A tutti voi che
leggete questa
storia e in
particolare a
Fede
Ti voglio bene


“Stavo pensando che se ti dovessi paragonare ad un oggetto, sarebbe senza ombra di dubbio un fiammifero” disse Draco riemergendo da dietro un libro, attirando su di se lo sguardo interrogativo di Harry.
“Si può sapere come ti vengono in mente certe cose?” chiese il moro.
“Così, stavo guardando come stavi sdraiato e ti ho associato ad un fiammifero”
Harry scosse la testa, vagamente divertito da quell’uscita del suo ragazzo: “Come mai proprio un fiammifero?”
“Le motivazioni dovrebbero essere lampanti” disse Draco “la prima è il modo in cui stai sdraiato lì sul divano: sei tutto storto e la tua pelle è chiarissima, al contrario di quella massa informe di un nero innaturale che tu ti ostini a chiamare capigliatura. Somigli un po’ ad un fiammifero spento, ecco”
Harry scosse la testa, di nuovo, guadagnandosi un’occhiataccia da parte del compagno, che evidentemente non aveva finito di esporre il suo elenco di somiglianze tra Harry ed un fiammifero.
“La seconda ragione è che ti scaldi subito per qualsiasi stupidaggine e rischi di combinare un gran casino se qualcuno non ti ferma.”
Harry rise e si avvicinò a Draco, nell’evidente tentativo di baciarlo, ma il biondo lo scansò prontamente.
“Non essere frettoloso, c’è un’ultima cosa. Sai cosa succede quando si spegne un fiammifero?”
Harry corrugò la fronte prima di rispondere:” Rimane la puzza?”
“Esattamente!” rispose entusiasta Draco.
“Cos’è? Un modo carino per dire che puzzo?” scherzò Harry.
“No, idiota!” il biondo abbassò lo sguardo per un istante, poi riprese a parlare “Quello che sto cercando di dirti è che anche quando non ci sei fisicamente, si sente la tua presenza, so che in qualche modo tu sei e sarai sempre con me.”
Harry lo guardò stupefatto per qualche istante, poi strinse il suo Draco in un abbraccio che valeva più di mille parole, uno di quegli abbracci che tagliano fuori tutto il mondo, prima di baciarlo dolcemente, con tutto l’amore di cui era capace.


L'angolino di Rumandmonkey: Eccoci alla fine di un'altra storiella! Si, lo so che è un'altra One-Shot corta come la scaletta di un pollaio e so anche che dovrei scrivere per la Challenge di NonnaPapera, ma non ho potuto farci niente, l'ispirazione è arrivata e ho dovuto scrivere. Spero che abbiate apprezzato!

A fef_ciambelle: Gomen nasai fef senpai (non ho resistito al fascino della rima, sorry)non te l'ho fatta betare, ma l'ho scritta la scorsa notte imponendomi di non crollare addormentata e quando tornerai nell'incasinatissima Roma desidererai uccidermi. Ed è proprio per questo motivo che in quello stesso giorno ti darò il mio little present just for you e forse un po' di voglia di farmi fuori a suon di schicchere ti passerà :D In ogni caso, spero che ti sia piaciuta. Ti voglio tantissimo bene my dear leftcatbetagastroenteritefriend e anche se ho deciso che non voglio fare propositi per l'anno nuovo, penso che continuerò a volertene tanto, ma proprio tanto anche nel 2011 <3



This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.