ascolto.
Questa tortura dura più di un quarto d'ora. Alla fine Voldemort si accorge che sono un'osso troppo duro per lui. Smette di torturarmi, confabula con Dolohov, e se ne va.

Un mangiamorte mi si avvicina e punta la bacchetta al mio petto. Ancora prima che pronunci la maledizione capisco che è finita.
Ma, mentre scivolo nell'oblio, non ho rimpianti. Ho aiutato Harry Potter a vivere. Spero che ci riesca e che il mio sacrificio non sia stato invano.

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Il ministro è caduto. Scrimgeour è morto. Stanno arrivando.

Ebbene si, dopo la mia ultima fic, sono tornato con questa breve che parla di Rufus Scrimgeour e dei suoi ultimi istanti di vita.
L'ispirazione l'ho avuta ieri sera, mentre stavo leggendo l'ultimo libro di HP. Quando sono arrivato al punto nel quale Scrimgeour muore, mi è venuta subito voglia di descrivere quel momento.
E questo è il risulato ^^ Spero che vi sia piaciuta e che commentiate questa umile fic!

...dirk...