Le voci sono più insistenti, oggi.
Sono
quasi perduta o salva a metà?
Dimmelo, ti prego. Dimmelo.
Dimmelo, ti prego. Dimmelo.
La senti la pressione? E’ quella che sta stringendo il mio cuore in una morsa che non fa male.
E’ un fuoco benefico, il nostro. E poi le tue labbra sanno di mare.
Non
posso crederci. Dimmi che non è un sogno.
Anche a costo di mentirmi.
Anche a costo di mentirmi.
Mille colpi di spade, dieci Fen redivivi, cinque Dola e un Ido traditore.
Niente di tutto questo avrebbe potuto reggere con il dolore di saperti morto, di vedere spenta quella fottuta lama.
Come
potrò andare avanti senza il tuo sussurro
nell’orecchio?
Non lasciarmi la mano.
Non lasciarmi la mano.
Il buio e tu. Tu e il buio.
Sembrate una cosa sola, in questo limbo in cui tutto inizia e tutto finisce in un’unica vampata di ghiaccio.
Non
sento più nulla che non sia il mio amore per te.
Sei rimasto oltre la morte.
Sei rimasto oltre la morte.
La luce e tu. Tu e la luce.
Ma adesso ben distinti. La luce risplende sul tuo viso sorridente e accostato al mio.
Siamo
tornati.
Il viaggio è stato lungo.
Il viaggio è stato lungo.
Non ti guardi indietro e mi accarezzi una guancia con infinita dolcezza.
Il tuo braccio intorno alla mia vita è un’ancora, il calore del tuo petto contro la schiena un sollievo, le tue labbra contro le mie una disperata necessità.
Insieme
e vicini.
Per sempre uniti, oltre le correnti del Saar.
Per sempre uniti, oltre le correnti del Saar.
Sono già morta una volta, per salvarti.
Posso tranquillamente farlo di nuovo.
Pensarci
e realizzarlo sono un’unica cosa.
La luce è nuovamente spenta.
La luce è nuovamente spenta.
E’ buio, ma tu non ci sei.
Sono tranquilla, calma, ma sola. Dove sei, Sennar?
Sofferenza
prima e dopo la morte.
Ma gli Dei non hanno ancora capito che senza te non esisto?
Ma gli Dei non hanno ancora capito che senza te non esisto?
Non guardarmi con quella disperazione, andrà tutto bene.
Il tuo richiamo è una sofferenza, il tuo volto distrutto un’agonia, la tua mano protesa un’irresistibile tentazione.
Corro,
corro senza voltarmi.
Conto i secondi al nostro nuovo incontro.
Conto i secondi al nostro nuovo incontro.
Mi sembra di essere di nuovo viva, eppure il tuo volto incartapecorito è lì a dimostrarmi che gli anni son passati.
Mi abbandono a te con un brivido.
Siamo
sempre noi.
Vieni con me, ora.
Su
Oarf, pronti a solcare le onde dell’infinito.
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Mi sono lasciata trascinare dalle emozioni.
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Mi sono lasciata trascinare dalle emozioni.
Moments of story:
-- Sulla strada per Seferdi.
-- Nel santuario dove Nihal e Sennar si rifugiano per la ferita di quest'ultimo.
-- Nella Rocca del Tiranno, dove Aster finge di aver ucciso Sennar.
-- Morte di Nihal.
-- La resurrezione di Nihal.
-- La partenza di Nihal e Sennar per le Terre Ignote.
-- Suicidio di Nihal per la salvezza di Sennar dalla condanna a morte degli Elfi.
-- Ipotetico strascio del lasso di tempo che Nihal passa nel regno dei morti.
-- La prima invocazione di Nihal da parte di Sennar.
-- Nihal possiede il corpo di Theana per poter usare la Lancia di Dessar e sconfiggere la Bestia.
-- La morte di Sennar subito dopo la sconfitta della Gilda.
-- Sulla strada per Seferdi.
-- Nel santuario dove Nihal e Sennar si rifugiano per la ferita di quest'ultimo.
-- Nella Rocca del Tiranno, dove Aster finge di aver ucciso Sennar.
-- Morte di Nihal.
-- La resurrezione di Nihal.
-- La partenza di Nihal e Sennar per le Terre Ignote.
-- Suicidio di Nihal per la salvezza di Sennar dalla condanna a morte degli Elfi.
-- Ipotetico strascio del lasso di tempo che Nihal passa nel regno dei morti.
-- La prima invocazione di Nihal da parte di Sennar.
-- Nihal possiede il corpo di Theana per poter usare la Lancia di Dessar e sconfiggere la Bestia.
-- La morte di Sennar subito dopo la sconfitta della Gilda.