Come sempre...io mi immaginavo scenari belli...giorni precisi...
Ma loro riuscivano sempre a rovinare tutto...

Successe l'11 febbraio, mooolto prima delle tre settimane(forse non erano passati manco tre giorni...).
Anche se io lo venni a sapere il 12.
La sua comunicazione fu semplice e quasi naturale.
Mi disse quella mattina:
-Gliel'ho detto ieri.-
E capii tutto.

Fu così che cominciarono le mie mattine con loro due che salgono le scale della scuola tenendosi mano nella mano...
E i giorni in cui mi sentivo un po' fuoriluogo quando loro due litigavano...
E i giorni in cui dovevo coprire le spalle alla mia amica...
E i giorni in cui ...

Diceva sempre che lui aveva cominciato a piacerle solo dal Natale, ma io non ne ero porpriamente sicura.
Forse non se ne rendeva conto prima...e se ne era resa conto solo a Natale...
Ma qualunque cosa fosse successo prima...qualunque cosa loro due avessero provato...pensato...fatto...
Il gioco era finito e lui aveva finalmente vinto.
O almeno...io la vedo in questo modo.
Perché un gioco? Be' non era proprio un gioco, ma date le loro numerose fughe dalla realtà le loro separazioni, le loro unioni...sembrava tutto un gioco di ruolo in cui loro due erano l'eroe e l'eroina, o forse...lui era il cacciatore un po' indeciso e lei la preda ...
Ma per quanto indeciso fosse stato il cacciatore...alla fine era riuscito a catturare la sua preda.


Lei, l'ingenua e orgogliosa principessa, aveva passato anni a cercare il suo principe azzurro, e non si era mai accorta che era proprio il ranocchio che era sempre di fronte a lei l'agoniato principe. Basatava solo quel bacio magico...

Non starò qui a raccontarvi della storia del loro rapporto lovey-dovey...vi basta sapere che anche loro, come tutti gli altri, hanno sempre quei soliti problemi di coppia...e ...un'ultima cosa: se continuo a stare sempre con loro mi verrà il diabete...

FINE