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Autore: Semplicemente G    30/12/2010    12 recensioni
"Con un’aria da divo di Hollywood, Richard Castle fece il suo ingresso.
Sembrava uno dei Ganster del Far-West che camminavano per le vie della loro città."
Piccola One - Shot su Richard Castle e Kate Beckett qualche anno dopo... Spero sia di vostro gradimento!! Luna Renesmee Lilian Cullen :)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Everybody Loves Me

Ciao!! Questa è la mia prima Fan Fiction su Castle e sono molto nervosa.

Ci ho messo molto impegno per scriverla e spero con tutto il cuore che vi piaccia e che non vi annoi.

Vi suggerisco la traccia musicale che ha dato il titolo alla storia e che è anche nominata del testo. Mi ha particolarmente ispirato. :)

Ad un certo punto troverete un asterisco (*)... fate partire la musica e continuate a leggere... Provate e ditemi se ci ho azzeccato con la colonna sonora. :)

Everybody Loves Me - OneRepublic

Link: http://www.youtube.com/watch?v=jNGbXIiP1q0 .

Grazie mille a tutti e buona lettura!! Luna Renesmee Lilian Cullen :=)

P.S. Un ringraziamento particolare va a Berenike per avermi convito a pubblicare la FanFiction... Grazie mille!!

 

 

Everybody Loves Me

 

 

Era una fredda giornata nella centrale di polizia del dodicesimo distretto.

Seduta sulla mia sedia con le ruote, stavo finendo di scrivere un rapporto sul caso che avevo appena chiuso.

Ryan ed Esposito erano alle loro scrivanie, mettendo in ordine tutti i fascicoli.

Castle, invece, non si era ancora fatto vivo e spesso mi ritrovavo a fissare la sua amata sedia, a lato della mia scrivania.

Sapevo che stava progettando qualcosa: dal sorrisetto che mi aveva rivolto prima non sapevo cosa aspettarmi.

Mi passai una mano sulla fronte.

Due ore dopo che Castle se n’era andato, decisi di alzarmi e di andare a prendermi una buona tazza di cioccolata calda con la macchinetta che lui aveva regalato al Dipartimento.

Quando fui in piedi mi stiracchiai per bene. Sentivo tutti i muscoli intorpiditi.

Avanzai verso la mia meta, immaginandomi già la mia buonissima cioccolata calda, quando sentii le porte dell’ascensore aprirsi. (*)

Con un’aria da divo di Hollywood, Richard Castle fece il suo ingresso.

Sembrava uno dei Ganster del Far-West che camminavano per le vie della loro città.

Una camminata da “macho”, muovendo ritmicamente le braccia una avanti e una indietro.

Potevo quasi sentire “Everybody Loves Me” risuonare nell’ufficio vuoto.

Rimasi a guardarlo a bocca aperta e con un sorriso sulle labbra. Salutò Esposito e Ryan con un cenno a cui loro risposero imitando la sua stessa espressione da Ganster.

Camminò verso di me con un sorrisetto che non prometteva nulla di buono.

Quando ci furono pochi centimetri a separarci, mi afferrò una mano e mi fece fare un giro su me stessa. Mi mise una mano alla base della schiena, spingendomi verso il pavimento in un caschè.

Lo guardai con un sorriso sulle labbra e scoppiai a ridere.

- Castle! – esclamai.

Sfoggiò un sorriso meraviglioso e mi tirò su, dandomi un bacio a stampo.

Io, Kate Beckett ero fidanzata con Richard Castle.

Stavamo insieme da due anni e mezzo e, in vita mia, non ero mai stata così felice.

A volte ripensavo alle prime due settimane della nostra storia, quando ci incontravamo nei ristoranti di nascosti per cenare insieme.

Era eccitante avere una relazione segreta.

Poi ci hanno scoperti.

Ryan e Esposito.

A baciarci.

In ufficio. Nella stanza della macchinetta del caffé.

Erano stati sicuramente i dieci minuti più imbarazzanti della mia vita.

Tornai con la mente al presente e sorrisi a Rick.

- Castle! Cosa fai? – esclamai cercando di mascherare il sorriso appena nato sulle mie labbra.

- Ciao, Kate. – mi salutò, senza staccare la mano dalla mia schiena. Mi accarezzò una guancia, sotto lo sguardo di Ryan e Esposito.

Con la coda dell’occhio li vidi voltarsi e fissarsi negli occhi a vicenda. Tornarono al loro lavoro con una faccia disgustata, ma allo stesso tempo divertita e li sentii mormorare:

- Ecco qui la nostra coppietta felice... -

Io e Rick ci voltammo contemporaneamente.

- Ragazzi, per oggi avete finito. Perchè non ve ne andate a casa? – domandai guardandoli male.

- Agli ordini, Beckett. Muoviti Ryan! Lasciamo mamma e papà a “litigare” soli soletti... –

Finalmente i due se ne andarono spintonandosi per arrivare primi e borbottando qualcosa su “Latte e miele”. Io e Rick li seguimmo con lo sguardo, finché non fummo sicuri che se ne fossero andati.

Quando sentii le porte dell’ascensore chiudersi, gettai le braccia al collo di Richard e incollai le mie labbra alle sue.

Quando ci staccammo lui sussurrò:

- Detective Beckett, non la credevo così passionale. -

- Ah. Ah. La smetta signor Castle. Devo ricordarle che sono armata? –

Gli sorrisi e sfiorai di nuovo le sue labbra con le mie. Sgusciai via dalla sua presa, dirigendomi verso il mio obbiettivo: la cioccolata calda.

Richard mi seguì. Stette in silenzio tutto il tempo. Mi guardò e basta.

Mi accomodai sui divanetti e Rick si sedette accanto a me. Lo vidi alzare il braccio e lo sentii circondarmi le spalle. La sua mano si posò delicata sul mio ventre, accarezzando la lieve sporgenza.

Ero incinta.

A volte facevo fatica a crederci.

Io mamma. Non avevo mai pensato seriamente una famiglia, finché non era entrato Richard Castle nella mia vita, stravolgendola completamente.

Ora ero incinta e pronta a trascorrere tutta la mia vita con Rick, l’uomo che amavo.

- Tutto bene con la piccola Jo? – mi domandò parlando per la prima volta da quando eravamo entrati in quella piccola stanzetta.

Poggiai la cioccolata sul tavolino alla mia sinistra e mi sistemai meglio sul suo petto.

La sua mano compiva dei movimenti circolari sulla mia piccola pancia. Erano delicati ed estremamente piacevoli. Mi beai delle sue coccole con un sorriso sulle labbra.

- Si. Non ha dato problemi. -

Fin da quando avevo scoperto di aspettare un bambino, io e Rick avevamo deciso che se fosse stata femmina l’avremo chiamata Jhoanna, come mia madre. Se fosse stato un maschietto, lui aveva scelto il nome Alexander.

- Hai finito il rapporto? Oggi cena di famiglia. Io, tu, Jo e Alexis. Mia madre è fuori città per un provino. -

Rick era convinto che il bambino fosse una lei.

Senso paterno aveva detto.

- Lo sapevo già. – gli sorrisi.  Lui incatenò i suoi occhi con i miei, guardandomi stupita.

- Alexis mi ha chiamato due ore fa. Mi ha annunciato che era andata a fare shopping con Ashley e la tua carta di credito e che doveva assolutamente farmi vedere tutti i nuovi acquisti.

Rick sorrise e mi baciò il capo.

- Forza, andiamo a casa. Ho preparato una cenetta con i fiocchi. -

- Devo finire il rapporto. –

Lui mi guardò male e subito dopo mise un adorabile broncio da bambino. Non potevo resistergli.

- Andiamo. – mi alzai, prendendolo per mano. Afferrai il mio cappotto sulla sedia della mia scrivania e, abbracciati, ci avviammo verso l’ascensore.

 

 

Recensioni?? Sono ben accette!!

Buon anno nuovo a tutti!! Luna Renesmee Lilian Cullen :)

  
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