Era passata da poco la mezzanotte dopo la sfuriata e in camera erano rimasti gojyo,hakkai e mika....

Mika:mi odia....

Hakkai:devi dargli tempo,è normale la sua reazione!

Mika:davvero?lo sai com'è fatto sanzo.. con il tempo mi odierà ancora di più..e dovreste odiarmi anche voi..

Gojyo:che stupida scimmia...sarai un' angelo ma io non noto nessuna differenza...

Mika:che vuoi dire?

hakkai sorrise perchè sapeva bene cosa si nascondeva dietro le parole del suo amico...

Gojyo:che non siamo i tipi che giudicano una persona in base al suo passato...noi ne siamo la prova,no?

Hakkai:già!anche noi non andiamo fieri del nostro passato eppure lo accettiamo e abbiamo imparato a trarre la forza da questo...eppure per noi conta solo il presente ed è per questo che tu resterai la nostra SCIMMIETTA!

mika cominciò versare lacrime ed un sorriso radioso fece spazio al dolore del suo animo...

Mika:OH RAGAZZI...e li abbraccio stretti stretti......AVRÒ ANCHE MENTITO SUL MIO PASSATO,VI AVRÒ ANCHE MESSO IN PERICOLO MA IO NON VI HO MAI MENTITO SULL'AFFETTO CHE PROVO PER VOI...SIETE STATI LA MIA FAMIGLI,TUTTO CIÒCHE IO HO SEMPRE DESIDERATO....e cosi dicendo li strinse ancora di più,provocando un certo imbarazzo sui i due i ragazzi....

Gojyo:adesso staccati stupida scimmia.. penserò che mi trovi attraente....

Mika:MAI...sei il solito pervertito..

hakkai non poté far altro che sorridere di cuore vedendo quella scena e mika accorgendosene gli disse..

Mika:finalmente ti vedo ridere...DAVVERO!

Hakkai: è un'altra tua ottima qualità, riesci ad infondere serenità a chi ti sta accanto!

Le rispose hakkai non nascondendo però un certo impaccio a rispondere a quella esclamazione così ingenua e veritiera.

Gojyo: davvero?! Non me ne sono mai accorto!!!

Mika: idiota!

Gojyo: baka!

Si misero tutti e tre a ridere.

Hakkai: tornando seri cosa pensi di fare adesso?

Mika: voglio riparare all’errore che ho commesso… voglio ritornare un angelo bianco!

Gojyo: e come pensi di fare?

Mika: chiederò ad angel di portarmi nel mondo celeste lì proverò a parlare con il  sovrano…

Hakkai: angel è il ragazzo biondo con cui ti sei scontrata?

Mika: esattamente!

Gojyo registrò quella frase e poi disse

Gojyo: sei fuori? Quello ti ha già massacrata una volta non credo ti risparmierà una seconda!!

Mika dentro di se sorrise del modo in cui a modo suo si preoccupava il kappa.

Mika: non ti devi preoccupare mi starà ad ascoltare,non sono tutti  delle teste calde come te!

Il mezzo demone abbozzò un sorriso

Hakkai: allora permettici di accompagnarti

Mika: no è una cosa che devo fare da sola, non ti devi preoccupare…

Il ragazzo annuì comprendendo i sentimenti della sua amica

Gojyo: vorrà dire che ti aspetteremo!

Mika: devo dirvi un ultima cosa non so se potrò tornare potrebbero anche decidere di giustiziarmi…

Gojyo sbuffò accendendosi una sigaretta

Gojyo: figurati se il tuo signore decide di ucciderti sarai pure petulante ma sei sempre fortissima, sarebbe uno spreco…

Hakkai: giusto! Quindi ti aspetteremo qui fino a domani mattina…

Mika: grazie ancora ragazzi…

Detto questo accanto a lei comparve il ragazzo dell’altra volta fece un breve cenno ai due, appoggiò la mano sulla spalla di mika e dopo una forte luce che costrinse i ragazzi a chiudere gli occhi scomparvero entrambi.

Hakkai si voltò a guardare il suo amico

Hakkai: spero solo vada tutto bene

Gojyo: già!

 

Intanto in un'altra stanza un ragazzo fumava a per di fiato per calmare la sua rabbia...

Namie:sanzo,non stai fumando troppo?

Sanzo:non vedo come possa interessarti!le rispose seccato...

Namie:sei innamorato di lei?

Sanzo a quelle parole si raggelò e scese giù dal letto per  stringere namie fra le braccia provocandole un forte dolore...

Sanzo:io la odio...amo solo te...

Namie cercò in tutti i modi di credere a quelle parole,di credere all'uomo di cui si era innamorata ma sapeva che quelle parole erano false...."Qualsiasi cosa faccia,tu starai sempre un passo avanti a me"....

 

 

Mika:ma cosa è successo?

mika gurdò incredula il paesaggio desolato,distrutto,con pungente odore di sangue....quel posto che aveva tanto amato in gioventù e dove aveva passato la sua infanzia a giocare all'aperto,a fare il bagno nel lagho cristallino cosi limpido da sembrare uno specchio...e la foresta del cielo chiamata cosi perchè gli alberi non erano verdi ma bensì azzurri come il cielo e dove passava le giornate a cavalcare o ad addestrare draghi bianchi per volare....che fine aveva fatto quel posto?ormai era solo un ricordo...

Angel:quando te ne sei andata,gli angeli neri hanno attaccato il nostro mondo e sterminato l'esercito bianco.....hanno violentato e massacrato le nostre sacerdotesse,distrutto i villaggi,hanno buttato i bambini nella caverna dell'orco scarlatto...e

Mika:basta così..non dire altro

mika si sentiva in colpa perchè era lei la causa di tanta strage...

Angel:mia piccola aurora,io non sapevo che...

mika lo interuppe baciandolo..un bacio lieve e casto per fargli capire che lui non aveva colpe,angel se la strinse più forte che poteva per farle capire che le era mancata...

Mika:dobbiamo andare....

 

Mika entrò nell'ala principale del castello e tutti i ricordi tornarono alla memoria...quella era casa sua,il suo mondo, la sua gente...

Sovrano:figlia mia,quanto mi sei mancata!

mika si girò di scatto e rimase impressionata nel vedere il sovrano così invecchiato e  sciupato e una lacrima rigò il suo dolce viso....

Mika:maestà,IO...

Il sovrano la prese tra le braccia e la cullò come le onde del mare cullano dolcemente un peschereccio dopo la tempesta(ma come me vengono in mente certe cose)....mika pianse disperatamente,come non aveva mai fatto,urlò e chiese perdono delle sue colpe....

Mika:maestà io non volevo e solo che...

Sovrano:non hai niente da farti perdonare mia piccola AURY....

sentendo quel nomignolo mika capì che per il sovrano non era cambiato niente...

Mika:maestà,devo chiedervi un favore....io devo vendicare la morte dei miei cari e vorrei ridiventare un angelo bianco a tutti gli effetti...

il sovrano la guardò con occhi lucidi...

Sovrano:non posso lasciare impunito il tuo atto,questo lo capisci AURORA?

Mika:si maestà,lo capisco. Voglio solo chiedere tempo e poi accetterò qualsiasi punizione vogliate...

Sovrano:lo so...aurora non ti condannerò a morte ma devo dare l'esempio.....se morirai durante lo scontro con il signore nero....

il sovrano si bloccò come se facesse fatica a pronunciare quella sentenza.

....se morirai verrai sepolta lontano dai tuoi cari,mentre se uscirai viva dallo scontro dovrò sigillare la tua anima e la tua mente per 500 anni e poi tornerai in vita con il rammarico di non avere più persone care al tuo fianco...

Angel guardò il sovrano sbalordito,era la punizione più grave che fosse mai esistita sul mondo azzurro.. la si da va solo a coloro che si macchiavano di crimini terribili...quello era il castigo celeste...

Angel:maestà...non potete farlo,non è stat...

Mika:ACCETTO!

Angel:ma cosa dici?tu non sei un assassina.. sei stata ingannata.. non è colpa tua

disse quelle parole piangendo....

Mika:per quanto possa esser stato un inganno.. io ho pur sempre sterminato un intero gruppo di custodi....sono colpevole e per questo devo pagare...

Angel:ma non ti importa della tua vita?

Mika:la vita me l'hanno portata via...ho ingannato i miei amici e la persona di cui i sono innamorata...devo riscattarmi e chiedere perdono di quello che ho fatto!

il sovrano la guardava incantato dalla sincerità ma anche dalla grande forza d'animo della ragazza...

Mika:sarei un'ipocrita dicendoti che una volta finito tutti,vorrei continuare a vivere ed essere una semplice ragazza...continuare ad essere la loro stupida scimmia...perchè grazie a loro per un periodo ho vissuto serena e felice.. e grazie a sanzo io ho scoperto che cosa vuol dire amare,anche se adesso mi odia.. ed io non riuscirei a vivere senza la luce che mi infondono i suoi occhi.. io lo amo e lo amerò sempre.. ma piuttosto che vivere sapendo che mi odia,preferisco accettare le conseguenze e non di chiedere benevolenza....per lui ma soprattutto PER ME STESSA...per riposare in pace libera da ogni peccato....

 

 

Il  sole era ormai alto in cielo e i ragazzi erano pronti per partire...hakkai e gojyo svegliandosi non trovarono la loro amica e pensarono subito al peggio...

Gojyo:hakkai.. lei non sarà.

Hakkai:non dirlo nemmeno per scherzo gojyo...lei non è il tipo da lasciare le cose a metà...

ma andando fuori videro la loro amica appoggiata alla macchina e sorrisero vedendo che mika era completamente diversa...come se emanasse una luce nuova...

Hakkai:mika sei tornata..

Gojyo:accidenti!lo sai che sei particolarmente carina...

Mika lo guardò male e sorrise...

Mika:ma che dici? non ti starai mica innamorando di me?.. diamine che fame!

Gojyo:ritiro tutto quello che ho detto.. sei la solita stupida scimmia...

Mika tirò un pugno in testa al kappa e si misero tutti e tre a ridere

In quel preciso arrivarono namie e sanzo. Subito tornò tutto silenzioso le risa erano svanite lasciando il posto ad una sensazione di disagio.

Sanzo guardò la ragazza di fronte a lei anche lui si era accorto che qualcosa era cambiato in lei

“ma dopo tutto casa me ne importa?”

prese per mano Namie e si incamminò verso la jeep

dal canto suo namie fu più stupida di vedere la ragazza tornare neanche lontanamente demoralizzata, era sicura che dopo la lite tra lei e sanzo non sarebbe più tornata e invece…

“comunque non resisterà a lungo prima o poi la schiaccerò come merita…”

sorrise malignamente dentro di sé facendosi più stretta a Sanzo.

I due ragazzi passarono davanti al terzetto senza rivolgere parola con mika

Sanzo: forza è ora di ripartire

Fecero per mettersi ai loro posti quando il monaco guardando con freddezza la ragazza dagli occhi ghiacciati sbraitò

Sanzo: qui per te non c’è posto lo sai!!

Hakkai si intromise sorridendo

Hakkai: io penso che un posto lo possiamo ricavare anche perché di spazio dietro c’è ne molto… e ancora una cosa se mika non viene credo che non verrò neppure io…

Gojyo: concordo e non contesto!

Assentì il mezzo demone incominciando a far posto di fianco a lui

Sanzo li fulminò con lo sguardo ma dovette arrendersi non poteva perdere due elementi per colpa di uno solo.

Sanzo: tsk!

Mika sorrise complice agli altri due, hakkai le fece l’occhiolino, poi incrociò lo sguardo men che meno felice di namie. Mentre prendeva posto tra la fiancata della macchina e gojyo pensò.

“ hai i giorni contati namie!”