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Autore: wonderwall_    02/01/2011    1 recensioni
Questa è la mia ultima creazione la storia è basata sulle vicende successiva a quando Damon morde Bonnie nell'episodio 9 della prima stagione quando la ragazza posseduta da Emily distrugge l'unica chiave per aprire la cripta...
Ci sono molte scene che vi ricorderanno sicuramente gli episodi successivi e parti dei libri, altre invece saranno di mia pura invenzione. Saranno presenti tutti i personaggi della serie più alcuni nuovi di mia invenzione che posterò più avanti, alcuni morti non moriranno altri si, beh vedrete da soli, la storia è incentrata quasi completamente su Bonnie e Damon e il loro rapporto di odio-amore e la loro chimica
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bonnie Bennett, Damon Salvatore
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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06 -  Pretese&Ricatti

 
Bonnie si rivestì e scese le scale, non aveva più segni dei morsi di Ben sulla pelle, il sangue di Damon come quello di tutti i vampiri aveva poteri miracolosi sulle ferite, aveva ancora i capelli fradici quando Elena vedendola le si buttò addosso
“Stai bene Bonnie!” disse stringendola a sè poi guardò verso Damon
“Grazie Damon” Bonnie alzò gli occhi e quando Elena e gli altri si voltarono a guardarla, nessuno se ne accorse “Hai bisogno di qualcosa?”
“Si andarmene a casa” concluse Bonnie
“Ti accompagno” disse Elena “o ti faccio accompagnare”
“No tranquilla vado sola” disse sorridendo all’amica e dirigendosi all’uscita lasciando casa Salvatore.
“Dove vai Damon?” chiese Stefan vedendo il fratello uscire
“A fare quello che tu mi hai vietato perché dovevamo cercare l’amica squinternata della tua ragazza” disse aprendo la porta e sparendo prima che qualcuno potesse dirgli altro e si mise a camminare per il bosco verso la cripta dove si trovava Katherine.
Bonnie raggiunse il punto dove aveva mandato in pezzi l’amuleto di Emily e si sedette al centro della stella
“Incendia” provò a dire chiudendo gli occhi, ma non successe niente, provò più volte ma niente di niente Damon era poggiato ad un albero con il suo sorrisetto beffardo stampato in viso a osservarla, senza nemmeno aprire gli occhi gli chiese “Che vuoi sanguisuga?”
“Niente che tu abbia oramai”
“Vuoi uccidermi per questo?” chiese lei aspettandosi un si
“Se avessi voluto ti avrei lasciato morire nel motel non credi?”
“No perché sarei morta per mano di Ben e non tua e quindi non avresti consumato la tua vendetta”
“Sei intelligente però streghetta ma non voglio ucciderti”
“Che vuoi allora? Mi stai disturbando”
“Voglio che tu apra la cripta e per farlo devi essere in forze e non ti devi affaticare o rischiare la pelle tra le fauci di un predatore di umani”
“Appunto quindi sparisci perché ti ricordo che anche tu sei un predatore di umani, sanguisuga” gli fece notare bonnie, Damon la raggirò in un batter di ciglio
“Vedi mettila così” sussurrò abbassandosi al suo orecchio “tu mi aiuterai che ti piaccia oppure no altrimenti . . .” continuò passandole un dito a segnare il fondo per il collo come a sottolineare morte.
“Preferisco morire che aiutarti ad aprire questa cripta” disse seria Bonnie cercando di rimanere con voce salda senza farsi prendere dal panico.
“Vedi tu sei un uccellino smarrito in mio pugno Bonnie, io decido se vivi o muori, se la morte sarà dolorosa o istantanea e dato che mi stai privando di Katherine potrei continuare quello che ho iniziato due sere fa” continuò Damon appoggiando le labbra sul collo di Bonnie “Però questa volta non ci sarebbe Stefan ad aiutarti. . . Pensaci Bonnie pensaci” disse ritraendosi mentre Bonnie tornava a respirare normalmente, si voltò per guardare Damon ma era già scomparso, ora doveva fare tutto da sola se non voleva morire era nelle mani di quella sanguisuga.
 

07 - Decisioni

Bonnie tornò a casa e senza nemmeno fermarsi a parlare con la nonna si diresse in camera sua. Era piuttosto confusae doveva trovare un modo per aprire quella tomba se non voleva rimetterci la vita per mano di una sanguisuga viziata, sbuffò quando le squillò il telefono... Lesse, era il numero di Caroline, rispose ma dall'altra parte la voce non era dell'amica ma di Ben.
"Ciao Bonnie ci risentiamo finalmente" Bonnie trasalì a quel suono e si precipitò a chiedere "Dove è Caroline, Ben?"
Il ragazzo ridacchiò "Se vuoi saperlo tra mezz'ora al vecchio cimitero e vieni sola altrimenti addio Caroline!" Sentenziò il ragazzo per poi riagganciare.
"Nooo aspetta Ben" urlò Bonnie, ma ormai era troppo tardi. Perchè la sua vita doveva essere uno schifo? Perche doveva dover decidere tra vita e morte?
Mentre pensava a tutto questo si avvicinò alla finestra e l'aprì per fare entrare un po' di quell'aria fresca del primo crepuscolo.
Si sedette sul davanzale con le spalle rivolte al grande albero appertenuto alla sua trisabola se non più ovviamente ad una strega di Salem.
Sospirò e si alzò diretta all'armadio per prepararsi all'incontro per salvare Caroline quando improvvisamente la candela accesa sulla scrivania si spense a causa di una ventata inesistente.
Bonnie iniziò a guardarsi intorno ma non vide niente... Improvvisamente però trovò due occhi azzurri e penetrantia fissarla, fece un salto indietro spaventata poi una volta ripreso un respiro regolare parlò
"Che ci fai qui Sanguisuga?"
"Sono venuto a vedere cosa hai deciso streghetta, posso?" fu la sua risposta senza distogliere i suoi occhi penetranti e terribilmente incantatori da lei.
"Scordatelo nemmeno nel più remoto dei miei pensieri ti direi di si!" rispose Bonnie continuando a sostenere lo sguardo di Damon che dipense in volto uno dei suoi soliti sorrisetti beffardi.
"Quanto sei prevedibile piccola strega, lasceresti un povero amico a morire dal freddo?" Tentò di manipolare la psiche della ragazza che interruppe il contatto visivo.
"Noi non siamo amici Damon e tu sei già morta ora se non ti dispiace, non che mi interessi se ti dispiace o no è solo per educazione perchè io so cosa è l'educazione, ho cose più importanti che stare qui a parlare con te."
"E dove andresti di così importante?"
"Primo non ti riguarda e secondo in un posto dove non puoi venire, non che ti avrei invitato se fossi potuto venire, quindi piantala di seguirmi" fu l'ultima affermazione di Bonnie prima di lasciare la stanza e scendere ai piani bassi, salutata grams uscì di casa.
"Sennò mi denunci per stalking?" scherzò Damon che la stava aspettando seduto sulla veranda in tono di sfida, Bonnie si voltò per un ultima guardandolo, gli si avvicinò e appena fu abbastanza vicino gli disse a denti stretti ma scandendo bene le parole
"NO! ma ti impalletto e poi ti do fuoco lasciandoti morire lentamente se solo ti riavvicini a me senza validi motivi!" Detto ciò si allontanò verso il luogo di incontro con Ben.


^^angolo autrice^^
bene questi sono i due nuovi capitoli, spero vi piacciano... le due scene sono di mia pura invenzione,
so che il cambiamento di Damon può sembrare improvviso ma ricordiamoci che è pur sempre un vampiro dei più ambigui e misteriosi dal mio punto di vista per non dire peggio.
volevo comunque ringraziare tutti i lettori e in particolare l'ultima recensione di

@Saruxxa beh si è difficile trovare storie su Damon e Bonnie dato che la maggior parte "tifano" Damon e Elena ma sono pur sempre gusti xD sono contenta ti piaccia e spero ti siano piaciuti anche questi due nuovi capitoli, spero continuerai a seguire la storia (:
   
 
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