Videogiochi > Sonic
Segui la storia  |       
Autore: Justice Gundam    11/12/2005    3 recensioni
Nella dimensione dove nascono i nostri sogni, un essere malvagio sta ottenendo un potere immenso, allo scopo di varcare le barriere che lo separano dal nostro mondo e dare inizio alla conquista. Solo Sonic e i suoi amici potranno fermarlo, con l'aiuto di alleati inaspettati. Fanfiction di Sonic X e crossover con... a voi il piacere di scoprirlo!
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sonic X: Gate of your Dreams-00

Sonic X: Gate of your Dreams

Una fanfiction di Sonic X scritta da: Justice Gundam

 

Justice: Salve a tutti, amici lettori! Io, Justice Gundam, aspirante autore della più ambiziosa saga di Digimon mai vista su un sito italiano, ho intenzione di testare le mie capacità anche con altri anime e manga. Per l’occasione, ho scelto di scrivere una storia dedicata al mio eroe d’infanzia, il porcospino più veloce del mondo, Sonic! E, chiaramente, prenderò spunto dall’anime a lui dedicato, Sonic X, approdato quest’estate sulle reti Mediaset! Prima di tutto, presentiamo il cast dei personaggi! Signore e signori… Sonic e i suoi amici!

 

Sonic: Hey, gente! Come butta?

 

Tails: Salve!

 

Chris: Piacere di conoscervi!

 

Knuckles (disinteressato): Piacere.

 

Amy: Eccoci qui! Contenti di vederci?

 

Cream (inchinandosi): Onorata di conoscere i signori lettori!

 

Cheese: Chao! Chao!  

 

Rouge (sorride e sbatte le sopracciglia): Hello!

 

Justice: Heh, vedo qui una bella compagnia! Allora, ragazzi, siete pronti ad imbarcarvi in una nuova avventura?

 

Sonic (facendo il segno dell’ok): Ma che domande fai, io sono NATO pronto! E quando si tratta di avventure… non mi tiro certo indietro!

 

Cream: Signor autore, scusi la domanda… ma, prima di iniziare, potrebbe gentilmente spiegarci in cosa consisterà quest’avventura… cosa dovremo fare… sì, insomma… giusto per sapere…

 

Justice: Richiesta legittima, piccola Cream! Allora, sappiate che questa storia è ambientata poco dopo l’episodio 38 di Sonic X (quindi, appena dopo la fine della saga di Shadow), e sarà a tutti gli effetti un crossover con un altro famoso videogioco Sega, che purtroppo non ha raggiunto i picchi di popolarità di Sonic, ma era veramente stupendo!

 

Tails: Un altro videogioco Sega? E quale, per l’esattezza?

 

Justice: Beh… vorrei lasciare ai lettori il piacere di scoprirlo, ma vi dico solo che era un videogioco per l’ormai defunto Saturn… con questo credo di aver già detto molto!

 

Sonic: Sì, in effetti penso di sapere di quale gioco parli… Hmmm, suona interessante!

 

Justice: Ora, prima di passare alla storia vera e propria, c’è il disclaimer da fare: Sonic e compagni non appartengono a me, ma alla Sega. Christopher “Chris” Thorndyke appartiene al suo designatore, Yuji Uekawa. Sto usando questi marchi registrati senza permesso, e questa storia è stata scritta per puro divertimento, senza scopo di lucro. Accidenti, che barba dire queste cose ogni volta che inizio una fanfic… comunque, ora che tutto è stato detto e fatto… passiamo alla storia, o meglio, al prologo!

 

Sonic: Buon divertimento!

 

**********

 

Prologo – Un mondo sconosciuto

 

 

Noi esseri umani siamo, per nostra natura, animali curiosi e desiderosi di conoscenza. Fin dall’alba della sua esistenza sulla Terra, l’uomo si è sempre posto la domanda del come e del perché delle cose, e ha sempre cercato di dare una risposta a questa domanda. Nel corso dei secoli, grazie a questo susseguirsi di interrogazioni, ricerche e scoperte, l’umanità è stata in grado di progredire, sollevandosi gradatamente dallo stadio ferino, fino al livello in cui ci troviamo adesso. Né ci accontentiamo di ciò che siamo: infatti, nuove scoperte portano ad ulteriori domande, ad ulteriori ricerche e, sperabilmente, ad ulteriore progresso. Ora che l’umanità è, a tutti gli effetti, la razza dominante sulla Terra, abbiamo volto la nostra attenzione anche al di fuori di essa, ponendoci una fatidica domanda: siamo soli nell’Universo? La risposta che in molti si danno, pur non supportati da alcuna prova scientifica, è NO. Impensabile, dicono in molti, che di tutti i luoghi che esistono nel cosmo, soltanto la nostra Terra abbia dato origine alla vita intelligente. Ma c’è chi si spinge ancora oltre, ipotizzando una teoria che molti fanno fatica a trovare credibile: le realtà parallele.

    

Secondo questa teoria, la nostra Terra, il mondo che tutti noi conosciamo, non sarebbe che una goccia in un mare di infinite possibilità. Non solo esisterebbero altri pianeti nell’Universo capaci di dare origine alla vita e, perché no, anche a creature senzienti e pensanti come noi umani… ma esisterebbero addirittura altri Universi, ciascuno con le proprie dinamiche, le proprie leggi… e i propri abitanti. Universi che disterebbero un passo dal nostro, ma l’ingresso ai quali ci sarebbe interdetto da non meglio identificate ‘barriere dimensionali’, invalicabili con i mezzi che abbiamo ora.

 

Eppure, uno di questi mondi paralleli lo visitiamo ogni giorno… o meglio, ogni notte. E senza neanche usare mezzi fantascientifici o strane magie. Semplicemente, dormendo.

 

Pare infatti che, quando una persona dorme, la sua mente si scinda dal corpo e, tramite vie sconosciute anche ai più eruditi, entri in una dimensione parallela che potremmo chiamare ‘Dimensione della Notte’. Lì, si trova un mondo meraviglioso e incontaminato, creato dai ricordi e dalle speranze di ogni essere pensante… e anche da quelli di alcuni animali più evoluti, come mammiferi o uccelli. Questo splendido mondo è il luogo in cui si svolgono tutti i sogni di tutti gli esseri viventi: in qualunque parte del creato essi si trovino, ogni volta che dormono si ritrovano lì, anche se non sempre – anzi, quasi mai – i ricordi della loro esperienza sono nitidi e precisi. Si tratta di un mondo di grandi distese verdi, giardini fioriti, lussureggianti foreste, montagne innevate… luoghi idilliaci e tranquilli, popolati da bizzarre ma amichevoli creature… luoghi dove tutto è possibile, e dove ognuno può passare momenti di pace e felicità. Questo, è il mondo dei sogni.

 

Ma, come si suol dire, ogni medaglia ha il suo rovescio.

 

Nella Dimensione della Notte si trova infatti anche un altro mondo, creato da tutte le paure e le insicurezze che piagano ogni forma di vita. Questo mondo è la manifestazione fisica della paura stessa, la negazione di tutto ciò che il mondo dei sogni rappresenta: il mondo degli incubi. Gli sfortunati sognatori che finiscono lì vengono aggrediti da strane, inquietanti e mostruose creature, si ritrovano in situazioni disorientanti e spaventose, e sperimentano un terrore capace di lasciarli annichiliti e congelati. Questo è un luogo di caos, follia e orrore. Alcune delle creature più infami e malvagie mai esistite chiamano ‘casa’ questo orribile posto, bramose di mettere le mani anche sulle altre dimensioni esistenti, ma perennemente costretti a rimanere confinati nel loro orrido reame. Tra queste, purtroppo, qualcuna ricerca incessantemente il modo di uscire dal suo isolamento ed entrare nella nostra realtà. E, tra tutte queste, una spicca per potenza, ambizione e crudeltà... una creatura che incarna il principio stesso su cui si fonda il mondo degli incubi!

 

Già due volte questo potentissimo essere aveva cercato di fare breccia tra le barriere che separano le varie dimensioni e scatenare il caos in mondi più strutturati. Ma entrambe le volte aveva fallito, respinto da qualcosa che egli stesso non avrebbe mai potuto prevedere, e dalla stessa forza che, secondo i suoi piani, gli avrebbe permesso di diventare il signore di ogni realtà…

 

MA QUESTA VOLTA… QUESTA VOLTA ANDRA’ DIVERSAMENTE…

 

L’entità strinse i suoi numerosi occhi, fissando la sterminata distesa di luce violacea che si estendeva attorno a lui. Un cielo oscuro e appesantito da nubi di strani colori sovrastava il paesaggio innaturale, attraversato da lampi di luce oscura e inquietanti ombre senza forma. Attorno, sembrava non esserci che il nulla, fin dove l’occhio umano poteva vedere e per chilometri e chilometri oltre. Di tanto in tanto, senza un motivo apparente, uno squarcio si apriva nella volta celeste, mostrando per qualche istante, in confuso, ciò che stava accadendo da altre parti… nel mondo dei sogni… sulla Terra… su altri pianeti… sembrava quasi che tutte quelle immagini volessero prendersi gioco di lui, tormentandolo con visioni di ciò che sarebbe già dovuto essere suo di diritto… tutta quella luce… quella gioia… quei colori… dovevano sparire, tutti quanti!

 

E SAREBBERO GIA’ SPARITI DUE ANNI FA, SE QUEI MALEDETTI MOCCIOSI E QUEL TRADITORE NON MI AVESSERO OSTACOLATO… DUE ANNI FA…  rifletté l’entità, mentre furiose scariche di energia bluastra percorrevano il suo corpo smisurato.  MA NON IMPORTA… HANNO SOLTANTO RITARDATO IL MOMENTO DEL MIO TRIONFO FINALE… PRESTO, I SEMI CHE DUE ANNI FA SONO STATI GETTATI DARANNO I LORO FRUTTI… E ALLORA LA TERRA DOVRA’ INCHINARSI DINNANZI ALLA MIA SUPERIORITA’…

 

Il mostro emise un suono incomprensibile che poteva assomigliare ad un comando, e subito, con un assordante rombo di tuono, delle colonne di luce violacea, disposte in modo da formare una circonferenza, scaturirono dall’inquietante non-suolo sotto i suoi piedi, innalzandosi verso quella perversa parodia di un cielo, squarciando le nubi che lo ricoprivano, e proseguendo la loro corsa verso l’infinito, per poi iniziare a muoversi lentamente in circolo, sotto gli occhi della potente entità. Delle immagini confuse iniziarono ad apparire all’interno del cerchio… inizialmente cupe e sfocate, ma sempre più nitide col passare dei secondi…

 

Una città… quella che sembrava essere una classica metropoli statunitense, con tanto di strade principali trafficate, grattacieli, folla per le strade… e una elegante torre che svettava su tutte le altre costruzioni: una torre alta almeno settanta piani, strutturata come il famoso Empire State Building di New York e composta da blocchi che si restringevano sempre di più man mano che ci si avvicinava alla cima. L’entità grugnì per la rabbia.

 

ERA DA QUI… CHE SAREBBE DOVUTO INIZIARE TUTTO…

 

La visione della città iniziò gradatamente a sfumare e poi svanì, per fare posto ad un’altra immagine: le sterminate distese verdi del mondo dei sogni, popolate da piccoli folletti alati che sembravano intenti a divertirsi il più possibile… folletti vestiti di azzurro, con due piccole ali da insetto sulla schiena, scarpette bianche, una buffa testa allungata, orecchie a punta e un cerchio dorato simile ad un’aureola attorno alla fronte. Sullo sfondo, si stagliavano grandi montagne innevate che conferivano un senso di maestà al paesaggio, e strani mulini a vento edificati su isole di roccia sospese in aria. Un panorama di pace e felicità che dava il voltastomaco a quell’essere diabolico.

 

MA FINIRA’ PRESTO… OH, SE FINIRA’!        

 

Anche quell’immagine perse di nitidezza, scomparendo lentamente dalla vista del demone. La successiva immagine era più piccola, ma era anche quella che meglio di qualunque altra attirava l’interesse della creatura malefica: una luminosa sfera di luce rossa, all’interno della quale una strana forma dello stesso colore, ma più intenso, simile ad una stella, pareva ardere di energia, cambiando forma ad ogni istante e proiettando raggi scarlatti in ogni direzione. L’entità si concesse una breve risata, squadrando la sfera di luce rossa con bramosia, come se fosse stata la cosa più preziosa del creato.

 

HUHUHUHUU… MOLTO PRESTO… NESSUNO SARA’ PIU’ IN GRADO DI FERMARMI… NE’ QUEL TRADITORE… NE’ QUEGLI INSULSI RAGAZZINI… LA MIA VENDETTA… COMINCERA’ DA LORO!

 

All’interno del circolo di colonne di luce, una strana ed inquietante forma ovale cominciò ad apparire attorno alla sfera rossa. Ben presto, la forma si rivelò essere un gigantesco occhio inespressivo, del quale la sfera di luce formava la pupilla. Era uno spettacolo davvero spiazzante, vedere qualcosa di così vitale e pieno di energia rinchiuso in qualcosa di così freddo e squallido.

Poi, accadde qualcosa di ancora più strano e agghiacciante: cinque enormi dita grigie che sembravano fatte di roccia si chiusero a pugno attorno all’occhio incandescente, come se esso si fosse trovato sul palmo di una enorme mano. E in effetti era proprio così: quando l’immagine si schiarì del tutto, fu possibile vedere che le suddette dita appartenevano proprio ad una mano gigantesca che fluttuava nel vuoto, non attaccata a nessun corpo, e ricoperta della stessa pelle grigiastra e pietrosa delle dita. Come se la sfera di luce avesse cercato disperatamente di liberarsi, dei deboli raggi scarlatti continuarono per un attimo a filtrare attraverso le dita della spaventosa mano, ma la loro resistenza cessò presto. La luce era stata completamente assorbita.

 

L’ultima, inquietante visione, svanì gradualmente come le altre, e le colonne di luce viola che la circondavano cominciarono a smorzare la loro luminosità, diminuendo di spessore fino a spegnersi del tutto, lasciando soltanto qualche sparuta scintilla purpurea dietro di sé. Dietro la visiera dell’elaborato elmetto che proteggeva la sua testa, il demone si concesse un sogghigno malefico. Presto, il momento che aspettava da ere sarebbe venuto…

 

NESSUNO POTRA’ FERMARMI… NESSUNO!

 

Per miglia e miglia, nella desolata e tempestosa terra dell’incubo, si sentì l’eco della sua perfida risata…

 

 

CONTINUA…

 

 

Note dell’autore: Allora, com’è stato l’inizio? Breve, lo so, e Sonic e compagni non c’erano neanche, ma questo capitoletto mi serviva come introduzione. Nel prossimo capitolo mi concentrerò proprio su di loro… e su alcuni personaggi che giocheranno un ruolo fondamentale nella vicenda: quindi, la storia comincerà ad avviarsi!

Quanti di voi hanno già indovinato quale altro gioco Sega utilizzerò in questo crossover avranno come premio un biscottino! Qualcuno pensa di aver capito?

In ogni caso, spero che questa storia abbia un certo successo tra i fan di Sonic X, o di Sonic in generale. Mi raccomando, recensite… e indicatemi qualsiasi errore io possa aver fatto! Alla prossima! Ciao!

      

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Sonic / Vai alla pagina dell'autore: Justice Gundam