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Autore: _Nat_91    29/12/2010    1 recensioni
Elisabeth è una ragazza italiana di 17 anni,che abbandona l'italia e si trasferisca in Germania dall'amica Victoria. Nasconde un segreto che le impedisce di essere davvero felice. Incontrerà i Tokio hotel e,insieme all'amica,stringeranno un bel rapporto. La verità verrà a galla intensificando i loro rapporti... Il tutto contornato da una storia d'amore che nasce lentamente e che dovrà superare delle grandi difficoltà,dei grossi ostacoli. Una storia d'amore "tormentata" da alcuni segreti e alcuni dubbi che alla fine dovrà fare i conti con la forza della verità e con la realtà.
"La mora non spiccicò una parola.
- Allora? Perchè? -insistette lui incrociando le braccia al petto.
- Con Bill ho un rapporto diverso. Lui è un vero amico e non farebbe mai una cosa per avere un tornaconto,al contrario di te. Di lui mi fido sul serio e poi non ha mai fatto niente che non faccia un amico.
- Prima di dirti una cosa dimmi cosa vuol dire quello che hai detto?
- Non fare finta di non avere capito perchè non sei tanto stupido,almeno credo. Perchè sei venuto qui,mi hai abbracciata e baciata?e non invertarti balle. "La mora non spiccicò una parola.
- Allora? Perchè? -insistette lui incrociando le braccia al petto.
- Con Bill ho un rapporto diverso. Lui è un vero amico e non farebbe mai una cosa per avere un tornaconto,al contrario di te. Di lui mi fido sul serio e poi non ha mai fatto niente che non faccia un amico.
- Prima di dirti una cosa dimmi cosa vuol dire quello che hai detto?
- Non fare finta di non avere capito perchè non sei tanto stupido,almeno credo. Perchè sei venuto qui,mi hai abbracciata e baciata? E non inventarti balle."

Salve ragazze,questa è la mia prima ff. Il mio nick name è _Nat_91 ma prima ero tly.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Buon giorno a tutti :)
come state? Eccomi con quattro nuovi capitoli della mia ff. Spero vi piacciano;ora vorrei passarei ringraziare:
- Jiada95: Ciao Jiada,sono contenta che tu abbia recensito e ti ringrazio di cuore... Beh,si è comportato davvero da stronzo e questo causerà vari casini...spero ti piaceranno questi capitoli,fammi sapere cosa ne pensi per favore :)
Comunque,ringrazio anche coloro che leggono la mia ff senza commentare anche se mi piacerebbe sapere cosa ne pensiate :) Posterò il 28 dicembre se tutto va bene.
Un bacio a tutte.
Nat
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24. Il chiarimento

Intanto a Roma l'operazione si era conclusa dopo qualche oretta e i dottori si stavano sistemando per poter uscire e parlare con la famiglia. Quando videro il chirurgo,i genitori chiesero come stava loro figlia e lui rispose che l'intervento era riuscito perfettamente e che ora stavano portando la ragazza nella propria stanza. Prima di andarsene avvisò i signori che potevano vederla ma la figlia non sarebbe stata ancora cosciente per qualche ora perchè era ancora sotto l'effetto dell'anestesia. Dopo un pò la famiglia fu chiamata da un'infermiera che li condussero nella stanza della mora. Si sedettero vicino a lei e le strinsero la mano. Era così dolce quando dormiva;sembrava essere tornati indietro nel tempo quando lei stava male e i suoi genitori le stringevano le mani e la rincuoravano finchè non si addormentava. Intanto verso le 13:30 Bill e Victoria,dopo essere atterrati e aver preso le loro valigie,presero il taxi per andare all'ospedale. Sul mezzo il vocalist avvertì gli altri della band che sarebbe stato in Italia per qualche giorno. Arrivarono a destinazione e,dopo essersi fatti dire il numero della stanza di Elisabeth,salirono per le scale perchè l'ascensore sembrava impiegarci troppo tempo a scendere.

- Victoria -disse stupita Jennifer vedendola arrivare- Ma che ci fai qui?

- Jenny,vedo che stai bene. Vorrei presentarti Bill Kaulitz. Comunque siamo venuti per Eli -disse dopo che i due si presentarono- Come sta?

- L'operazione è riuscita perfettamente ma è ancora sotto anestesia -poi rivolgendosi a Bill- non pensavo che saresti venuto anche perchè sapevo che non eri a conoscenza delle sue condizioni.

- Lo scoperto oggi infatti. So che sei la migliore amica di Lizie e che con te si confida,per favore dimmi se ti ha parlato di sabato notte.

- Bill non posso parlarti di queste cose. Lo farete voi quando si sveglierà. Comunque ti dico solo di stare calmo e che se la ami,come credo vedendoti qui,si risolverà tutto. Ma...dove dormite?

- Victoria sei tu? -chiese la madre di Elisabeth.

- Salve signora Hannet,è un piacere rivedervi -disse rivolgendosi anche al padre e alla piccola Katie- Sono venuta per Eli,ma se sono qui è grazie a lui,Bill Kaulitz.

- Tu sei il ragazzo di nostra figlia. Che piacere conoscerti.

Si presentarono tutti quanti prima di essere interrotti da Jennifer.
- Scusate,posso rubarvi Victoria? Stavo chiedendo loro dove dormivano finchè sono qua.

- Ma che domande! Dormirete da noi,c'è molto spazio.

- Non vorremmo disturbare -disse Bill.

- Ma che disturbo. Se non accettate ci offendiamo.

- Grazie davvero signora Johnson.

- Hannet,mi chiamo così e dammi del tu. Comunque volete venire a casa con noi? Stavamo andando per mangiare qualcosa e poi torniamo.

Bill invitò Victoria ad andare con loro e le disse che lui voleva restare lì con Lizie. La bionda insistette per rimanere a fargli compagnia,ma lui la tranquillizzò dicendole che non sarebbe stato di compagnia in quanto doveva fare altre chiamate per avvisare della sua assenza per qualche giorno. Si salutarono tutti quanti e poi se ne andarono con le valigie dei ragazzi,mentre il vocalist si sedette su una sedia e prese il suo cellulare per chiamare il manager della band,David Jost. Gli raccontò tutto quanto;all'inizio si accigliò appena ma poi capì il ragazzo e gli disse di tornare al più presto. Terminata la chiamata,notò che gli era arrivato un sms di suo fratello Tom in cui gli chiedeva come stava Elisabeth e gli porgeva le sue scuse per quello che aveva combinato quel sabato. Ma il vocalist non se la sentì di rispondere,semplicemente si alzò ed entrò nella stanza di Lizie,sedendosi al suo capezzale. Le prese una mano e cominciò ad accarezzarle i capelli con l'altra. Il vederla lì,in quel letto,con il viso stanco,lo faceva sentire da schifo e,più tempo passava,più dentro di lui cresceva qualcosa che lo faceva stare ancora peggio...si sentiva in colpa...già,perchè credeva che tutto quello che era successo fosse causa sua,della sua maledetta gelosia. Ma che poteva farci? Lui era geloso delle persone che amava e quel giorno aveva davvero temuto che tra lei e Tom ci fosse qualcosa.

- Ma che stupido che sono stato -disse Bill continuando ad accarezzare la ragazza- Come ho potuto dubitare di te e per di più con mio fratello. Non avrei dovuto,mi sono lasciato prendere dalla mia natura,già perchè io sono fatto così: prima mi innamoro e poi divento geloso perchè ho paura di perdere la persona che amo. Lizie,sabato ho reagito così perchè ho avuto paura di perderti. Lo so,ho sbagliato e se potessi tornare indietro non lo farei perchè so che anche tu mi ami e che posso fidarmi di te. E ora...ora sei qui,su questo letto ed è tutta colpa mia;se quel giorno non avessimo litigato,tu non ti saresti ubriacata per dimenticare ciò che ti ho detto e non saresti finita a letto con Tom...mio fratello gemello...come è possibile che abbia fatto una cosa del genere? E' vero che non gli ho mai detto di noi due ma avrebbe dovuto capirlo. Comunque Lizie,quando guarirai e torneremo in Germania,cambieranno molte cose e non dovremmo più nasconderci. Il prezzo pagato per tenere tutto segreto è stato troppo alto,non dovevamo arrivare a questo punto. Perdonami piccola mia.

Rimase lì con lei osservandola in viso mentre la sua mente vagava indietro nel tempo: al loro primo incontro quando lei era in difficoltà con Lucas,a quella domenica a casa di Victoria quando la baciò durante il piscina party,a quella notte passata sul divano a baciarsi e accarezzarsi,alla passione che li aveva travolti nella doccia quando erano andati in vacanza,a quando si erano messi insieme,al suo ricordo più bello ossia la loro prima notte insieme. Quante cose erano successe in quei quasi due mesi che stavano insieme,quante bugie,quante peripezie,quanti rischi avevano corso pur di stare insieme anche solo per cinque minuti. Ma a nessuno dei due era importato rischiare, volevano davvero stare insieme e niente e nessuno li avrebbe fermati. Sorrise quando ricordò quel pomeriggio al parco quando lei si sporcò la punta del suo piccolo naso con del gelato e lui glielo pulì con un bacio. Il suo viaggio tra i ricordi della loro storia durò un'altra mezz'oretta e venne interrotto quando notò che la mora si stava lentamente svegliando. Lei si sentiva molto strana e stressata,sicuramente era l'effetto dell'anestesia. Quando fu completamente sveglia e in grado di percepire a pieno la realtà,sentì qualcuno stringerle la mano;lei pensò che fosse qualcuno della sua famiglia e quindi si girò tranquilla,ma quando incrociò gli occhi di Bill lei cambiò subito espressione: era l'ultima persona sulla faccia della terra che si aspettava di trovare accanto al suo risveglio. Lui notò il suo atteggiamento e anche i suoi occhi luccicare appena;quelle due pagliuzze azzurre sembravano urlare un grande odio verso se stesso,un forte disgusto per quello che aveva fatto. Abbassò gli occhi e scostò leggermente la testa verso la parte opposta. Non riusciva neanche a guardarlo in faccia,sapeva di averlo deluso tantissimo e non aveva la forza di leggere nei suoi occhi castani il male che lei stessa gli aveva fatto. Una lacrima le scappò via e cominciò a scendere piano lungo la sua guancia. Bill le passò un dito sul viso togliendola dopo di che ruppe il silenzio che c'era già da molto tempo ma che era diventato più profondo e freddo da quando lei si era svegliata.

- Lizie,come stai? -le chiese baciandole quella mano che aveva stretto finora.

Lei non riusciva proprio a dire niente,non era pronta a un confronto con lui,non ancora. Iniziò a spostare molto lentamente la testa verso il ragazzo,che con la mano le toccò dolcemente la guancia e la fece girare.
- Ehi,stai tranquilla. Come ti senti?

Come poteva essere così calmo? come poteva comportarsi come se non fosse successo nulla? Era così tranquillo...forse aveva solo sognato di essere stata a letto con quell'imbecille di suo fratello e quindi nella realtà non era successo niente...magari fosse davvero così,ma purtroppo la realtà non era quella che voleva. Guardò ancora un pò il vocalist negli occhi,sembrava essere davvero preoccupato per lei.

- Ciao Bill -disse piano- Sto...sono stanca ma sto bene. Ma...che ci fai...qui? -balbettò impaurita.

- E me lo chiedi? Sono qui per te,per starti vicino durante la riabilitazione.

- Tu...vuoi stare qui...con me? Dopo quello che ti ho fatto non ries...

- Lizie -la interruppe- sei la mia ragazza ed è logico che voglia restare al tuo fianco ora che hai bisogno di me. Non parliamo di quello che è successo.

- La tua ragazza? - chiese stupita- io credevo che mi odiassi per quello che ho fatto e,comunque,dobbiamo parlarne.

- Non ora,non devi stancarti,hai appena subito un'operazione e devi riposare. Avremmo tutto il tempo per parlare perchè non mi muovo da qui. Starò con i tuoi insieme a Victoria.

- E' qui anche lei? Ma voi siete pazzi... Ora capisco chi ti ha riferito di ciò che mi era successo.

- Ha fatto bene,l'avrei torturata finchè non avesse ceduto e non mi avesse detto perchè eri tornata qui. Comunque non dobbiamo più nasconderci,vivremo la nostra storia alla luce del giorno.

- Bill -disse sfiorandogli una guancia- come puoi essere così dolce nonostante...nonostante io sia stata a letto con Tom,tuo fratello.

- Lizie ti ho già detto che...

- No -lo interruppe- dobbiamo chiarirla adesso o io divento pazza. Ti giuro che non volevo,ero andata in quel pub perchè volevo stare da sola,non mi andava di parlare con Victoria. Lì ho bevuto un bicchiere di cocktail e dopo mi si è affiancato un ragazzo che mi ha offerto un altro drink. Ricordo solo di essere rimasta lì con lui e poi...poi mi sono risvegliata accanto a quel...quel...oddio,non so neanche come chiamarlo -disse portandosi le mani sulla testa per nascondere i suoi occhi ormai lucidi.

- Ehi,ehi non agitarti o potresti star male.

- Perchè non dici niente? Ti prego -disse guardandolo negli occhi- dimmi qualcosa,urlami il tuo odio,il tuo disprezzo, ma non fare finta di niente. Co...così mi uccidi -disse separatamente a causa del dolore.

- Vedi? Ti avevo detto di non agitarti. Ora chiamo il dottore -fece per alzarsi ma la mora lo bloccò per la mano e gli fece cenno di no con la testa invitandolo poi a riprendere il suo posto- Ok,come vuoi tu. Quando ho letto la tua lettera mi si è letteralmente gelato il sangue e spezzato il cuore perchè mi avevi tradito. Poi ho capito che non lo hai fatto intenzionalmente ma eri sotto l'effetto dell'alcool. Era la prima volta che ti sei ubriacata e quindi non potevi immaginare cosa sarebbe potuto succedere. Tu hai sbagliato ad ubriacarti è vero,ma anche Tom ha fatto un grave errore: ha approfittato della tua incapacità di intendere e di volere e ti ha portato a letto. Lui ha sbagliato,entrambi avete sbagliato e purtroppo ci sarà un prezzo da pagare per quello che è successo,ma non so ancora cosa accadrà. Nella tua lettera tu mi hai chiesto addirittura di perdonare mio fratello perchè lui ha solo seguito la sua natura e ti sei assunta tutta la colpa. Io,come gli altri componenti della band,abbiamo accettato la sua natura anche se molte volte ha rischiato di metterci nei guai con le sue scappatelle. Io lo accettato,è mio fratello,ma questo non doveva farlo. Non era un segreto che tu mi piacessi e lui più di tutti avrebbe dovuto capirlo,ma è come se...se ne fosse fregato dei miei sentimenti ed è proprio questo che mi fa arrabbiare di più. Forse ora ha capito di aver sbagliato perchè ha notato che sono più freddo,ma se lo merita. Ma la cosa più assurda in tutta questa storia è che,nonostante io sia molto deluso per quello che è successo,non riesco a non amarti. Quando poi ho saputo che dovevi operarti e che eri improvvisamente peggiorata,ho mandato tutto al diavolo e ho capito quanto tu sia effettivamente importante per me. Ci vorrà del tempo,ma dimenticherò quello che è accaduto solo...solo se saremo insieme. Insieme supereremo ogni cosa,ogni ostacolo,ma dobbiamo essere in due per farlo,io da solo non potrei farcela. Non ho assolutamente la minima intenzione di lasciarti,al contrario,staremo qui finchè non starai meglio e,quando sarai guarita e torneremo in Germania,ufficializzeremo ogni cosa,diremo a tutti quanti che io e te stiamo insieme e non dovremo più fare le cose di nascosto. Te lo giuro,Lizie,finirà tutto molto presto e allora potremmo cominciare una nuova vita insieme. Quindi ora tu pensa solo a guarirti e a riposare perchè poi ti aspetta una grande festicciola. Ich liebe dich...

Lei non riusciva a credere a quello che aveva sentito,lui la aveva perdonata,voleva stare con lei e rendere tutto ufficiale. Era un sogno o la realtà? Se lo chiese ma capì subito che non sognava quando Bill la baciò dolcemente. Sembrava quasi aver paura di farle male.
- Non so proprio cosa dire...grazie,non dimenticherò mai quello che hai fatto per me...ti amo anche io.

Ricambiò quel dolce bacio che le aveva dato prima ma furono interrotti da un colpo di tosse che li fece voltare. Era la sua famiglia insieme a Victoria. Tutti furono molto felici di vederla sveglia. Elisabeth salutò i genitori e la sorellina e poi abbracciò l'amica. Rimasero tutti lì a farle compagnia. Parlarono un pò di tutto: di come la sua famiglia era andata avanti dopo la sua partenza,della storia di Bill ed Elisabeth e della loro splendida vita in Germania. Victoria era davvero molto felice nel vedere l'amica così allegra e capì che tra lei e il vocalist dovesse essere tutto ok e quindi dovevano già aver chiarito ogni cosa. Poi cominciò a pensare: questa volta hai perso Tom Kaulitz,non sei riuscito a separarli perchè il loro amore è puro e vero e tu puoi solo restare a guardare quello che hai fatto,li hai uniti ancor di più... Si rallegrò parecchio ora che finalmente aveva avuto una bella lezione.
Continua
 
   
 
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